Scopo di questo corso è presentare alcuni aspetti fondamentali di un approccio ermeneutico all'estetica. Il corso si concentrerà specificamente su alcune importanti interpretazioni filosofiche del concetto di bellezza.
Testi classici di riferimento saranno l'Ippia maggiore di Platone, la Critica del Giudizio estetico di Kant e l'Estetica di Hegel. Testi brevi saranno distribuiti inoltre a lezione.
Obiettivi Formativi
Acquisizione di competenze e conoscenze intorno a alcune questioni fondamentali della storia dell'estetica e della filosofia occidentale.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
Lezione frontale.
Altre Informazioni
Titolo del corso: "La bellezza. Interpretazioni filosofiche tra antico e moderno"
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
L'esame verterà in via preliminare nell'accertamento di alcune conoscenze di base della storia dell'estetica occidentale (cfr. Programma esteso, p.to 2).
Verranno quindi esaminate la conoscenza dei testi in programma (cfr. Programma esteso, parte 1) in tutte le loro parti (non solo in quelle esplicitamente trattate e commentate a lezione) e la capacità di servirsi per la loro interpretazione della letteratura critica e degli appunti raccolti a lezione.
Alla valutazione positiva, oltre alle conoscenze e alle competenze dimostrate, contribuiranno la proprietà del linguaggio, la capacità di fare collegamenti fra i testi proposti e di riferirli al proprio percorso formativo nel suo complesso.
Programma del corso
(1) Testi di riferimento:
- PLATONE, Ippia maggiore, a cura di B. Centrone, Einaudi.
- KANT, Critica del giudizio estetico, Introduzione, Prefazione e §§ 1-22.
- HEGEL, Lezioni di estetica (parti indicate a lezione).
- Testi brevi discussi a lezione.
(2) Come introduzione generale al corso:
- G. GARELLI, La questione della bellezza. Dialettica e storia di un'idea filosofica, Einaudi, Torino.