1. J. SCHEID, Rito e religione dei Romani, Milano, Feltrinelli 2009.
2. J. RÜPKE, Superstitio. Devianza religiosa nell’Impero romano, Roma, Carocci 2014.
2b. GIULIO OSSEQUENTE. Il Libro dei prodigi, a c. di P. Mastandrea - M. Gusso, Milano, Mondadori 2005
3. Selezione di passi tratti dalla storiografia e biografia classica, nonché di documenti concernenti la tradizione antiquaria e la letteratura prodigiale resa disponibile durante le lezioni.
4. Bibliografia complementare consigliata all'inizio del corso.
Obiettivi Formativi
Il proposito del corso è di fornire agli studenti una conoscenza della relazione esistente fra istituzioni politiche e rituali, luoghi e ulteriori caratteri della religione e della religiosità romana, nonché la capacità di interpretare fonti, documenti e studi inerenti al tema del corso.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti - Si consiglia comunque di avere una conoscenza di base della storia romana che può essere acquisita tramite un manuale (ad es. G. GERACI - A. MARCONE, Storia romana, Milano, Mondadori 2011).
Metodi Didattici
Lezioni sull'argomento del corso - Analisi di fonti classiche, presentate durante le lezioni in lingua originale e corredati di una traduzione Discussione di bibliografia specialistica.
Altre Informazioni
Titolo del corso: "Politica e religione in Roma antica: pratiche e rituali"
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale finale.
Programma del corso
"Politica e religione nell'antica Roma: pratiche e rituali" - Il corso si propone di illustrare aspetti, rituali, comportamenti e manifestazioni della religiosità romana nonché l’interpretazione di eventi prodigiosi, in prospettiva storica, antropologica e antiquaria, con particolare riguardo a temi e questioni inerenti al “Liber Prodigiorum” di Giulio Ossequente.