The course deals with these topics: the interdisciplinary study of the environment, the history of the ecological ideas, the Earth’s climate in the past, the world environmental problems, the aims for a sustainable development, the concept of landscape, the traditional rural landscapes, the historical forming of the Tuscan landscape, the degradation of the landscape in Italy.
1) Testi di base (uno a scelta dello studente): Canigiani F., Ambiente e paesaggio, Nicomp, 2007 (ristampa 2008); Canigiani F., Salvare il Belpaese, Nicomp, 2009 (pp. 9-109); Lanzani A., Pasqui G., L’Italia al futuro. Città e paesaggi, economie e società, Franco Angeli 2011; Mautone M., Ronza M. (a cura), Patrimonio culturale e paesaggio, CNR-Dipartimento Patrimonio Culturale, Gangemi Editore, 2009 (pp. 29-36; 43-49; 115-140; 171-186); Montanari T., Privati del patrimonio, Einaudi, 2015; Quaini M. (a cura), I paesaggi italiani fra nostalgia e trasformazione, Rapporto annuale 2009, Società Geografica Italiana ONLUS; Settis S., Paesaggio, Costituzione, cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Einaudi, 2010; Vallerani F., Italia desnuda. Percorsi di resistenza nel Paese del cemento, Unicopli, 2013; M. Zoppi (a cura di), Paesaggio tra conservazione e trasformazione: una questione nazionale, QCR, 1-2/2011, Alinea Editrice (pp. 19-116).
2) Altri testi (due a scelta dello studente tra autori diversi): Bevilacqua P., Miseria dello sviluppo, Laterza, 2009; Bevilacqua P., Il grande saccheggio. L’età del capitalismo distruttivo, Laterza, 2012; Boatti G., Un paese ben coltivato, Laterza 2014; Bologna G., Sostenibilità in pillole. Per imparare a vivere su un solo pianeta, Prefazione di P. Angela, Edizioni Ambiente, 2013; Brown L. R., Un mondo al bivio. Come prevenire il collasso ambientale ed economico, Edizioni Ambiente, 2011; Brown L. R., 9 miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo, a cura di Gianfranco Bologna, Edizioni Ambiente, 2012; Ciervo M., Geopolitica dell’acqua, Carocci, 2010; Coyle D., Economia dell'abbastanza. Gestire l'economia come se del futuro ci importasse qualcosa, Edizioni Ambiente, 2012; Ercolini R., Non bruciamo il futuro, Garzanti, 2014; Gore A., Una scomoda verità. Come salvare la Terra dal riscaldamento globale, Rizzoli, 2006; Gore A., Il mondo che viene. Sei sfide per il nostro futuro, Rizzoli, 2013; Hansen J., Tempeste. Il clima che lasciamo in eredità ai nostri nipoti, l’urgenza di agire, Edizioni Ambiente, 2010; Jackson T., Prosperità senza crescita. Economia per il pianeta reale, Edizioni Ambiente, 2011; Klein N., Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile, Rizzoli, 2015; Klein N., No logo, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2012; Latouche S., Breve trattato sulla decrescita serena. Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, 2015; Latouche S., Usa e getta. Le follie dell'obsolescenza programmata, Bollati Boringhieri, 2015; Leggett J., Fine corsa. Sopravviverà la specie umana alla fine del petrolio? Einaudi, 2006; Luzzi S., Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, 2009; Mancuso S., Petrini C., Biodiversi, Giunti Editore, 2015; McKibben B., Terraa. Come farcela su un pianeta più ostile, Edizioni Ambiente, 2010; Pearce F., Un pianeta senz’acqua. Viaggio nella desertificazione contemporanea, Il Saggiatore, 2006; Petrini C., Voler bene alla Terra. Dialoghi sul futuro del pianeta, Giunti Editore, 2014; Quel che resta della Terra. Tra assalti alle risorse e partite energetiche la posta in gioco è il pianeta, I Classici di Limes. Rivista Italiana di Geopolitica, 2/2012; Rampini F., Occidente Estremo. Il nostro futuro tra l’ascesa dell’impero cinese e il declino della potenza americana, Mondadori, 2010; Randers J., 2052. Scenari globali per i prossimi quarant’anni, Edizioni Ambiente, 2013; Rifkin J., La terza rivoluzione industriale, Mondadori, 2011; Sartori G., Il paese degli struzzi. Clima, ambiente, sovrappopolazione, Edizioni Ambiente, 2011; Settis S., Se Venezia muore, Einaudi, 2014; Shiva V., Il bene comune della Terra, Feltrinelli, 2015; Shiva V., Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio, Feltrinelli, 2015; Worldwatch Institute, State of the World 2014. Governare la sostenibilità, Edizioni Ambiente, 2014; Zanzotto A., Luoghi e paesaggi, a cura di M. Giancotti, Bompiani, 2013.
Obiettivi Formativi
L’obiettivo formativo del corso è fornire una conoscenza di tipo specialistico sui problemi del paesaggio e dell’ambiente.
Metodi Didattici
Il corso si compone di un modulo di 36 ore di lezioni frontali, la cui frequenza è fondamentale. È previsto l’uso di strumenti cartografici, fotografici e audio-visivi. Agli studenti saranno forniti materiali didattici in formato elettronico, disponibili sulla piattaforma moodle e-learning dell’Università di Firenze.
Altre Informazioni
L’esame è valido anche per i corsi singoli (6 CFU, settore disciplinare M-GGR/01) e per gli studenti ERASMUS.
Modalità di verifica apprendimento
Sugli argomenti trattati a lezione sono previste due prove scritte, che gli studenti frequentanti potranno preparare con l’ausilio dei materiali didattici forniti dalla docente. Il risultato acquisito costituirà parte integrante dell’esame orale. Quest’ultimo richiederà infine la lettura critica di uno dei testi indicati in bibliografia. Per gli studenti non frequentanti l’esame prevede la lettura critica di tre testi (un testo di base, più due testi – di autori diversi – da scegliere al punto 2); nonché l’acquisizione dei materiali didattici disponibili sulla piattaforma moodle e-learning. N.B.: Coloro i quali, nel loro percorso di studio, non abbiano sostenuto esami di Geografia dovranno concordare il programma d’esame con la docente. In ogni caso, sarà necessario aver presente il quadro dei grandi paesaggi terrestri (vedi i materiali didattici forniti dalla docente in formato elettronico e disponibili sulla medesima piattaforma). Coloro i quali, nel proprio percorso di studio, abbiano già sostenuto un esame di Geografia del paesaggio e dell’ambiente dovranno concordare il programma con la docente.
Programma del corso
Prof. FRANCA CANIGIANI
B005527 GEOGRAFIA DEL PAESAGGIO E DELL’AMBIENTE (M-GGR/01) 6 CFU
LM Studi Geografici e Antropologici
I semestre (2015-2016)
Contenuti
Il corso affronta i problemi dell’ambiente e del paesaggio, con particolare riguardo ai seguenti argomenti: a) lo studio interdisciplinare dell’ambiente, la storia delle idee ecologiche, il clima della Terra nel passato, le emergenze ambientali globali (deforestazione, desertificazione, cambiamento climatico, crisi energetica, crisi idrica e inquinamento...), le prospettive per uno sviluppo sostenibile; b) il concetto di paesaggio, i paesaggi rurali tradizionali, la formazione storica del “bel paesaggio toscano”, la distruzione del Belpaese.
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo del corso è fornire una conoscenza di tipo specialistico sui problemi del paesaggio e dell’ambiente.
Testi di riferimento
1) Testi di base (uno a scelta dello studente): Canigiani F., Ambiente e paesaggio, Nicomp, 2007 (ristampa 2008); Canigiani F., Salvare il Belpaese, Nicomp, 2009 (pp. 9-109); Lanzani A., Pasqui G., L’Italia al futuro. Città e paesaggi, economie e società, Franco Angeli 2011; Mautone M., Ronza M. (a cura), Patrimonio culturale e paesaggio, CNR-Dipartimento Patrimonio Culturale, Gangemi Editore, 2009 (pp. 29-36; 43-49; 115-140; 171-186); Montanari T., Privati del patrimonio, Einaudi, 2015; Quaini M. (a cura), I paesaggi italiani fra nostalgia e trasformazione, Rapporto annuale 2009, Società Geografica Italiana ONLUS; Settis S., Paesaggio, Costituzione, cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Einaudi, 2010; Vallerani F., Italia desnuda. Percorsi di resistenza nel Paese del cemento, Unicopli, 2013; M. Zoppi (a cura di), Paesaggio tra conservazione e trasformazione: una questione nazionale, QCR, 1-2/2011, Alinea Editrice (pp. 19-116).
2) Altri testi (due a scelta dello studente tra autori diversi): Bevilacqua P., Miseria dello sviluppo, Laterza, 2009; Bevilacqua P., Il grande saccheggio. L’età del capitalismo distruttivo, Laterza, 2012; Boatti G., Un paese ben coltivato, Laterza 2014; Bologna G., Sostenibilità in pillole. Per imparare a vivere su un solo pianeta, Prefazione di P. Angela, Edizioni Ambiente, 2013; Brown L. R., Un mondo al bivio. Come prevenire il collasso ambientale ed economico, Edizioni Ambiente, 2011; Brown L. R., 9 miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo, a cura di Gianfranco Bologna, Edizioni Ambiente, 2012; Ciervo M., Geopolitica dell’acqua, Carocci, 2010; Coyle D., Economia dell'abbastanza. Gestire l'economia come se del futuro ci importasse qualcosa, Edizioni Ambiente, 2012; Ercolini R., Non bruciamo il futuro, Garzanti, 2014; Gore A., Una scomoda verità. Come salvare la Terra dal riscaldamento globale, Rizzoli, 2006; Gore A., Il mondo che viene. Sei sfide per il nostro futuro, Rizzoli, 2013; Hansen J., Tempeste. Il clima che lasciamo in eredità ai nostri nipoti, l’urgenza di agire, Edizioni Ambiente, 2010; Jackson T., Prosperità senza crescita. Economia per il pianeta reale, Edizioni Ambiente, 2011; Klein N., Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile, Rizzoli, 2015; Klein N., No logo, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2012; Latouche S., Breve trattato sulla decrescita serena. Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, 2015; Latouche S., Usa e getta. Le follie dell'obsolescenza programmata, Bollati Boringhieri, 2015; Leggett J., Fine corsa. Sopravviverà la specie umana alla fine del petrolio? Einaudi, 2006; Luzzi S., Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, 2009; Mancuso S., Petrini C., Biodiversi, Giunti Editore, 2015; McKibben B., Terraa. Come farcela su un pianeta più ostile, Edizioni Ambiente, 2010; Pearce F., Un pianeta senz’acqua. Viaggio nella desertificazione contemporanea, Il Saggiatore, 2006; Petrini C., Voler bene alla Terra. Dialoghi sul futuro del pianeta, Giunti Editore, 2014; Quel che resta della Terra. Tra assalti alle risorse e partite energetiche la posta in gioco è il pianeta, I Classici di Limes. Rivista Italiana di Geopolitica, 2/2012; Rampini F., Occidente Estremo. Il nostro futuro tra l’ascesa dell’impero cinese e il declino della potenza americana, Mondadori, 2010; Randers J., 2052. Scenari globali per i prossimi quarant’anni, Edizioni Ambiente, 2013; Rifkin J., La terza rivoluzione industriale, Mondadori, 2011; Sartori G., Il paese degli struzzi. Clima, ambiente, sovrappopolazione, Edizioni Ambiente, 2011; Settis S., Se Venezia muore, Einaudi, 2014; Shiva V., Il bene comune della Terra, Feltrinelli, 2015; Shiva V., Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio, Feltrinelli, 2015; Worldwatch Institute, State of the World 2014. Governare la sostenibilità, Edizioni Ambiente, 2014; Zanzotto A., Luoghi e paesaggi, a cura di M. Giancotti, Bompiani, 2013.
Metodi didattici
Il corso si compone di un modulo di 36 ore di lezioni frontali, la cui frequenza è fondamentale. È previsto l’uso di strumenti cartografici, fotografici e audio-visivi. Agli studenti saranno forniti materiali didattici in formato elettronico, disponibili sulla piattaforma moodle e-learning dell’Università di Firenze.
Altre informazioni
L’esame è valido anche per i corsi singoli (6 CFU, settore disciplinare M-GGR/01) e per gli studenti ERASMUS.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Sugli argomenti trattati a lezione sono previste due prove scritte, che gli studenti frequentanti potranno preparare con l’ausilio dei materiali didattici forniti dalla docente. Il risultato acquisito costituirà parte integrante dell’esame orale. Quest’ultimo richiederà infine la lettura critica di uno dei testi indicati in bibliografia. Per gli studenti non frequentanti l’esame prevede la lettura critica di tre testi (un testo di base, più due testi – di autori diversi – da scegliere al punto 2); nonché l’acquisizione dei materiali didattici disponibili sulla piattaforma moodle e-learning. N.B.: Coloro i quali, nel loro percorso di studio, non abbiano sostenuto esami di Geografia dovranno concordare il programma d’esame con la docente. In ogni caso, sarà necessario aver presente il quadro dei grandi paesaggi terrestri (vedi i materiali didattici forniti dalla docente in formato elettronico e disponibili sulla medesima piattaforma). Coloro i quali, nel proprio percorso di studio, abbiano già sostenuto un esame di Geografia del paesaggio e dell’ambiente dovranno concordare il programma con la docente.