Il corso fornirà un quadro dello Stato toscano dal XV secolo fino all’età del granduca Pietro Leopoldo (1765-1790), mostrando come e in che misura il potere mediceo e poi quello lorenese attuarono il controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali. A Firenze sarà riservata particolare attenzione: non solo alla Corte, ma alle realtà assistenziali ed educative, alle confraternite e ai luoghi della cultura, fornendo anche elementi di riflessione e esempi di didattica della storia connessi ai temi affrontati nel corso.
L’esame orale è da prepararsi 1) sul manuale R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004; 2) sui power point e registrazioni di tutte le lezioni inseriti sulla piattaforma moodle.
Obiettivi Formativi
Il corso intende introdurre gli studenti alle dinamiche politiche, sociali e culturali di uno Stato d’antico regime a partire dallo Stato territoriale toscano tra Quattrocento e tardo Settecento. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire esemplificazioni e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni frontali. E' possibile partecipare alle lezioni: 1) in presenza; 2) a distanza (in modalità asincrona attraverso la classe moodle) utilizzando le registrazioni di tutte le lezioni e le slide delle stesse caricate sulla piattaforma moodle
Altre Informazioni
Lezioni frontali. E' possibile partecipare alle lezioni: 1) in presenza; 2) a distanza (in modalità asincrona attraverso la classe moodle) utilizzando le registrazioni di tutte le lezioni e le slide delle stesse caricate sulla piattaforma moodle
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Il Corso di Storia Moderna ha per tema: Lo Stato territoriale toscano dal Principato all’età di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena: governo, città, società. Il corso intende fornire un quadro dello sviluppo dello Stato regionale toscano. Dopo aver considerato la fase repubblicana, le lezioni si focalizzeranno sul periodo del Principato: il potere mediceo si estese per larga parte dell’attuale Regione toscana conoscendo, con la conquista di Siena a metà Cinquecento, un momento di consolidamento. Con l’estinzione della dinastia medicea nel 1737 e con l’insediamento della dinastia lorenese si avvia un processo di conoscenza e di intervento politico e istituzionale sul territorio che vede con il granduca Pietro Leopoldo (1765-1790) una ricchezza progettuale e di interventi (anche in campo educativo) di grande interesse e complessità. Il corso non intende però dar conto solo delle grandi scansioni politico-istituzionali, ma verificare come, nel concreto, il potere mediceo e poi quello lorenese seppero attuare forme di controllo dei territori e dei ceti dirigenti locali, andando anche a misurare le resistenze a tale processo. Le lezioni si rivolgeranno cioè anche alla società toscana, e alle città, per esempio misurando il tasso della presenza e della pervasività ‘medicee’ attraverso palazzi e monumenti o altre manifestazioni di socialità. A Firenze sarà riservata una particolare attenzione: non solo alla Corte, ma alle sue realtà assistenziali, educative, alle confraternite e alle corporazioni, ai molteplici luoghi della cultura. L’obiettivo del corso è infatti anche quello di rendere i frequentanti consapevoli della pluralità dei luoghi che a Firenze sono connessi con l’esercizio che essa ebbe della funzione di città “capitale” di uno Stato regionale e di Atene d’Italia. Riceveranno però spazio anche città come Pisa e Siena, senza dimenticare la città di fondazione medicea, Livorno. In stretta connessione con i temi trattati si intende fornire ai frequentanti esempi concreti e idee di didattica della storia e di conoscenza delle risorse on line, utili per lo sviluppo e la pratica di una didattica multimediale, avviando ad un uso critico e consapevole delle risorse disponibili sul web.