La Pedagogia dell'Infanzia studia e analizza tutto il variegato vissuto dell' "età bambina": i giochi, la famiglia, gli affetti, l'abbandono, la violenza, la scuola, il lavoro, la quotidianità, dall'alimentazione al vestiario, dall'appartenenza sociale alla diversità, dalla cittadinanza attiva alla migranza.
Il Corso prevede lo studio di tre testi, di cui 2 fissi e 1 a scelta.
Testi fissi:
- E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari 2010, rist. 2015.
- C. Covato, S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001 (dalla pag. 125 alla pag. 340).
Il testo a scelta può essere scelto fra i seguenti:
- I. Biemmi, Genere e processi formativi. ETS, Pisa, 2009.
- M. Contini (a cura di), Molte infanzie, molte famiglie. Interpretare i contesti in pedagogia, Carocci, Roma 2010.
- A. Gigli, Famiglie mutanti. Per una pedagogia delle famiglie nella società globalizzata, ETS, Pisa 2007.
- V. Guerrini, Educazione e differenza di genere. Una ricerca nella scuola, ETS, Pisa 2016.
- A.G. Lopez (a cura di), Decostruire l'immaginario femminile. Percorsi educativi per vecchie e nuove forme di condizionamento culturale, ETS, Pisa, 2017.
- A. Murgia, B. Poggio (a cura di), Padri che cambiano. Sguardi interdisciplinari sulla paternità contemporanea tra rappresentazioni e pratiche quotidiane, ETS, Pisa 2012.
I non frequentanti devono portare inoltre un breve volume a scelta fra i due seguenti:
- E. Becchi, Maschietti e bambine, ETS, Pisa 2011.
- M. Contini, S. Demozzi (a cura di), Corpi bambini. Sprechi di infanzie, Franco Angeli, Milano, 2016.
All'esame deve anche essere portata la "Scheda di lettura" (da richiedere alla Docente) di uno dei seguenti romanzi:
- K. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, 2003 e ed. successive.
- K. Hosseini, Mille splendidi soli, 2007 e ed. successive.
- D. Maraini, Marianna Ucria, 1990 e ed. successive.
- E. Morante, L'isola di Arturo, 1957 e ed. successive.
- E. Morante, La storia, 1974 e ed. successive.
- M. Yousafzai, C. Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2013.
Obiettivi Formativi
Essere in grado di padroneggiare la storia sociale e dell'educazione dei bambini e delle bambine; conoscere i principali modelli educativi del Novecento; comprendere gli elementi che definiscono una relazione educativa.
Prerequisiti
Conoscenza della storia dell'educazione del Novecento; capacità di lettura critica di testi scientifici e narrativi.
Metodi Didattici
Lezioni, seminari, workshops.
Altre Informazioni
La scheda per la recensione del romanzo deve essere chiesta alla Docente per email.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
La Pedagogia dell'Infanzia studia e analizza tutto il variegato vissuto dell' "età bambina". A lungo, come ha scritto Leonardo Trisciuzzi, l'infanzia si è configurata come “natura” e non come “cultura”. Ma a partire da Ariès e De Mause è cambiata la relazione della pedagogia con l'infanzia. Da modelli teorici e filosofici si è passati allo studio della realtà infantile, declinando il mondo delle bambine e dei bambini, secondo ciò che lo contraddistingue: i giochi, la famiglia, gli affetti, l'abbandono, la violenza, la scuola, il lavoro, la quotidianità, dall'alimentazione al vestiario, dall'appartenenza sociale alla diversità, dalla cittadinanza attiva alla migranza.
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell'educazione del Novecento; capacità di lettura critica di testi scientifici e narrativi.
Obiettivi formativi: Essere in grado di padroneggiare la storia sociale e dell'educazione dei bambini e delle bambine; conoscere i principali modelli educativi del Novecento; comprendere gli elementi che definiscono una relazione educativa.
Il Corso prevede lo studio di tre testi, di cui 2 fissi e 1 a scelta.
Testi fissi:
E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari 2010, rist. 2015.
C. Covato, S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001 (dalla pag. 125 alla pag. 340).
Il testo a scelta può essere scelto fra i seguenti:
I. Biemmi, Genere e processi formativi. ETS, Pisa, 2009.
M. Contini (a cura di), Molte infanzie, molte famiglie. Interpretare i contesti in pedagogia, Carocci, Roma 2010.
A. Gigli, Famiglie mutanti. Per una pedagogia delle famiglie nella società globalizzata, ETS, Pisa 2007.
V. Guerrini, Educazione e differenza di genere. Una ricerca nella scuola, ETS, Pisa 2016.
A.G. Lopez (a cura di), Decostruire l'immaginario femminile. Percorsi educativi per vecchie e nuove forme di condizionamento culturale, ETS, Pisa, 2017.
A. Murgia, B. Poggio (a cura di), Padri che cambiano. Sguardi interdisciplinari sulla paternità contemporanea tra rappresentazioni e pratiche quotidiane, ETS, Pisa 2012.
I non frequentanti devono portare inoltre un breve volume a scelta fra i due seguenti:
E. Becchi, Maschietti e bambine, ETS, Pisa 2011.
M. Contini, S. Demozzi (a cura di), Corpi bambini. Sprechi di infanzie, Franco Angeli, Milano, 2016.
All'esame deve anche essere portata la "Scheda di lettura" (da richiedere alla Docente) di uno dei seguenti romanzi:
K. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, 2003 e ed. successive.
K. Hosseini, Mille splendidi soli, 2007 e ed. successive.
D. Maraini, Marianna Ucria, 1990 e ed. successive.
E. Morante, L'isola di Arturo, 1957 e ed. successive.
E. Morante, La storia, 1974 e ed. successive.
M. Yousafzai, C. Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2013.