Il corso presenta le principali strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche dell'ebraico antico: Alfabeto. Posizione dell’ebraico nell’ambito delle lingue semitiche. Livelli cronologici della lingua. Sistema fonologico. SN (forme e funzioni): articolo; nome; aggettivo; nesso genitivale; participio. Sistema pronominale: personali, dimostrativi, interrogativi, relativi. Sistema verbale: forme e flessione del verbo forte.
Biblia Hebraica Stuttgartensia, Karl Elliger, Wilhelm Rudolph (a cura di), Stuttgart: Deutsche Bibelgesellschaf, 1997.
Una grammatica a scelta tra:
Stähli, Hans-Peter. Corso di Ebraico Biblico 1 (edizione italiana a cura di Bruno Chiesa;
Brescia: Paideia Editrice, 1986);
Carrozzini, Antonio. Grammatica della lingua ebraica (Genova: Marietti, 1966 e ristampe);
Sawyer, John F.A. A Modern Introduction to Biblical Hebrew (London: Oriel Press, 1976).
I seguenti articoli
Zatelli, Ida. “Una lingua per un popolo. Il caso della riattivazione dell’ebraico”, in Studi linguistici offerti a Gabriella Giacomelli dagli amici e dagli allievi (Quaderni del Dipartimento di Linguistica – Studi 4; Università degli Studi di Firenze, Padova, 1997), pp. 411–420.
Zatelli, Ida. “Le lingue della Bibbia, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni”, a cura di Ida Zatelli (Firenze, 1991), pp. 39–51.
Obiettivi Formativi
1. Conoscenza della morfologia e delle strutture grammaticali dell’ebraico antico.
2. Capacità di lettura, analisi e traduzione di testi semplici in ebraico biblico.
Il corso si pone come obiettivo il raggiungimento di un livello di conoscenza di base della lingua ebraica (corrispondente al livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento elaborato per la valutazione della conoscenza delle lingue straniere europee).
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza di una lingua europea moderna.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con presentazione di materiale didattico di supporto (handout, proiezione di slides) ed esercitazioni.
Altre Informazioni
Si può comunicare con la docente mediante la posta elettronica, all’indirizzo romina.vergari@unifi.it, oppure, su appuntamento, mediante i principali software di messaggistica istantanea e VoIp.
Durante il corso l’orario di ricevimento sarà il seguente: lunedì 17.00–18.30 presso la Sala delle Riviste in piazza Brunelleschi.
Il materiale didattico di supporto sarà distribuito in classe.
Bibliografia di approfondimento
Grammatiche di approfondimento
Joüon, Paul. Grammaire de l’hébreu biblique (Rome: Institut Biblique Pontifical, 1923).
= Joüon, Paul and Takamitsu Muraoka. A Grammar of Biblical Hebrew, 2 vol. (Subsidia Biblica 27; Roma: Pontificio Istituto Biblico, 2006)
Sistema verbale
Joosten, Jan. The Verbal System of Biblical Hebrew (Jerusalem: Simor, 2012).
Dizionari
BDB
Brown, Paul, Samuel Rolles Driver and Charles Briggs, A Hebrew and English Lexicon of the Old Testament (Oxford: Clarendon Press, 1951²).
HALAT/HALOT
Koehler, Ludwig and Walter Baumgartner. Hebräisches und aramäisches Lexikon zum Alten Testament, 3. Auflage, 5 vols. (Leiden: Brill, 1967–1995)
= The Hebrew and Aramaic Lexicon of the Old Testament: The New Koehler-Baumgartner in English. Subsequently revised by Walter Baumgartner and Johann Jakob Stam, trans. M. E. J. Richardson, 5 vols. (Leiden: Brill, 1994–2000).
CLINES
Clines, David J. A. The Concise Dictionary of Classical Hebrew (Sheffield: Academic Press / Phoenix Press, 2009).
In italiano:
Reymond, Philippe. Dictionnaire d’hébreu et d’Araméen bibliques (Paris: Cerf, 1991)
= Dizionario di ebraico e aramaico biblici, a cura di J.A. Soggin, F. Bianchi, M. Cimosa, G. Deiana, G. Garrone, A. Spreafico (Roma: Società Biblica Britannica e Forestiera, 2011²).
Posizione dell’ebraico all’interno del gruppo delle lingue semitiche
Hetzron, Robert. (ed.). The Semitic Languages (London: Routledge, 1997)
Storia della lingua ebraica
Sáenz-Badillos, Angel. Historia de la Lengua Hebrea (Sabadell: Editorial AUSA, 1988) = A History of the Hebrew Language (Cambridge: Cambridge University Press, 1993)
Hadas Lebel, Mireille. L’hébreu, trois mille ans d’histoire (Paris: Albin Michel, 1992)
= Storia della lingua ebraica (Firenze: Giuntina, 1994).
Analisi e commento di Numeri 22, 1–39
Garbini, Giovanni, “L’iscrizione di Balaam Bar-Beor”, Henoch 1 (1979), pp. 166–188.
Levine, Baruch A. “The Balaam Inscriptions from Deir ʿAlla”, in The Context of Scripture, vol. 2, a cura di W. W. Hallo et. al. (Leiden: Brill, 1998), 223–229.
Levine, Baruch A. Numbers 21–36 (Anchor Bible; Yale University Press, 2009), specialmente pp. 135–275.
Safren, Jonathan D. “Balaam and Abraham”, Vetus Testamentum 38 (1988), 106–113.
Modalità di verifica apprendimento
Colloquio orale.
Programma del corso
Il corso presenta le principali strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche dell'ebraico antico con cenni di storia della lingua. In particolare le lezioni si concentreranno sui seguenti argomenti: L’alfabeto (storia e forme). La posizione dell’ebraico nell’ambito delle lingue semitiche. I livelli cronologici della lingua. Il sistema fonologico. Il sintagma nominale (forme e funzioni): l’articolo; il nome. I modificatori del sintagma nominale: l’aggettivo; il nesso genitivale; il participio nella sua funzione attributiva. La definitezza del sintagma nominale. Il sistema pronominale: i pronomi personali, dimostrativi, interrogativi, il relativo. Il sistema verbale: forme e flessione del verbo forte.
Durante il corso verranno analizzati e tradotti semplici passi di ebraico antico tratti dal testo biblico, scelti in particolare dal brano: Numeri 22, 1–39.