Insegnamento mutuato da: - LETTERATURA INGLESE 1 (12 CFU) Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
Lingua Insegnamento - Cognomi A-L
Italiano
Contenuto del corso - Cognomi A-L
Il corso presenta i principali autori, periodi e generi della cultura letteraria di lingua inglese nei loro contesti storici, nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento ad oggi. Al fine di sviluppare le capacità critiche dello studente e la comprensione delle diverse tipologie testuali, il corso introdurrà i principali strumenti di analisi e affronterà rilevanti questioni teoriche.
R. BROOKE, "The Soldier".
T.S. ELIOT, La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Milano, BUR 1985.
T.S. ELIOT, “Ulysses: Order and Myth” (1923), in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 100-104.
J. FOWLES, The Collector, London, Vintage Books, 2009.
J. JOYCE, Dubliners, ed. J. Johnson Brown, Oxford, OUP, 2000.
W. OWEN, "Dulce et Decorum Est".
E.A. POE, “Twice-Told Tales A Review” (1842), in Essays and Reviews, New York, The Library of America, 1984, pp. 569-77.
E. POUND, "In a Station of the Metro", "L'Art", "Tsai Chi'h", "Alba".
V. WOOLF, “An Unwritten Novel”, “The Mark on the Wall”, “Kew Gardens”, “Mrs Dalloway in Bond Street”, in The Complete Shorter Fiction of Virginia Woolf, ed. S. Dick, San Diego, CA, Mariner Books, 1989 (second edition).
V. WOOLF, “Modern Fiction (1919/1925)”, in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 105-112.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Il corso di 72 ore è dedicato allo studio della civiltà letteraria di lingua inglese a partire dalla fine del XIX secolo, con l’obiettivo di:
a. consentire un primo approccio ai diversi generi letterari;
b. offrire un bagaglio di conoscenze di carattere storico-culturale e stilistico-formale, atto a facilitare la comprensione del testo letterario nei suoi vari aspetti;
c. sviluppare la capacità critica attraverso la lettura e il commento di alcuni testi, considerati tra i più rappresentativi della civiltà letteraria di lingua inglese a partire della fine del XIX secolo.
Prerequisiti - Cognomi A-L
I prerequisiti per la frequenza di questo corso sono quelli previsti dal Corso di Laurea in Lingue. In particolare, per gli studenti iscritti a questo Corso di Laurea, l’esame potrà essere sostenuto soltanto dopo avere superato (con certificazione sul libretto) l’esame di Lingua Inglese 1 (livello B2). Il corso di Letteratura Inglese 1 è propedeutico al corso di Letteratura Inglese 2.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Le lezioni frontali potranno essere affiancate da incontri seminariali in cui si prevede la partecipazione attiva da parte degli studenti.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
Il corso è rivolto agli studenti che studiano anche cinese, giapponese, lingue nordiche, lingue slave, portoghese. Gli studenti che studiano anche arabo, ebraico, francese, lingue ugro-finniche, spagnolo, tedesco, turco seguiranno le lezioni del Prof. Fiorenzo Fantaccini.
Si ricorda che è richiesta una frequenza obbligatoria per i 2/3 delle lezioni. Non sono previste modalità di esame da non frequentante se non per gli studenti con iscrizione part-time (che devono prendere contatto con la docente all'inizio del corso per concordare un programma specifico).
Il corso si svolgerà nel primo semestre. Altre informazioni verranno date all'inizio del corso.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
L'esame si svolgerà in forma orale. La prova si articolerà su tre domande relative alle seguenti parti del programma:
1. storia della letteratura di lingua inglese (britannica e postcoloniale)
2. temi e problemi specifici della cultura letteraria inglese del XX secolo;
3. testi (sia critici sia letterari).
Le tre specifiche parti potranno eventualmente essere verificate con una o più domande articolate, che coprano tutti gli ambiti. Durante la prova si richiederà l'analisi dei testi discussi a lezione e sarà valutata la capacità dello studente di sapersi muovere all’interno dei testi primari e del materiale bibliografico.
Per superare la prova è necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte e tre le parti.
La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle tre parti.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza dei concetti-base della storia della letteratura in lingua inglese;
- la capacità di descrivere fenomeni letterari collocandoli nel contesto storico e culturale;
- la capacità di leggere e commentare i testi oggetto di studio con padronanza espressiva;
- la capacità di usare in modo appropriato la terminologia critica.
Programma del corso - Cognomi A-L
Il corso propone un itinerario nel mondo della civiltà letteraria di lingua inglese, attraverso la lettura puntuale di una serie di testi campione, considerati rappresentativi dei primi cinquanta anni del Novecento. Particolare attenzione sarà dedicata all’evoluzione dei diversi generi letterari. Le prospettive privilegiate saranno quella storico-culturale e quella stilistico-formale. Al fine di affinare le capacità interpretative, il corso prenderà in esame i meccanismi e le caratteristiche della scrittura letteraria e introdurrà i principali strumenti per l’analisi del testo.
BIBLIOGRAFIA (12 cfu)
A) Testi (È’ richiesta la lettura integrale di prefazioni, introduzioni, apparati critici e postfazioni di tutti i testi)
* E. POUND, “In a Station of the Metro”, "L'Art", "Tsai Chi'h", "Alba".
R. BROOKE, "The Soldier"
W. OWEN, "Dulce et Decorum Est".
J. JOYCE, Dubliners, ed. by J. Johnson Brown, Oxford, OUP, 2000.
T.S. ELIOT, La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Milano, BUR 1985.
* V. WOOLF, “An Unwritten Novel”, “The Mark on the Wall”, “Kew Gardens”, “Mrs. Dalloway in Bond Street”, in The Complete Shorter Fiction of Virginia Woolf, ed. by S. Dick, London, The Hogarth Press, 1985.
J. FOWLES, The Collector, London, Vintage Books, 2009.
I volumi sono disponibili presso Libreria Feltrinelli, Via de' Cerretani, 40r - 50123 Firenze - tel.: 055.2382652-2382874. Presentando il libretto universitario gli studenti usufruiranno del 10% di sconto.
*E.A. POE, “Twice-Told Tales” (1842), in Selected Writings, edited with an Introduction by D. Galloway, Harmonsworth, Penguin Books, 1967, pp. 437-47.
*V. WOOLF, “Modern Fiction (1919/1925)”, in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 105-112.
*T.S. ELIOT, “Ulysses: Order and Myth” (1923), in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 100-104.
B) Letture critiche
P. Bertinetti, a cura di, Storia della letteratura inglese, vol. 2, Torino, Einaudi, 2000, pp. 164-415 (saggi di Cianci, Splendore e Bertinetti). Il volume è disponibile presso la Biblioteca Umanistica: segnatura LTCOLL IT 491 / 60).
* C. Concilio, “L’isotopia dello sguardo in alcuni racconti di Virginia Woolf”, in O. Palusci (a cura di), La tipografia nel salotto: saggi su Virginia Woolf, Torino, Tirrenia, 1999 pp. 113-124.
*J.M. Garrison, “Dubliners: Portrait of the Artist as a Narrator”, NOVEL: A Forum in Fiction, 3, 1975, pp. 226-240.
* F. Gozzi, “La rottura dei codici: il linguaggio protagonista”, in G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991, pp. 290- 313.
* S. Kemp, "Introduction", in V. Woolf, Selected Short Stories, Harmondsworth, Penguin Books, 1993, pp. ix-xxxi.
*S. Loveday, The Romances of John Fowles, Palgrave, Macmillan, 1983, pp. 1-28; 155.156.
* G. Melchiori, Joyce: il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi, 1994, pp. 45-56; 75-88.
I testi contrassegnati da asterisco sono raccolti in una dispensa depositata presso la “Copisteria X”, via San Gallo, 72r, FIRENZE, tel. 215367.
Letture integrative consigliate
G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991.
F. Frigerio, Modernismo e Modernità. Per un ritratto della letteratura inglese 1900-1940, Torino, Einuadi, 2014, pp. 5-97.
F. Marenco, a cura di, Storia della civiltà letteraria inglese, vol. 3: “Il ‘Moderno’ dopoguerra e Postmoderno. Le letterature di lingua inglese”, Torino, UTET, 1996.
BIBLIOGRAFIA (6 cfu)
A) Testi (È’ richiesta la lettura integrale di prefazioni, introduzioni, apparati critici e postfazioni di tutti i testi)
* E. POUND, “In a Station of the Metro”, "L'Art", "Tsai Chi'h", "Alba".
*R. BROOKE, "The Soldier"
*W. OWEN, "Dulce et Decorum Est".
J. JOYCE, Dubliners, ed. by J. Johnson Brown, Oxford, OUP, 2000.
T.S. ELIOT, La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Milano, BUR 1985.
*E.A. POE, “Twice-Told Tales” (1842), in Selected Writings, edited with an Introduction by D. Galloway, Harmonsworth, Penguin Books, 1967, pp. 437-47.
*V. WOOLF, “Modern Fiction (1919/1925)”, in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 105-112.
*T.S. ELIOT, “Ulysses: Order and Myth” (1923), in A Modernist Reader. Modernism in England 1910-1930, ed. by P. Faulkner, London, B.T. Batsford, 1986, pp. 100-104.
B) Letture critiche
P. Bertinetti, a cura di, Storia della letteratura inglese, vol. 2, Torino, Einaudi, 2000, pp. 164-415 (saggi di Cianci, Splendore e Bertinetti). Il volume è disponibile presso la Biblioteca Umanistica: segnatura LTCOLL IT 491 / 60).
*J.M. Garrison, “Dubliners: Portrait of the Artist as a Narrator”, NOVEL: A Forum in Fiction, 3, 1975, pp. 226-240.
* F. Gozzi, “La rottura dei codici: il linguaggio protagonista”, in G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991, pp. 290- 313.
* G. Melchiori, Joyce: il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi, 1994, pp. 45-56; 75-88.
Letture integrative consigliate
G. Cianci, a cura di, Modernismo/Modernismi, Milano, Principato, 1991.
F. Frigerio, Modernismo e Modernità. Per un ritratto della letteratura inglese 1900-1940, Torino, Einuadi, 2014, pp. 5-97.
F. Marenco, a cura di, Storia della civiltà letteraria inglese, vol. 3: “Il ‘Moderno’ dopoguerra e Postmoderno. Le letterature di lingua inglese”, Torino, UTET, 1996.