Lineamenti di storia della radio e della televisione in Italia: protagonisti, programmi, evoluzione del mezzo televisivo e radiofonico e interazioni con gli altri media.
Bibliografia d’esame
1. F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia (ultima edizione) solo le seguenti parti:
Cap. I: “La grande strada dell’etere” / Cap. III: “La parola elettrica” / Cap. IV: “La parola autoritaria” (solo paragrafi 1 e 2) / Cap. V: “La folla domestica” (solo paragrafi 2 e 4) / Cap. VI: “Voci in guerra” (solo paragr. 1, 2 , 4 e 5) /Cap. VII: “Dagli alleati alla democrazia” (solo paragrafi 1, 2 e 3) /Cap. VIII: “Radio italiana” (solo paragrafi 4 e 5) / Cap. IX: “Vedere a distanza” (solo paragrafi 1 e 2) / Cap. X: “Il magico occhio luminoso” (solo paragrafi 3, 4, 5 e 6) / Cap. XI: “Ribalta accesa” (solo paragrafi 4 e 6) / Cap. XII: “Anni di piombo” / Cap. XIII: “Nel mercato elettronico” (solo par. 4, 6, 7, 8, 9 e 10) /Cap. XIV: “Restate in ascolto” / Cap. XV: “Una difficile transizione” (solo par. 1, 2, 3, 15, 17, 18
2. P. Valentini, Televisione e gioco. Quiz e società italiana, Archetipo, Bologna 2013
3. D. Cardini, La lunga serialità televisiva, Carocci, Roma 2004
4. Filmografia: tutte le trasmissioni esaminate a lezione e segnalate nel programma vanno conosciute perfettamente e possono costituire domanda d’esame. Si invitano gli studenti a rivedere / riascoltare grazie ai link indicati nella piattaforma e-learning.
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce una formazione storica sull'evoluzione della radio e della televisione e offre gli strumenti per l'analisi dei testi radiofonici e televisivi, per la comprensione del linguaggio audiovisivo e per lo studio culturale dei rapporti tra media, ed in particolare tra radio, televisione e cinema.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Conoscenza e comprensione dei fondamenti della Storia della radio e della televisione in Italia e della relazione con la cultura mediale circostante nazionale e internazionale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE:
Acquisizione di capacità di lettura di base di un testo radiofonico e televisivo, delle sue implicazioni intermediali e delle basilari strategie di programmazione ad esso connesso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Sapere analizzare e valutare pratiche di ricerca e modelli di analisi di base sui testi televisivi e radiofonici.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Conoscenza e utilizzo di terminologia specifica e appropriata
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
Capacità di costruire percorsi autonomi di approfondimento su specifiche tematiche affrontate nel corso
Prerequisiti
Il corso richiede l’iscrizione alla piattaforma e-learning Moodle (http://e-l.unifi.it/): la chiave di iscrizione verrà comunicata a inizio corso e sarà valida per i primi dieci giorni; successivamente lo studente per iscriversi dovrà rivolgersi al docente durante il ricevimento. I materiali di studio pubblicati in piattaforma e in particolare i link ai filmati, costituiscono parte integrante del programma.
Gli studenti del corso in mutuazione B027792 - Storia della radio e della televisione (36 ore / 6 cfu) dovranno studiare in piattaforma solo gli argomenti da 1 a 11 incluso. Non è consentito inserire in piano di studio e sostenere entrambi i codici B020710 e B027792.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, proiezioni e ascolto di documenti audio e video, approfondimenti sulla piattaforma e-learning Moodle.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso, come da prescrizioni d’Ateneo, prevede la frequenza obbligatoria e per l’ammissibilità all’esame bisogna avere maturato una frequenza almeno del 75% (pari a 54 ore per il corso da 12 cfu e a 27 ore per 6 cfu). Saranno prese le firme durante le lezioni.
L’esame consiste in una prova scritta articolata su 4 domande aperte; gli studenti avranno 2 ore di tempo a disposizione per concludere la prova. Per la sufficienza è obbligatorio rispondere a tutte le domande. Chi volesse sostenere l’esame in forma orale deve concordare una relazione scritta con il docente.
Gli appelli straordinari sono riservati alle categorie previste dalla Scuola e prevedono una prova orale.
Non saranno ammessi all'esame studenti non iscritti in piattaforma. Non saranno ammessi all’esame studenti non frequentanti che non abbiano concordato personalmente per provati motivi un programma speciale individuale con il docente durante il ricevimento.
Programma del corso
Prof. Paola Valentini
B020710 - Storia della radio e della televisione (72 ore / 12 cfu)
Corso di Laurea Dams – Anno Accademico 2018-2019
Mutuazione B027792 - Storia della radio e della televisione (36 ore / 6 cfu) dal CdL B219
Programma del corso
Parte istituzionale: Lineamenti di storia della radio e della televisione in Italia
o L’identità complessa e plurale dei media e la nozione di sistema dei media – Il paesaggio mediale e lo sviluppo della comunicazione alla fine dell’Ottocento.
o Dal telegrafo senza fili alla radiofonia – Guglielmo Marconi – La nascita dell’Uri e la radio come music box.
o Dall’Uri all’Eiar. Generi e linguaggio della radiofonia classica: varietà (il caso di Quattro moschettieri), radiodramma e radiocommedie (L’anello di Teodosio).
o La radio e il fascismo: informazione e commento (Il discorso della battaglia del grano, Cronache del regime) e propaganda (la radio per i bambini: Il cantuccio dei bambini, Il giornalino del fanciullo).
o La radio durante la guerra e il caso Radio Londra – La radio e la liberazione (Italia combatte, Le avventure di Cico e pallina, Vi parla Alberto Sordi).
o Dalla radiovisione alla televisione – 1954: il boom della televisione (Sanremo) – La tv pedagogica (L’amico degli animali, Una risposta per voi, Telescuola, ....).
o I programmi che hanno fatto la tv: il quiz da Lascia o raddoppia? a Rischiatutto. Il varietà: nascita del genere e del linguaggio televisivo (Un, due, tre, Studio uno, Canzonissima). Il teleromanzo: Promessi sposi
o La radio dopo la televisione (Il microfono è vostro, L’Approdo, Clausura) – Anni ’70: dal monopolio all’oligopolio e il fenomeno delle radio libere (Radio Sicilia Libera, Radio popolare, Radio Alice, etc.). La riorganizzazione radiofonica di Piccioni (Alto gradimento, Chiamate Roma 3131, Bandiera gialla).
o I grandi cambiamenti tecnologici: colore, cavo, telecomando, satelliti – Il caso Tele Biella – Le riforme della Rai: dalla Legge 103 alla Legge Mammì – La nascita dell’emittenza privata (I sogni nel cassetto, Mondialito, Sentieri, Dallas).
o Dalla paleotelevisione alla neotelevisione (Portobello, Domenica in, Pronto, Raffaella?, Non è la Rai, Drive in). Quiz e gioco: dal grande investimento delle tv commerciali all’era di Internet.
Parte monografica: Caratteri e diffusione della serialità nella televisione italiana
o Estetica della ripetizione e serie nella moderna società industriale. Funzioni sociali della fiction e tipologia di serialità televisiva: serie (sit-com, anthology, spin off) e serial (soap-opera, telenovela, miniserie, serie lunga o continuous serial).
o La serializzazione e la televisione come deposito e rielaborazione del patrimonio iconografico: da Pinocchio (G. Antamoro, 1911) a Le avventure di Pinocchio (L. Comencini, 1972) passando per Disney.
o La penetrazione delle TV series statunitensi nella tv italiana: da Rin, Tin, Tin (1954) a Happy Days (1974). Il telefilm italiano: Racconti dell’Italia di ieri (1961). Analisi di Il tenente Sheridan. Buio alle otto (1959) e di Le inchieste del commissario Maigret. Un Natale di Maigret (Mario Landi, 1965). La sitcom: Il giornalino di Gian Burrasca (Lina Wertmuller, 1964)
o Il serial italiano dal teleromanzo allo sceneggiato originale. Analisi di La cittadella (Anton Giulio Majano, 1964), Il segno del comando (Daniele D’Anza, 1971) e Geminus (Luciano Emmer, 1969)
o La seconda e terza Golden age della fiction televisiva statunitense: Hill Street giorno e notte (1981-1987), Miami Vice (1984-1989), E.R. (1994-2009), Twin Peaks (1990-1991), 24 (2001-2010)
o Le nuova epica televisiva: il continous serial. La telenovela e le creazioni di Gilberto Braga: La schiava Isaura (1976) e Dancing Days (1978). La serialità infinita della soap opera: da Irna Philips a Agnes Nixon e la diffusione in Italia: da Dallas (1978-1991) a Beautiful (1987). Analisi di Terra nostra (1999-2000) e Un posto al sole (1996-).
o Anomalie del mercato tv italiano: gli anni Novanta e la produzione di fiction in Italia. La miniserie da La Piovra (1984-2001) al caso Montalbano. Analisi di Gli arancini di Montalbano (Alberto Sironi, 2002). Il caso Distretto di polizia (2000-2012).
Bibliografia d’esame
1. F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia (ultima edizione) solo le seguenti parti:
Cap. I: “La grande strada dell’etere” / Cap. III: “La parola elettrica” / Cap. IV: “La parola autoritaria” (solo paragrafi 1 e 2) / Cap. V: “La folla domestica” (solo paragrafi 2 e 4) / Cap. VI: “Voci in guerra” (solo paragrafi 1, 2 , 4 e 5) /Cap. VII: “Dagli alleati alla democrazia” (solo paragrafi 1, 2 e 3) /Cap. VIII: “Radio italiana” (solo paragrafi 4 e 5) / Cap. IX: “Vedere a distanza” (solo paragrafi 1 e 2) / Cap. X: “Il magico occhio luminoso” (solo paragrafi 3, 4, 5 e 6) / Cap. XI: “Ribalta accesa” (solo paragrafi 4 e 6) / Cap. XII: “Anni di piombo” / Cap. XIII: “Nel mercato elettronico” (solo paragrafi 4, 6, 7, 8, 9 e 10) /Cap. XIV: “Restate in ascolto” / Cap. XV: “Una difficile transizione” (solo paragrafi 1, 2, 3, 15, 17, 18).
2. P. Valentini, Televisione e gioco. Quiz e società italiana, Archetipo, Bologna 2013
3. D. Cardini, La lunga serialità televisiva, Carocci, Roma 2004
4. Filmografia: tutte le trasmissioni esaminate a lezione e segnalate nel programma vanno conosciute perfettamente e possono costituire domanda d’esame. Si invitano gli studenti a rivedere / riascoltare grazie ai link indicati nella piattaforma e-learning.
Nota bene: Il corso in mutuazione B027792 - Storia della radio e della televisione (36 ore / 6 cfu) ha per contenuti solo la “Parte istituzionale” indicata nel Programma del corso e per Bibliografia solo i punti 1,2 e 4.
Studenti part time
Gli studenti part time, qualora non frequentassero, devono supplire alle ore di frequenza aggiungendo alla precedente bibliografia d’esame il testo P. Valentini, Presenze sonore. Il passaggio al sonoro in Italia tra cinema e radio, Le Lettere, Firenze 2007 (tutto tranne: Introduzione – Capitolo 2 – Capitolo 6).
Prerequisiti:
Il corso richiede l’iscrizione alla piattaforma e-learning (http://e-l.unifi.it/): la chiave di iscrizione verrà comunicata a inizio corso e sarà valida per i primi dieci giorni; successivamente lo studente per iscriversi dovrà rivolgersi al docente durante il ricevimento. I materiali di studio pubblicati in piattaforma e in particolare i link ai filmati, costituiscono parte integrante del programma.
Gli studenti del corso in mutuazione B027792 - Storia della radio e della televisione (36 ore / 6 cfu) dovranno studiare in piattaforma solo gli argomenti da 1 a 11 incluso. Non è consentito inserire in piano di studio e sostenere entrambi i codici B020710 e B027792.
Modalità d’esame
Il corso, come da prescrizioni d’Ateneo, prevede la frequenza obbligatoria e per l’ammissibilità all’esame bisogna avere maturato una frequenza almeno del 75% (pari a 54 ore per il corso da 12 cfu e a 27 ore per 6 cfu). Saranno prese le firme durante le lezioni. L’esame consiste in una prova scritta articolata su 4 domande aperte; gli appelli straordinari sono riservati alle categorie previste dalla Scuola e prevedono una prova orale. Per la sufficienza è obbligatorio rispondere a tutte le domande. Chi volesse sostenere l’esame in forma orale deve concordare una relazione scritta con il docente.
Non saranno ammessi all'esame studenti non iscritti in piattaforma. Non saranno ammessi all’esame studenti non frequentanti che non abbiano concordato personalmente per provati motivi un programma individuale speciale con il docente durante il ricevimento.
Orario delle lezioni: Lunedì ore 13.00-15.00, Martedì ore 13.00-17.00, Mercoledì ore 13.00-15.00 (Aula 8 di via Capponi 9, piano terra). Ricevimento Mercoledì ore 9.00-11.00 Dip.to Disas (via Gino Capponi, 9 – Stanza 8, piano 1); l'orario potrebbe subire variazione durante il primo semestre per l'attività didattica del docente.
È possibile si verifichino variazioni nel calendario delle lezioni e nel ricevimento (per esami, tesi, impegni istituzionali,.) che verranno tempestivamente comunicate attraverso la piattaforma e/o il web messaging.