Nella prospettiva di formare futuri docenti in grado di coniugare conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e storico sociali, con competenze flessibili necessarie per intervenire in contesti di complessità culturale e di prevenzione alle diffuse forme di violenza, il corso si focalizzerà su due focus principali: il modello di qualità educativa proposto da Feuerstein e i contributi nazionali e internazionali relativi alla conoscenza della Shoah e alla prevenzione dei genocidi.
Guetta, Gasperini, Il tempo di riflettere e di apprendere, Aracne, Roma 2017
Rosenberg, Le parole sono finestre oppure muri, Edizioni Esserci, Reggio Emilia, 2003
Buccioni, Palma, Venturi, Mediare le conflittualità. Riflessioni e strategie operative per sviluppare competenze comunicative nella trasformazione dei conflitti, Franco Angeli, Milano 2012
Canuti, Palma, La gentilezza che cambia le relazioni, Franco Angeli, Milano, 2017
Novara, La grammatica dei conflitti, Sonda, 2011;
Neri, Imparare a gestire i conflitti, Edizioni Erickson, Trento, 2008
Obiettivi Formativi
saper padroneggiare un quadro organico e interdisciplinare di conoscenze fondamentali sulle tematiche relative alla pedagogia, ai processi di apprendimento di qualità, al rapporto tra educazione alla pace e formazione
sapere interpretare i contesti cogliendo gli aspetti che caratterizzano, indicano e orientano i conflitti
conoscere i fenomeni di mutamento in atto a livello sociale, tanto locale che globale relativi alle dinamiche che caratterizzano le differenti forme di violenza
saper progettare interventi di carattere educativo e formativo fondati sui criteri dell’educazione alla pace
saper esercitare riflessività sull'esperienza pregressa, sapere riflettere in itinere, e prefigurare alla luce di essa possibili ambiti di intervento in rapporto alle azioni svolte e realizzate;
sapere riconoscere le specificità individuali e culturali utili alla costruzione della cultura di pace
saper analizzare la complessità sociale e i modelli culturali esistenti
sapere gestire i processi e le metodologie di verifica dell'efficacia/efficienza degli interventi educativi/formativi realizzati e sapere adottare correttivi o implementare azioni a sostegno;
sapere praticare attitudine e competenza riflessiva sul proprio agire professionale.
Prerequisiti
Capacità di lettura critica, elaborazione personale, decentramento cognitivo ed emotivo.
Competenze di analisi, confronto, lettura critica dei contenuti di testi, articoli, materiali di orientamento.
Capacità di individuare la circolarità presente tra teoria, metodologia e prassi educativa.
Uso didattico della piattaforma moodle
Metodi Didattici
Durante il corso, oltre alle lezioni frontali supportate da strumenti didattici visivi e audio visivi, verranno organizzati lavori di gruppo finalizzati ad approfondire i molteplici ambiti che interessano i processi educativi.
Tutti i materiali presentati durante il corso e le informazioni relative ai compiti assegnati saranno caricate sulla pagina moodle del corso.
Sono previste anche le registrazioni audiovisive delle lezioni e il collegamento in streaming se la struttura lo consente.
Per gli approfondimenti tematici potranno essere date indicazioni di articoli o saggi da integrare nello studio.
In relazione al numero degli studenti e alla loro disponibilità, oltre agli approfondimenti sulle tematiche del corso, potranno essere creati dei gruppi di lavoro. Durante il corso saranno comunicati le date di alcune conferenze importanti per l’approfondimento delle tematiche del corso. La relazione che attesta la partecipazione sarà oggetto di valutazione.
Il corso viene considerato frequentato con l’80% delle presenze.
Altre Informazioni
Saranno complementari al corso e utili per la verifica finale, la partecipazione a seminari, workshops e attività di approfondimento. Il calendario sarà presentato all'apertura del corso.
Le mail che saranno inviate al docente devono contenere tutte le informazioni necessarie della carriera dello studente/studentessa. Devono essere scritte in modo formale e chiaro. Non verrà data risposta a mail che chiedono iniformazioni sul programma.
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche intermedie
verifiche orali e scritte
Programma del corso
Durante il corso saranno indicati degli articoli per approfondire la tematiche dei conflitti in relazione allo sport, alle culture, alle tradizioni religiose, alla Shoah e alle relazioni che si creano a scuola.
L’obiettivo del corso è quello di conoscere differenti approcci teorici e metodologici sulla teoria dei conflitti e sulle modalità con le quali questi possono essere trattati, gestiti e risolti. Per l’importanza assunta in ambito educativo e formativo la posizione assunta dall’educatore o da qualsiasi persona che si propone di aiutare ad individuare percorsi risolutivi nella gestione dei conflitti e per l’educazione alla pace, la scelta dei modelli teorici come delle metodologie è responsabile del risultato che verrà raggiunto. Per tale motivo il corso si pone in primo luogo la questione sulla natura ampiamente consolidata dalla letteratura sull’argomento, circa la non evitabilità dei conflitti. Dopo tale esplorazione verranno considerate le differenti e possibili strade metodologiche che l’educatore/trice- mediatore/trice possono utilizzare per individuare le strategie di gestione e risoluzione.
Il corso considererà anche il contributo dato dall’approccio psico-pedagogico di Feuerstein al concetto di mediazione. La conoscenza di come la mediazione sia responsabile della qualità degli apprendimenti, risulta essere un creativo contributo per operare una integrazione con modelli pedagogici, psico-sociologici relativi ai conflitti.
Per l’ampia possibilità di contesti in cui i conflitti possano emergere nei differenti livelli e intensità, durante il corso saranno proposti approfondimenti tematici da svolgersi in piccoli gruppi. Le tematiche saranno introdotte durante il corso e riguarderanno: dialogo interreligioso e l’educazione alla conoscenza della Shoah e degli altri genocidi. Uno dei tre giorni di lezione settimanale, il mercoledì, verrà dedicata a queste attività.
I lavori di gruppo saranno indicati a conclusione di ogni modulo tematico del corso. I contributi e gli elaborati prodotti dagli studenti arricchiranno il sito sull’educazione alla pace autogestito dagli studenti.
Tali approfondimenti saranno autovalutati dagli stessi studenti, attraverso modalità di anonimato, e andranno a costituire oggetto di monitoraggio degli apprendimenti e dell’elaborazione personale sui contenuti del corso. Il monitoraggio di questo processo costituirà uno strumento di valutazione degli apprendimenti. Allo scopo di rendere più trasparente e partecipante, il corso si avvarrà delle diverse opzioni della pagina moodle