- Claudio Marazzini, "L’ordine delle parole. Storia dei vocabolari italiani", Bologna, il Mulino, 2009.
- Valeria Della Valle, "Dizionari italiani: storia, tipi, struttura", Roma, Carocci, 2005 (prima edizione).
- Marco Biffi, "Accademia della Crusca’s Online Dictionaries", in "Perspectives on Lexicography in Italy and Europe", a cura di Silvia Bruti, Roberta Cella, Marina Foschi Albert, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2009, pp. 239-285 (in versione parziale in: Marco Biffi, "La Lessicografia della Crusca in rete", in Francesco Sabatini, Nicoletta Maraschio, Teresa Poggi Salani, Massimo Fanfani e Marco Biffi, "Una lingua e il suo Vocabolario", Firenze, Accademia della Crusca, 2014, pp. 113-127).
- Marco Biffi, "Progettare il corpus per il vocabolario postunitario", in "L’italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori", Atti della “Piazza delle Lingue” dell’Accademia della Crusca, edizione 2014, a cura di Claudio Marazzini e Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2016, pp. 259-280.
- Marco Biffi, "Strumenti informatico-linguistici per la realizzazione di un dizionario dell’italiano post-unitario", in "JADT’18. Proceedings of the 14th International Conference on Statistical Analysis of Textual Data", Roma, Universitalia, vol. 1, pp. 99-107.
Fanno parte integrante della bibliografia i materiali commentati durante le lezioni pubblicati sulla piattaforma Moodle del corso.
Obiettivi Formativi
di conoscenza
il corso intende offrire una preparazione di base sulla lessicografia italiana;
di competenza
- conoscenza della storia della lessicografia italiana e dei principali strumenti lessicografici cartacei e informatici;
- conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia storica e sincronica;
- acquisizione dei concetti di base e della terminologia specifica della disciplina;
di comportamento
- stimolo all’uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca;
- stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e a un corretto e proficuo rapporto docente-discente;
- stimolo ad un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Le lezioni sono a carattere frontale; prevedono un parziale uso di strumenti informatici dei quali si mostrerà il funzionamento essenziale durante il corso.
Altre Informazioni
Si ricorda che la Scuola richiede una frequenza obbligatoria per i 2/3 delle lezioni. Non sono previste modalità di esame da non frequentante se non per gli studenti con iscrizione part-time (che devono prendere contatto con il docente per un programma specifico).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale, anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio (Erasmus e altri); e potrà prevedere prove pratiche sugli strumenti informatici mostrati durante le lezioni.
La prova si articolerà su tre domande sulle seguenti specifiche parti del corso: 1) introduzione alla disciplina e alle sue metodologie; 2) storia della lessicografia italiana; 3) principali strumenti. Le tre specifiche parti potranno eventualmente essere verificate con una o due domande articolate, che coprano tutti gli ambiti. Durante la prova si potrà richiedere allo studente l’analisi dei materiali discussi a lezione e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning del corso.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte e tre le parti per superare la prova.
La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle tre parti.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza della storia della lessicografia italiana;
- la conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia;
- la capacità di riconoscere i vari tipi di strumenti, le loro potenzialità, i loro limiti;
- la competenza attiva e passiva della terminologia della disciplina.
Programma del corso
Il corso prevede un profilo della storia della lessicografia italiana e una panoramica sulle principali tipologie di dizionari, con particolare attenzione ai metodi e alle tecniche di realizzazione.
Dei dizionari presi in considerazione si analizzeranno la struttura, i limiti e le potenzialità (in particolare qualora ne esistano versioni elettroniche). Ci si soffermerà in particolare sui metodi moderni di realizzazione dei dizionari a partire da corpora rappresentativi informatizzati; e sulle nuove prospettive e insidie legate alla grande ricchezza lessicale presente sul web.