Insegnamento mutuato da: B029189 - STORIA DEL TEATRO ANTICO DEL RINASCIMENTO E DEL BAROCCO Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO Curriculum STORIA E CRITICA DELLO SPETTACOLO
Lingua Insegnamento
Italiano.
Contenuto del corso
Il corso intende illustrare in modo approfondito sia il tramonto dello spettacolo nel mondo antico, sia la nascita del teatro moderno in Italia nel secolo XVI, in bilico tra corte, accademia e mercato.
2) STUDI
- Siro FERRONE, Attori mercanti corsari. La Commedia dell’Arte in Europa tra Cinque e Seicento (1993), Torino, Einaudi, 20112, pp. 52-91 (cap. II. Le stanze del teatro).
- Stefano MAZZONI, ‘Edipo tiranno’ all’Olimpico di Vicenza (1585), in «Dionysus ex machina», IV (2013), pp. 280-301 (http://dionysusexmachina.it/?cmd=articolo&id=133).
- Stefano MAZZONI, Nuove considerazioni sull’iconologia del teatro di Sabbioneta, in «Biblioteca teatrale», n.s. (2011), nn. 97-98, pp. 99-136.
- Stefano MAZZONI, «Col solito stipendio di Sua Altezza». Appunti sui Gonzaga e la Commedia dell’Arte, in «Commedia dell’Arte. Annuario Internazionale», III (2010), pp. 3-18.
- Stefano MAZZONI, «La gente de esta çiudad es la más vana y loca del mundo». Siena Carlo V i Medici e lo spettacolo accademico (1530-1703), in C. Bino, S. Mamone, S. Mazzoni, C. Pagnini, Forme dello spettacolo in Europa tra Medioevo e Antico regime, a cura di S. Mamone, Perugia, Morlacchi, 2018, pp. 69-141: 69-107.
- Ludovico ZORZI, Figurazione pittorica e figurazione teatrale, in Storia dell’arte italiana, vol. I. Questioni e metodi, Torino, Einaudi, 1979, pp. 419-462.
Obiettivi Formativi
Acquisizione di approfondite competenze storico-filologiche sullo spettacolo tardo antico attraverso il pensiero di Sant'Agostino, nonché sulla nascita del teatro moderno in Italia. Le lezioni stimoleranno negli studenti autonome capacità di ricognizione e di interpretazione di plurime fonti (letterarie, archivistiche, iconografiche, siti web). Obiettivo formativo basilare è dunque la mirata acquisizione individuale di capacità critiche sugli argomenti indagati. A tal scopo sono previste anche apposite esercitazioni.
CONOSCENZE:
Conoscenza del quadro storico di riferimento.
COMPETENZE:
Esecitare la critica delle fonti.
CAPACITÀ:
Sapere ricostruire e interpretare, in una ottica contestuale, lo sguardo di Sant'Agostino sui ludi e la nascita del teatro moderno.
Sviluppare le capacità di apprendimento indispensabili per proseguire, con autonomia critica, gli studi.
Prerequisiti
Laurea triennale. Buona conoscenza della lingua italiana.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: ore 36. Storia della cultura e storia dello spettacolo tramite lo studio comparativo di plurime fonti e diversi approcci storiografici. Approccio contestuale e multilineare agli argomenti di studio. Il corso sarà integrato da proiezioni di immagini e di video. Sono previste esercitazioni originali. Uso della piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
La frequenza è vivamente consigliata. Sono previste prove orali e/o scritte in itinere e una prova orale finale. Gli studenti stranieri potranno usufruire, se necessario, di un apposito programma.
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale. La discussione verterà sui contenuti del corso e sulla bibliografia.
Durante l'esame lo studente dovrà dimostrare di:
1) Conoscere gli argomenti illustrati nel corso.
2) Comprendere le principali categorie concettuali della Storia dello spettacolo.
3) Esprimere le proprie opinioni con un linguaggio appropriato.
4) Discutere, con autonomia critica, i temi e la bibliografia del corso.
Programma del corso
Titolo del corso:
Lo spettacolo dal tramonto del mondo antico alla nascita del teatro moderno.
Argomenti:
1. Storia dello spettacolo: questioni e metodi. 2. I Padri della Chiesa e lo spettacolo. 3. Performers. 4. Due capitali dello spettacolo quattrocentesco: Ferrara e Venezia. 5. Vitruvio e i trattati: da Alberti a Barbaro. 6. L’officina romana: Raffaello, Baldassarre Peruzzi e la genesi della scena di città. 7. L’area veneto-padana, dal luogo all’edificio teatrale: Falconetto, Serlio, Palladio, Scamozzi. 7.1. La drammaturgia di Ruzante. 7.2. La messinscena vicentina dell’Edipo tiranno. 7.3. Iconologia del teatro di Sabbioneta. 7.4. I comici dell’Arte nel teatro di Sabbioneta. 8. La trattatistica: Serlio e De’ Sommi. 9. La Mantova dei Gonzaga. 10. La vendita del teatro: le ‘stanze’ e la drammaturgia della Commedia dell’Arte. 11. Il caso di Siena: l’accademia degli Intronati, Carlo V e Cosimo I de’ Medici.