Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti, attraverso un'analisi metodologicamente impostata delle fonti iconografiche, letterarie e d'archivio, un inquadramento storico-critico delle principali forme spettacolari, delle teorie e delle pratiche sceniche che si sono sviluppate in Europa a partire dall'antica Grecia al Novecento.
- Cesare Molinari, Storia del teatro, Roma-Bari, Laterza, 1996 (o successive ristampe), capp. II-XXVI (pp. 19-223) e capp. XXIX-XXXV (pp. 243-305).
2. Un testo a scelta tra i seguenti:
- Luigi Allegri, L’arte e il mestiere. L’attore teatrale dall’antichità ad oggi, Roma, Carocci Editore, 2005 (o successive ristampe). Premessa e cap. 1 (pp. 9-24) e poi, a scelta: capp. 2-7 (pp. 25-120), OPPURE capp. 8-13 (pp. 121-218).
- Paola Bignami, Storia del costume teatrale. Oggetti per esibirsi nello spettacolo e in società, Roma, Carocci Editore, 2005 (o successive ristampe). Premessa (pp. 11-17) e poi, a scelta: capp. 1-6 (pp. 19-119, OPPURE capp. 7-10 (pp. 121-222).
- Alessandro Pontremoli, La danza. Storia, teoria, estetica nel Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2004 (o successive ristampe). Introduzione (pp. VII-XII) e capp. I-V (pp. 3-126).
- Roberto Tessari, Teatro e antropologia. Tra rito e spettacolo, Roma, Carocci Editore, 2004 (o successive ristampe). Premessa (pp. 11-14) e poi, a scelta: capp. 1-4 (pp. 15-84) e cap. 6 (pp. 105-140), OPPURE capp. 7-9 (pp. 141-225).
Obiettivi Formativi
1. Conoscenza delle principali linee evolutive della storia dello spettacolo europeo tra il V secolo a.C. e il XX secolo, attraverso lo studio di alcuni momenti rilevanti e delle figure principali della scena e della storiografia teatrale.
2. Conoscenza di base della piattaforma metodologica su cui si fonda l'analisi storico-critica dell'evento teatrale (introduzione alle fonti documentarie, alla letteratura critica, alla terminologia specifica).
Prerequisiti
Buona capacità di comprendere e di parlare la lingua italiana.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Ampio uso di fonti documentarie di tipo letterario, archivistico e iconografico con l'ausilio di file powerpoint, che verranno resi disponibili agli studenti attraverso la piattaforma Moodle nel sito dell'Università degli Studi di Firenze http://e-l.unifi.it/
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria per gli studenti iscritti all’ordinamento ex 270/04. Gli studenti part-time e gli iscritti all'ordinamento ex DM 509/99 che non possono frequentare le lezioni devono rivolgersi alla docente durante l'orario di ricevimento per concordare il programma d'esame.
Informazioni relative al ricevimento studenti sono reperibili in questa pagina. La docente ha cura di pubblicare tempestivamente negli avvisi della home page del sito della Scuola http://www.st-umaform.unifi.it/ ogni comunicazione urgente riguardante occasionali variazioni d’orario del ricevimento studenti, delle lezioni e/o degli appelli d'esame, ecc.
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale e/o scritta. L’esame è teso a verificare la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e quelli studiati nei testi della bibliografia (vedi sezione “Testi di riferimento”).
Programma del corso
L'evento teatrale viene analizzato nella complessa articolazione dei suoi elementi costitutivi e in relazione al contesto culturale, sociale e produttivo che lo ha espresso, ma anche sullo sfondo di una prospettiva diacronica di ampio respiro, attraverso cui è possibile individuare la genesi e tracciare le linee evolutive delle principali forme spettacolari, delle drammaturgie, delle teorie e delle pratiche legate allo spazio scenico, ai luoghi e agli edifici teatrali, alla recitazione, nonché indagare i cambiamenti della figura professionale e sociale dell'attore nel corso dei secoli, la committenza, la formazione del pubblico e i sistemi di fruizione dello spettacolo.
Quadro cronologico e tematico di riferimento: Teatro greco classico ed ellenistico; teatro e spettacolo nella Roma repubblicana e imperiale; spettacolarità diffusa nel tardo Medioevo; generi drammatici e pratiche sceniche nel Rinascimento tra dilettantismo (accademie, corti) e professionismo (commedia dell'arte); genesi e diffusione europea delle forme spettacolari e delle tecniche di allestimento italiane; teatro pubblico e privato dell'età elisabettiana; classicismo seicentesco; teatro borghese sette-ottocentesco ed evoluzione del ruolo dell'attore; nascita della regia teatrale alla fine dell’Ottocento e sviluppi novecenteschi.