La prima parte introduce ai presupposti teorici e metodologici della disciplina: si presentano e discutono in maniera critica le rappresentazioni di spazio e gli approcci di alla ricerca quantitativa in geografia umana. La seconda parte illustra la valenza applicativa dell’analisi spaziale, esercitando gli studenti nell'analisi del cambiamento socio-economico-territoriale con particolare attenzione al contesto urbano.
La letteratura spazia dall’introduzione e critica dell’analisi spaziale, sino ai manuali relativi alle metodologie più usate, corredata da saggi e articoli. Nell’ambito di tale letteratura si fa riferimento ai seguenti titoli.
Fotheringham, A. Stewart, and Peter Rogerson. The SAGE Handbook of Spatial Analysis. Los Angeles: SAGE Publications, 2009.
Goodchild, M. F., & Janelle, D. G. (2010). Toward critical spatial thinking in the social sciences and humanities. GeoJournal, 75(1), 3-13.
S. Bertazzon, 2016. L’evoluzione recente della geografia quantitativa; quali prospettive per la geografia? Rivista Geografica Italiana. 123(2): 109–123.
Getis, A. (2008). A history of the concept of spatial autocorrelation: A geographer’s perspective. Geographical Analysis, 40(3), 297-309.
Murray, A. T. (2010). Quantitative geography. Journal of Regional Science, 50(1), 143–163.
O'Sullivan, D. (2006). Geographical information science: critical GIS. Progress in Human Geography, 30(6), 783-791
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base relative ai presupposti teorici e metodologici della geografia quantitativa e dell’analisi spaziale.
Competenze: il corso intende preparare gli studenti alla conduzione e valutazione critica di modelli analitici quantitativi applicati al territorio.
Capacità: il corso introduce gli studenti all’applicazione di modelli analitici spaziali.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza di base delle discipline geografiche, dei sistemi d’informazione geografica e dei metodi statistici nel campo delle scienze umane. E’ richiesta una conoscenza di base degli approcci teorici e metodologici propri della geografia.
Metodi Didattici
La prima parte del corso si basa su didattica frontale, supportata da materiale audio-visivo, ed introduce ai principali aspetti teorici e metodologici della disciplina. Nella seconda parte il corso sviluppa alcuni metodi di analisi spaziale.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria. Programmi individuali vengono accettati solo in casi eccezionali.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione avviene in base ad un esame scritto sui temi trattati in classe nel primo e nel secondo modulo.
Programma del corso
La prima parte del corso è costituita da un’introduzione all’analisi spaziale, soprattutto in relazione alla geografia quantitativa e ai sistemi d’informazione geografica, nel loro contesto storico, teorico e concettuale. Si pone particolare enfasi sui punti di forza e le limitazioni dell’analisi spaziale nello studio della geografia umana e dei fenomeni territoriali. Viene dato ampio spazio ad un esame critico dei dati spaziali e della rappresentazione dello spazio, e del loro ruolo nell’analisi spaziale.
Durante la seconda parte del corso gli studenti apprendono ‘hands-on’ l’uso dei dati geografici e dei modelli di analisi spaziale. Si propongono delle analisi specifiche condotte dagli studenti, unitamente a casi di studio tratti dalla letteratura recente. Lo scopo e di preparare gli studenti non solo a condurre analisi ragionate, ma soprattutto a saperne valutare forza e limiti ne contesto specifico di ciascuna applicazione.