Creazione e ricreazione di polittici: dalla tecnica allo stile
Il corso verrà tenuto dal Visiting Professor Machtelt Brüggen Israels (Universiteit van Amsterdam).
Art in the Making: Italian Painting before 1400, catalogo della mostra, Londra, National Gallery, a cura di David Bomford et al., Londra 1989.
La pittura senese nel Rinascimento, 1420–1500, catalogo della mostra di New York, The Metropolitan Museum of Art, a cura di Keith Christiansen, Laurence B. Kanter e Carl Brandon Strehlke, Siena 1989.
Henk van Os, Sienese Altarpieces: 1215–1460. Form, Content, Function, 2 voll., Groningen 1984 e 1990.
Piero Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena: i dipinti, Genova 1990.
Peter Humfrey, The Altarpiece in Renaissance Venice, New Haven e Londra 1993.
Italian Altarpieces 1250–1550: Function and Design, a cura di Eve Borsook e Fiorella Superbi Gioffredi, Oxford 1994.
Luca Uzielli, Historical Overview of Panel-Making Techniques in Central Italy, in The Structural Conservation of Panel Painitings, atti del convegno a cura di Kathleen Dardes e Andrea Rothe, Los Angeles 1998, pp. 110–135.
Andrea De Marchi, Norma e varietà nella transizione dal polittico alla pala quadra, in Storia delle arti in Toscana, vol. III: Il Quattrocento, a cura di Gigetta Dalli Regoli e Roberto Paolo Ciardi, Firenze 2002, pp. 199–222.
The Panel Paintings of Masolino and Masaccio: The Role of Technique, a cura di Carl Brandon Strehlke and Cecilia Frosinini, Milano 2002.
Machtelt Israëls, Sassetta’s Madonna della Neve: An Image of Patronage, Leida 2003.
Sassetta: The Borgo San Sepolcro Altarpiece, a cura di Machtelt Israëls, Firenze e Leida 2009.
Da Jacopo della Quercia a Donatello: le arti a Siena nel primo Rinascimento, catalogo della mostra, Siena, Santa Maria della Scala, Opera della Metropolitana e Pinacoteca Nazionale, a cura di Max Seidel et al., Milano 2010.
Ripensando Piero della Francesca: il polittico della Misericordia di Sansepolcro. Storia, studi e indagini tecnico-scientifiche, a cura di Mariangela Betti, Cecilia Frosinini e Paola Refice, Firenze 2010.
Scott Nethersole, Devotion by Design: Italian Altarpieces before 1500, catalogo della mostra, Londra, National Gallery, Londra 2011.
The Matter of Art: Materials, Practices, and Cultural Logics, c. 1250–1800, a cura di Christy Anderson, Anne Dunlop e Pamela H. Smith, Manchester 2015.
Obiettivi Formativi
Approfondita conoscenza dei materiali e dei procedimenti esecutivi relativi ai polittici rinascimentali.
Conoscenza e pratica dell'esegesi delle tecniche artistiche come metodologia di studio per i polittici rinascimentali.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Oltre alle lezioni frontali, il corso prevede escursioni, peer review e supervisions individuali.
Altre Informazioni
Il corso verrà tenuto nel secondo sottosemestre del secondo semestre dal visiting professor Machtelt Brüggen Israels, dell'Università di Amsterdam. Si prega di pre-iscriversi al corso inviando una e-mail al docente (M.Israels@uva.nl) entro il 23 dicembre 2018. Il 17 gennaio 2019, dalle ore 11 alle 13, in aula 5 Capponi, avrà luogo una prima riunione con un'introduzione alla tematica ed una pianificazione dei lavori. In tale occasione, anche sulla base del numero di iscrizioni, si valuterà la natura più o meno seminariale del corso.
Modalità di verifica apprendimento
Presentazione di una scheda museale e di una tesina scritta da concordare e discutere con il docente, da consegnare almeno due settimane prima dell'appello.
Programma del corso
Nel primo Rinascimento, il polittico dipinto veniva spesso a coronare la decorazione di cappelle e chiese, in sinergia con le altre arti e in un contesto spaziale definito da varie funzioni (liturgiche, devozionali, sociali ed artistiche). Molti polittici sono tuttavia pervenuti in modo frammentario, fuori del contesto originario, orfani del tempo. Per capire queste opere d’arte, concepite in un momento di profondi cambiamenti artistici come il Rinascimento, bisogna operare alla stregua di un detective del passato: solo un'approfondita conoscenza dei materiali, delle tecniche artistiche, della pianificazione di lavoro dei vari artefici coinvolti (falegnami, doratori, pittori), senza dimenticare i loro committenti e consiglieri, può portare ad una piena comprensione dell’aspetto originario dell’opera d’arte e costituire il fondamento per un'analisi storico-artistica. L’esegesi delle tecniche artistiche è una delle metodologie più attuali e vivaci della storia dell’arte: lo studio dei polittici rinascimentali ci offrirà l’opportunità di farla nostra. Durante il corso si prenderanno in esame opere di Masaccio, Piero della Francesca, Bellini, Boccati, e più in particolare di artisti senesi quali Sassetta, Giovanni di Paolo e Matteo di Giovanni, non tralasciando i loro predecessori trecenteschi. Si studierà inoltre una serie di dipinti conservati nei depositi della Pinacoteca Nazionale di Siena, in collaborazione con esperti restauratori.