Lettura di testi della tradizione letteraria italiana dei secoli XIII-XVI per far acquisire notizia degli autori più rappresentativi e competenze utili a un approccio scientifico alle loro opere (ricerca bibliografica, analisi testuale, studio delle fonti, definizione del genere letterario). Titolo: L’_Orlando furioso_ e la cultura multimediale del Rinascimento.
Si richiede la lettura dei brani dell’Orlando furioso e di altre opere (ariostesche e non) commentati a lezione e inseriti nelle presentazioni PowerPoint caricate online. Per interpretare il testo, si raccomanda l’uso di una buona edizione annotata, come quella a cura di L. Caretti (Einaudi), di E. Bigi (BUR), di C. Segre (Mondadori), o di Ceserani e Zatti (UTET).
Bibliografia critica:
- Stefano Jossa, Ariosto (Bologna, il Mulino, 2009) oppure, a scelta, Giuseppe Sangirardi, Ludovico Ariosto (Firenze, La Nuova Italia, 2006)
- Sergio Zatti, Leggere l’Orlando furioso (Bologna, il Mulino, 2016)
- Luca Degl’Innocenti, Paladini e canterini. Appunti sull’oralità nella letteratura cavalleresca italiana del Quattro e Cinquecento, in Carlo Magno in Italia e la fortuna dei libri di cavalleria, a cura di J. Bartuschat e F. Strologo, Ravenna, Longo, 2016, pp. 301-23 [disponibile su Moodle].
- Si raccomanda anche l’esplorazione del sito web Galassia Ariosto. Un archivio digitale dei poemi narrativi illustrati tra Cinque e Seicento (CTL – Scuola Normale Superiore di Pisa, 2017) < http://www.galassiaariosto.sns.it/>
È inoltre richiesta una conoscenza manualistica della letteratura italiana dei secoli XIV-XVI, e specialmente degli autori e dei testi richiamati e commentati a lezione. In particolare, si raccomanda la lettura dei capitoli su L’Umanesimo, La letteratura cavalleresca (Boiardo e Pulci), e Ludovico Ariosto nel manuale di Claudio Giunta, Cuori intelligenti (De Agostini – Garzanti Scuola, 2016).
Obiettivi Formativi
Il corso intende promuovere e approfondire la conoscenza dell’‘Orlando furioso’ di Ludovico Ariosto e della cultura del Rinascimento italiano, prestando attenzione in primo luogo a quella letteraria, ma anche alle continue intersezioni della letteratura con l’arte, la musica, la comunicazione (tra scrittura e oralità), l’editoria e altri media.
Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza generale della storia della letteratura italiana, in particolare dei secoli XIV-XVI; comprensione dei caratteri stilistici e tematici dei principali generi letterari nei diversi periodi e della loro interazione con altri linguaggi creativi non verbali; capacità di interpretare i testi letterari e i loro specifici modi di significazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. - Conoscenza dell’uso delle edizioni scientifiche di testi della tradizione letteraria italiana e delle fonti bibliografiche; uso consapevole degli strumenti di commento ai testi; introduzione alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
Autonomia di giudizio – Acquisizione di capacità critico-analitiche autonome nell'ambito della storia e dell’analisi della letteratura italiana; stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e alla formulazione di opinioni critiche proprie.
Abilità comunicative – Conoscere e utilizzare la terminologia specifica della storia della letteratura e dell’interpretazione dei testi letterari; saper parafrasare e commentare in modo chiaro ed efficace un testo letterario; saper argomentare in modo ordinato e convincente.
Capacità di apprendere – Saper utilizzare autonomamente gli strumenti di informazione, indagine e interpretazione per lo studio dei testi letterari e della storia della cultura; saper applicare un modello analitico per lo studio di generi, stili, tecniche e temi della tradizione letteraria; saper impostare un proficuo rapporto coi docenti; usare in modo civile e condiviso le risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Informazione di base della storia letteraria del periodo; possesso di nozioni elementari di metrica italiana. Dato che il corso è incentrato su testi medievali e rinascimentali, si richiede un'ottima conoscenza della lingua italiana.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni, a proporre interpretazioni e commenti (preferibilmente illuminanti) e a mantenere un rapporto diretto col docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento oltreché per posta elettronica.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale si svolge in forma orale e mira a verificare la conoscenza dei contenuti del corso e dei testi in programma. Durante il colloquio verrà prestata particolare attenzione alla competenza acquisita dallo studente nell'analisi e nell'interpretazione della lingua e del significato dei testi letterari, nonché alla capacità di inquadrarli nel loro contesto storico e culturale, usando in modo appropriato gli strumenti critici e metodologici della disciplina.
La prova si articolerà su alcune domande relative agli episodi, personaggi e temi dell’Orlando furioso commentati in classe, facendo diretto riferimento ai materiali (soprattutto testuali, ma anche visivi e audiovisivi) discussi a lezione e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning del corso.
Programma del corso
Questo corso si propone di leggere e commentare una delle opere più emblematiche e di maggior successo del Rinascimento, l’«Orlando furioso», usandolo anche come chiave d’accesso alla cultura, alla società, alla storia dell’epoca. Il romanzo ariostesco sarà esplorato, da un lato, come testo fonte di svago e generatore di riflessioni, e dall’altro come pretesto per conoscere la civiltà in cui è nato e che stata da esso è stata a sua volta profondamente influenzata. L’analisi degli episodi, dei personaggi e dei temi principali del poema permetterà di indagare le tecniche narrative, l’arte poetica, la cultura letteraria e i punti di vista sul mondo e sulla natura umana che Ludovico Ariosto ha consegnato al suo poema. Allo stesso tempo, il grande successo editoriale del «Furioso», la sua fiorente fortuna figurativa, la sua incontenibile diffusione orale, scenica e musicale, offriranno continue occasioni di allargare lo sguardo (e aprire le orecchie) a illustrazioni, dipinti, adattamenti musicali, performance e spettacoli di quell’epoca e delle successive, fino alla nostra.