Dispense e materiale didattico preparato dal docente e riferimenti ai seguenti libri di testo:
Piero Baglioni, David Chelazzi, Rodorico Giorgi, Nanotechnologies in the Conservation of Cultural Heritage - A compendium of materials and techniques, Springer 2015
Obiettivi Formativi
Conoscenze acquisite:
Principi chimico-fisici alla base di tecniche di restauro nel campo della conservazione del patrimonio archivistico-librario
Competenze acquisite:
Individuazione dei materiali costituenti l’opera cartacea in relazione alla tecnica di produzione, delle variabili concorrenti al degrado di un bene culturale, dei più appropriati materiali/tecniche d’intervento conservativo.
Elaborazione di un protocollo di intervento conservativo sull’oggetto.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità di operare in laboratori o enti preposti al restauro. Capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze. Capacità di elaborare e presentare i risultati di una ricerca/lavoro. Capacita’ di presentare i risultati di indagini sperimentale ed applicarli alla definizione dei protocolli di restauro dei materiali.
Prerequisiti
Conoscenza di base di chimica generale (almeno a livello di scuola superiore)
Metodi Didattici
CFU: 6
Numero di ore relative alle attività in aula: 36
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio): 0
Numero di ore relative ad attività seminariali: 0
Modalità di verifica apprendimento
Orale: domande sui contenuti del corso.
Previo presentazione di idonea certificazione, gli studenti diversamente abili, o con DSA, o comunque momentaneamente impossibilitati per ragioni di
salute a sostenere la prova d'esame nelle modalità previste, potranno concordare con il docente una idonea' modalita' di svolgimento della stessa.
Programma del corso
Evoluzione storica dei processi di produzione della carta. Elementi di chimica dei
materiali e principali processi di degrado per i documenti cartacei antichi; problematiche
conservative inerenti agli inchiostri dei manoscritti e della stampa. Principi generali di chimica
dell’ambiente degli spazi museali. Tecniche moderne di restauro con particolare attenzione ai
processi di deacidificazione di massa.