Insegnamento mutuato da: B027595 - STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'- EPIGRAFIA E STORIA ROMANA Laurea Magistrale in FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITÀ Curriculum STORICO
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso si suddivide in due parti.
La prima (TEMI TARDOANTICHI E LORO INTERPRETI) propone agli studenti un approfondito approccio a un campo di indagine, quello della tarda antichità, che richiede specifiche competenze di storia istituzionale, sociale, religiosa. A tali competenze e metodologie saranno avvicinati gli studenti. La seconda (EPIGRAFIA E STORIA ROMANA) è invece una introduzione all'epigrafia latina e al suo utilizzo come disciplina e come strumento di indagine storica.
Per la prima parte (Storia della tarda antichità) è richiesta la lettura di:
L. De Salvo – C. Neri (a cura di), "Storia di Roma. L'età tardoantica (III-VI secolo d.C.)", 2 volumi, Ed. Jouvence, Roma 2010. Inoltre di uno tra questi tre libri A SCELTA:
- S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Bollati Boringhieri, rist., Torino 2008
- P. Brown, Il mondo tardoantico, trad.it. Einaudi, Torino 1974;
- D. Vera, a cura di, La società del Basso Impero. Guida storica e critica, Laterza, Roma-Bari 1983
Per la seconda parte (Epigrafia e storia romana) è richiesta la lettura di:
A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma 2009
oppure in alternativa
S. Giorcelli Bersani, Epigrafia e storia di Roma, Carocci, Roma ed. 2015.
Ulteriori materiali didattici e saggi, di lettura facoltativa o vivamente raccomandata, saranno depositati per gli studenti nella piattaforma emoodle durante le lezioni, a completamento delle spiegazioni di carattere generale e/o delle letture commentate sui testi.
Obiettivi Formativi
I MODULO
Attenendosi, con richiami di contenuto e metodo, agli obiettivi formativi e alla parte più prettamente scientifica e didattica della declaratoria del corso di studi in Filologia letterature e storia dell'antichità, le lezioni forniranno al partecipante al corso la capacità di orientarsi sulle principali problematiche relative alla nozione stessa di tarda antichità e al dibattito connesso, nonché sulle istituzioni e gli aspetti sociali di età tardoantica, di sviluppare autonomia di giudizio all'interno delle problematiche storiche e storiografiche, e inoltre metodo, capacità di comprensione, contestualizzazione e valutazione delle fonti e dei brani storiografici esaminati in classe.
II MODULO
Si avvieranno gli studenti alla disciplina dell'epigrafia romana (latina), valorizzando per gli studenti di lettere antiche (LM) iscritti al curriculum storico esattamente l'utilizzo dell'epigrafia come metodo di analisi e fonte di informazioni fondamentali sul mondo romano classico, imperiale e tardoantico
Prerequisiti
Per la prima parte, il corso è calibrato esclusivamente per gli studenti di filologia, letterature e storia dell'antichità. Si richiede una buona conoscenza di base della storia romana, e in modo particolare della storia dell'impero romano da Augusto alla morte di Teodosio il Grande (fine IV secolo d.C.). Gli studenti frequentanti dovrebbero per essere nelle migliori condizioni di seguire e partecipare attivamente alle lezioni, se lo ritengono utile, rinfrescare tali conoscenze pregresse.
Per la seconda parte (nella quale accanto agli studenti di biennio di lettere antiche vi saranno i biennalisti in archeologia) è richiesta la conoscenza del latino.
Metodi Didattici
Per la prima parte, il docente intende sviluppare negli studenti, in coerenza con gli specifici obiettivi formativi, capacità critiche nell'analisi delle fonti, padronanza delle linee principali del dibattito storiografico, conoscenze approfondite di aspetti rilevanti della tarda antichità. Le lezioni si svolgeranno con l'ausilio delle tecnologie informatiche e del power point, ma anche con la distribuzione di handouts o di dossier di documenti. Una parte dei materiali e sarà resa fruibile attingendo alla piattaforma emoodle. Le lezioni pur mantenendo la natura di lezioni frontale incentiveranno discussioni in aula e avranno un carattere anche seminariale.
Per la seconda parte, il docente utilizzerà necessariamente presentazioni in power point. Dopo una serie di lezioni frontali introduttive, gli studenti saranno invitati a partecipare nel modo più attivo possibile alle lezioni. E' prevista almeno una visita a lapidari di musei o collezioni di epigrafi per un più diretto contatto coi materiali e i contesti monumentali entro i quali si collocavano le iscrizioni.
Altre Informazioni
E' fortemente raccomandata una regolare e attiva partecipazione alle lezioni. Gli studenti sono vivamente invitati a porre al docente tutte le domande del caso onde stabilire un dialogo proficuo, risolvere dubbi e incertezze, esaudire curiosità.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale (naturalmente senza l'aiuto di appunti o libri).
I PARTE
Il docente, o altro membro della commissione di esame, solleciterà i candidati a impostare una esposizione sì da accertare se e come, in modo qualitativamente corrispondente all'avanzamento dei loro studi (secondo livello del percorso formativo), abbiano acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze, e se e come dimostrino abilità comunicative e di espressione nella discussione di problemi, metodi storiografici, eventi e processi della storia tardoantica, con riguardo ai temi spiegati durante il corso e a seguito delle letture di riferimento previste. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente gli aspetti generali, o aspetti più specifici trattati durante il corso. Qualora la classe concordasse che una parte del monte-ore fosse dedicato alla presentazione di specifiche relazioni scritte o orali su tematiche connesse agli argomenti principali trattati, gli studenti che si impegneranno in tale esercizio avranno un minor carico di letture di riferimento.
II PARTE
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale. Essa consiste in una conversazione con il docente e i commissari di esame volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso e a quanto trattato nelle singole lezioni. A tale scopo il docente si riserva di fare leggere e trascrivere all'impronta, durante il colloquio, alcune epigrafi integre o frammenti di epigrafi. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di mostrare abilità comunicativa e espressiva, di contestualizzare sul piano storico, e di analizzare criticamente gli elementi documentari, teorici e tecnici dell'epigrafia latina, anche alla luce dei testi di riferimento.
Programma del corso
I PARTE-STORIA DELLA TARDA ANTICHITA' (TEMI TARDOANTICHI E LORO INTERPRETI)
Considerazioni preliminari sulla nozione di tardo-antico. Sua genesi e sviluppo. Succinto riesame delle linee istituzionali e evenemenziali maggiori, dal IV al VI secolo, in Occidente e Oriente. Dopo queste lezioni utili a fornire la cornice concettuale e la griglia storica generale, gli approfondimenti verteranno su una serie di tematiche e aspetti caratterizzanti che saranno affrontati partendo dal contributo fornito ad essi da una serie di figure di spicco delle ricerche sul "basso impero"-tarda antichità di fine XIX e XX secolo. Fra quelle che potranno essere considerate, p.es. Otto Seeck (visione dei mutamenti delle élites); W. Ennslin (amministrazione e istituzioni); A.H.M. Jones (quadro generale); S.Mazzarino (democratizzazione della cultura); E.A.Thompson (migrazioni germaniche e mondo romano-barbarico); H.I.Marrou (tarda antichità e cristianizzazione); C. Lepelley (l'evoluzione delle città) ecc. E' prevista la lettura di fonti e brani antologici a seconda degli argomenti trattati.
II PARTE-EPIGRAFIA E STORIA ROMANA: CORSO INTRODUTTIVO
Le lezioni toccheranno i seguenti argomenti: definizione di epigrafia e epigrafia come strumento di comunicazione; rassegna delle principali raccolte epigrafiche, dal CIL all'AE; strumenti informatici e banche dati epigrafiche; classificazione delle epigrafi (sacre, funerarie, onorarie, di opere pubbliche ecc.); paleografia e criteri di datazione; metodi di trascrizione e schedatura; analisi di epigrafi di rilevanza storica sulla base di un dossier tematico (le città dell'Italia in età imperiale e tardoimperiale)