Bibliografia (i testi senza contrassegni vanno portati all’esame; con # =1 a scelta o per sostituzione; con * = 1 a scelta o per sostituzione. E' consigliabile concordare programmi personalizzati al ricevimento del docente)
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Archeologia territoriale
C. WICKHAM, Archeologia e mondi rurali: quadri di insediamento e sviluppo economico, “Archeologia Medievale”, XXXVII, 2010, pp. 277-281
M. VALENTI, Archeologia delle campagne altomedievali: diacronia e forme dell'insediamento, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 123-142
G. VANNINI, Un sigillo dei conti Guidi e il crepuscolo dell’incastellamento nel Valdarno superiore, "Archeologia Medievale", XXXI, 2004, pp. 405-422
AA.VV., Rocca Ricciarda. Storia e archeologia di un castrum medievale nel Pratomagno aretino, a cura di G. Vannini, Firenze, S.E.F. 2009 (saggi di Vannini e Molducci)
G. BIANCHI, Costruire in pietra nella Toscana medievale. Tecniche murarie dei secoli VIII-inizio XII, “Archeologia Medievale”, XXXV, 2008, pp. 23-37
G. SERGI, «Aree» e «luoghi di strada»: antideterminismo di due concetti storico-geografici, in La viabilità appenninica dall’età antica ad oggi, Atti delle giornate di studio (12 luglio, 2, 8, 12 agosto, 13 settembre 1997), Porretta Terme – Pistoia, 1998, pp. 11-15.
*AA.VV., Miranduolo in alta val di Merse (Chiusdino-SI). Archeologia su un sito di potere del medioevo toscano, a cura di M. Valenti, Firenze 2008
*Forma e vita di una città medievale. Leopoli-Cencelle, a cura di L. Ermini Pani, M. Somma, F. Stasolla, Spoleto 2014
*A. VANNI DESIDERI, Villaggi abbandonati e pievi tra guerre e pandemia. Nota archeologica per la storia del castello di Cigoli nel Valdarno pisano, “Archeologia Medievale”, XXXVI, 2009, pp. 227-36
*S. SANTI, L’incastellamento dei conti Cadolingi nel territorio di Fucecchio (FI) (X-XI secolo). Il caso della Salamarzana, "Archeologia Medievale", XLII, 2015
*G. BIANCHI, Costruire un castello, costruire un monastero. Committenze e maestranze nell'Alta Maremma tra X e XI secolo attraverso l'archeologia dell'architettura, in Monasteri e castelli fra X e XII secolo, a cura di R. Francovich, S. Gelichi, Insegna del Giglio, Firenze 2003, pp. 143 -158
*A. VANNI DESIDERI, L’abbazia di San Salvatore di Fucecchio e la Salamarzana: configurazione topografica ed archeologia di un sistema di attraversamento in età feudale, in Atti del Convegno di Studi Alle radici della rinascita europea, Firenze, Badia di Settimo, 22-24 aprile 1999, a cura di A. Guidotti, con G. Cirri, Firenze, Maschietto 2006, pp. 235-251
*A. A. SETTIA, Castelli e strade del nord Italia in età comunale: sicurezza, popolamento, «strategia», in Luoghi di strada nel medioevo. Fra il Po, il mare e le Alpi Occidentali, a cura di G. Sergi, Torino, Paravia, («I florilegi»), 1996, pp. 15-40
*P. TOUBERT, Dalla terra ai castelli. Paesaggio, agricoltura e poteri nell'Italia medievale, Torino, Einaudi 1995 (Introduzione, Parte 1)
#Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157 (Introduz. e 2 saggi a scelta)
#R. FRANCOVICH - R. HODGES, Villa to village. The Transformation of the Roman Countryside in Italy, c. 400-1000, Duckworth, London 2003
#J. QUIROS CASTILLO, La Valdinievole nel medioevo. "Incastellamento" e archeologia del potere nei secoli X-XII, Pisa, ETS 1999 (Introduzione, Cap. 10)
#E. FENTRESS, C. GOODSON, Villamagna (FR): l’eredità di una villa imperiale in epoca bizantina e medievale, "Archeologia Medievale", XXXIX, 2012
Archeologia leggera
Archeologia globale, a cura di G. Brogiolo, E. Giannichedda, "Archeologia Medievale", XLI, 2014, pp. 7-148 (due saggi a scelta)
F. CAMBI, Archeologia medievale e storia e archeologia dei paesaggi, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 63-74
J. QUIROS CASTILLO, Archeobiologie e Archeologia Medievale. Dall'archeometria all' archeologia ambientale, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 51-62
E. PRUNO, P. DRAP, Dalla Stratigrafia all’archeologia teorica: il matrix di Harris e l’archeologia del tempo, in VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila), Firenze 2012, pp. 16-18
A. D’ANDREA, Documentazione archeologica, standard e trattamento informatico, ‘L’Orientale’ Un. Napoli, coll. ‘Strumenti’, Budapest, Epoch 2006 (Introd., Parte I capp. 1-5)
M. NUCCIOTTI, Paesaggi dell’Impero nella Toscana del X secolo. Il ‘palatium’ di Arcidosso: senso storico di un tipo edilizio europeo, “Archeologia Medievale”, XXXVII, 2010, pp. 513-527
*G. VANNINI, A. VANNI DESIDERI), Light archaeology and historical landscape. For the global history of the site of al-Wu’ayra (Petra) in Transjordan, in Landscape Conference(Krakow, 29-30 may 2016),‘Landscape as impulsion for culture: research, perception & protection’, Cracow landscape monographs 2 (Landscape in the past & forgotten landscapes), ed. P. Kolodziejczyk, B. Kwiatkowska-Kopka, Kraków 2016, pp.19-20, 197-206
*C. TOSCO, I beni Culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna 2013
* G. COPPOLA, L’edilizia nel Medioevo, Roma, Carocci 2015 (capp. 4, 6)
*L. TORSELLINI, «... due Firenze non avrebbono tante...». Maestranze e committenze nell’edilizia civile in alberese del contado ad Ovest di Firenze, «Archeologia Medievale», XXXVI, 2009, pp. 315-332
*G. VANNINI, F. NICCOLUCCI, C. TONGHINI, M. CRESCIOLI, PETRA: un sistema integrato per la gestione dei dati archeologici, in 'Archeologia computazionale'. I Workshop Nazionale (Napoli-Firenze, 1999), "Archeologia e Calcolatori", 11/2000, pp. 49-67
*A piccoli passi. Archeologia predittiva e preventiva nell’esperienza cesenate, a cura di S. Gelichi, C. Negrelli, Firenze, All’Insegna del Giglio 2011 (Introduzione e due capitoli a scelta)
*E. PRUNO, Modelli numerici per l’interpretazione dei processi produttivi dell’edilizia medievale amiatina: la cava di pietra di Gravilona (Monte Amiata – Toscana), con M. Nucciotti-D. Peloso, in Laser scanner e GPS. Paesaggi archeologici e tecnologie digitali, a cura di S. Campana, R. Francovich, Firenze 2006, pp. 117-142
*C. MARCOTULLI, E. PRUNO, Ascianello e Montaccianico: i castelli nel territorio degli Ubaldini e l’΄archeologia leggera΄, a cura di C. Romby , Scarperia 700 anni. Da terra nuova a vicariato del Mugello, Firenze, Edifir 2006, pp. 27-33
#P. ROCKWELL, Lavorare la pietra. Manuale per l'archeologo, lo storico dell'arte e il restauratore, Roma, Carocci 1997 (Introduz. e 2 capp. a scelta)
#E. GIANNICHEDDA, Zignago e la storia dei metodi, in AA.VV., Il villaggio medievale di Zignago, Savignone 2014, pp. 18-29
#D. MORENO, Dal documento al terreno, Bologna 1990 (un cap. a scelta)
Archeologia della produzione medievale
E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 75-94
E. GIANNICHEDDA, L’archeometria fra scienza e storia, in Tecnologia di lavorazione e impieghi dei manufatti, Atti della 7° Giornata di Archeometria della Ceramica (Lucera, 10 – 11 aprile 2003) a cura di B. Fabbri, S. Gualtieri, G. Volpe, 2005, pp. 11-19
A MOLINARI, La ceramica medievale in Italia ed il suo possibile utilizzo per lo studio della storia economica, “Archeologia Medievale”, XXX, 2003, pp. 519-528
A. DEGASPERI, E. PRUNO, C. CORBINO, Cucinare a Prato nel tardo medioevo. Scelte e abitudini culinarie di una società urbana - Prime analisi in Atti dei Convegni Internazionali della Ceramica 'La ceramica da fuoco e da dispensa nel basso medioevo e nella prima età moderna (secoli XI-XVI)', XXXIX (2006), Albisola 2006
M. CAROSCIO, La maiolica in Toscana tra Medioevo e Rinascimento. Il rapporto fra centri di produzione e di consumo nel periodo di transizione, Firenze, All'Ins. del Giglio 2009 (un cap. a scelta)
A. DEGASPERI, Arte nell’arte. Ceramiche medievali lette attraverso gli occhi dei grandi maestri toscani del ‘300 e del ‘400, Firenze, FUP 2016
*G. BIANCHI, I segni dei tagliatori di pietre negli edifici medievali. Spunti metodologici ed interpretativi, «Archeologia dell’Architettura», II, 1997, pp.
*E. GIORGI, La produzione di ceramica “a stampo”: area di diffusione, in Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, IV, a cura di E. De Minicis e G. Maetzke, Roma 2002, pp. 42-53
*G. PETRELLA, De calcariis faciendis. una proposta metodologica per lo studio delle fornaci da calce e per il riconoscimento degli indicatori di produzione, «Archeologia dell’Architettura», 2008/XIII, pp. 29-46
*G. VANNINI, Produzione ceramica e mercato nel “mediovaldarno fiorentino” fra tradizione medievale e innovazione rinascimentale, in Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, IV, a cura di E. De Minicis e G. Maetzke, Roma 2002, pp. 18-32
#M. MILANESE, Le classi ceramiche nellʼarcheologia medievale, tra terminologie, archeometria e tecnologia, in Atti della 10 giornata di Archeometria della Ceramica, Roma 6-7 aprile 2006, Roma 2008
#F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR 2010
#G. BIANCHI, Trasmissione dei saperi tecnici e analisi dei procedimenti costruttivi di età medievale, “Archeologia dell’Architettura”, I, 1996, pp. 53-64
#M. NUCCIOTTI, E. PRUNO, Archeologia, processi produttivi e storia. Il comparto edilizio amiatino tra X e XIV secolo, «Ricerche Storiche», 2011, pp. 171-180
#F. CANTINI, Dall’economia complessa al complesso di economie (Tuscia V-X secolo), "Postclassical archaeologies", 1/2011, pp. 159-194
#E. GIANNICHEDDA, Uomini e cose. Appunti di archeologia, Bari 2006 (intr. e un cap. a scelta)
Esperienze di archeologia pubblica
G. VANNINI, C. BONACCHI, M. NUCCIOTTI, Archeologia medievale e Archeologia Pubblica, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 183-196
A. RICCI, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Roma, Donzelli 2006
D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007 (Intr. e 2 capp. a scelta)
Atti del workshop ‘Archeologia Pubblica in Toscana: un progetto e una proposta’, a cura di G. Vannini, Firenze FUP 2011 (introduz. e due saggi a scelta)
C. BONACCHI, Archeologia pubblica in Italia. Origini e prospettive di un ‘nuovo’ settore disciplinare, "Ricerche Storiche", 2-3 (2009), pp. 329-350
AA.VV., Public archaeology in Europe, “Postclassical archaeologies”, 2/2012, pp. 269-360 (saggio di Brogiolo ed un altro a scelta)
AA.VV., Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera. Catalogo della Mostra, (Firenze, Palazzo Pitti, Limonaia di Boboli, 13 luglio-11 ottobre 2009), a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Firenze, Giunti 2009
M. MELOTTI, Turismo archeologico: dalle piramidi alle Veneri di plastica, Milano 2008 (Introd. e 2 capp. a scelta)
*G. VANNINI, V. CIMARRI, A. SAHLIN, La lettura archeologica del territorio, in Il parco culturale Pratomagno-Setteponti. Progetto pilota, a cura di L. Zangheri, Firenze, Pacini 2010, pp. 53-80
*M. MILANESE, Dal progetto di ricerca alla valorizzazione. Biddas – Museo dei Villaggi Abbandonati della Sardegna (un museo open, un museo per tutti), "Archeologia Medievale", XLI, 2014
*F. DONATI, L'archeologia e i suoi musei, Pisa 2003
#T. SCHADLA-HALL, Editorial: Public Archaeology, "European Journal of Archaeology", 2 (2), 1999, pp. 147-158
#C. ROSATI, L'antico palazzo dei vescovi. Storia di un monumento dimenticato, Pistoia, Gli ori 2014
#M. VALENTI, Ogni tempo ha la sua storia: interessi culturali e politici nello studio dei Germani, in A. Chavarría Arnau, M. Jurković(eds), Alla ricerca di un passato complesso. Contributi in onore di Gian Pietro Brogiolo per il suo settantesimo compleanno, Zagreb - Motovun, 2016, pp.109-136
La missione Petra ‘medievale’
AA.VV., Archeologia dell'insediamento crociato in Transgiordania. Il Progetto Shawbak, a cura di G. Vannini, Collana di Archeologia Medievale, 21, Firenze, All’Insegna del Giglio 2007 (3 saggi a scelta)
G. VANNINI, Archeologia di una frontiera mediterranea; G. VANNINI, M. NUCCIOTTI, Shawbak: strutture materiali di una frontiera, in La Transgiordania nei secoli XII-XIII e le frontiere del Mediterraneo medievale (Atti del Convegno di Firenze, Palazzo Vecchio-Palazzo Strozzi, 5-8 novembre 2008), BAR, International series, ‘Limina / Limites’, a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Oxford 2012,pp.35-48;135-44
G. VANNINI, Il ‘castello’ di Shawbak e la Transgiordania meridionale: una frontiera del Mediterraneo medievale, in ‘Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV)’, Atti del Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157
C. TONGHINI, Archeologia medievale e archeologia islamica,in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia.La rivista, i temi, la teoria e i metodi,a cura di S. Gelichi,“Archeologia Medievale”,XL/2014,pp.33-40
*P. DRAP, A. DURAND, J. SEINTURIER, G. VANNINI, M. NUCCIOTTI, Full XML documentation from Photogrammetric survey to 3D visualization. The case study of Shawbak castle in Jordan, in CIPA XXth International Symposium 'International Cooperation to save the world’s cultural heritage (Torino - Italy, 26 september - 1 october, 2005)', The CIPA International Archive for Documentation of Cultural Heritage, Volume XX-2005, pp 771-777, Torino 2005
*J. PHILLIPS, Sacri guerrieri. La straordinaria storia delle crociate, Bari, Laterza 2011 (letture a scelta)
*B. BIANCHI, Arabia e Palaestina dall'impero al califfato, Firenze 2007
#P. RUSCHI, G. VANNINI, The Fortified Crusader-Ayyubid Settlements in the Petra Valley: A Study for a Project of Restoration, in Studies in the History and Archaeology of Jordan (Copenaghen, June 1998), VII, Copenaghen 2001, pp. 695-705
#LO JACONO C., Storia del mondo islamico (VII – XVI secolo). I. Il Vicino Oriente da Muhammad alla fine del sultanato mamelucco, Torino 2003
Obiettivi Formativi
Il Modulo propone un programma articolato in tematiche che evidenzino il rapporto concreto fra principi culturali, approccio di metodo e soluzioni tecniche. I temi trattati sono centrati sia su presupposti metodologici che su ricerche che hanno prodotto contributi originali a complessi problemi storici. Scelte metodologiche, risultati della ricerca ed utilizzo dei risultati di specifici progetti scientifici costituiscono esemplificazioni di prassi archeologiche aggiornate alle ultime acquisizioni teoriche.
Prerequisiti
Conoscenza accettabile della lingua latina e di almeno una lingua
straniera. Per richiedere la tesi si richiede il superamento di un esame di
storia medievale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, brevi cicli monografici seminariali (con partecipazione di specializzati o dottori di ricerca, su temi di loro competenza), attività di
laboratorio (arch. d. produzione, archeomatica), seminariali (Archeologia Leggera, Archeologia Pubblica) e sul campo (scavi, rilevamenti,
ricognizioni), su aree archeologiche italiane medievali ove sono in corso progetti di ricerca condotti dalla Cattedra (aree incastellate amiatine e
casentinesi, castelli di Montaccianico, Castelluccio di Rignano, CastelVaiolo (Arcidosso). Organizzazione di seminari mensili per laureandi.
Altre Informazioni
Oltre a programmi di laboratorio (archeomatica, produzione, ambiente),
sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e
all’estero.
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche in itinere e colloqui interattivi in una serie specifica di ricevimenti. Esame a fine corso. E' prevista l'articolazione dei CFU in 6 e 12 per ciascun Modulo. Parte del programma può prevedere, obbligatoria per laureandi, anche una relazione scritta (in forma professionale, propedeutica alla tesi), accanto alla parte orale basata su tematiche fondate su bibliografie ragionate di riferimento critico.
Programma del corso
Il programma, che tende ad una personalizzazione dei percorsi di studio, si articola in una serie di lezioni frontali, brevi cicli monografici seminariali (con partecipazione di specializzati o dottori di ricerca, su temi di loro competenza) e attività – la cui frequenza può anche essere distribuita per l’intero aa - di laboratorio (arch. d. produzione, archeomatica), seminariali (Archeologia Leggera, Archeologia Pubblica) e sul campo (scavi, rilevamenti, ricognizioni), su aree archeologiche italiane medievali ove sono in corso progetti di ricerca condotti dalla Cattedra. Il ciclo didattico si propone anche di avviare una formazione scientifico-professionale nel campo dell’archeologia non solo medievale. In specie lo scopo è avviare la formazione di archeologi medievisti che padroneggino la problematica scientifica dei temi storiografici relativi al rapporto fra attività archeologica sul campo ed uso sociale dei prodotti della ricerca. Un percorso che fornisca solide basi metodologiche per condurre indagini interdisciplinari proprie del settore di studi.
Tema guida del corso. Le strutture materiali della signoria territoriale come problema storiografico, fra popolamento e incastellamento. Le basi metodologiche, documentarie e critiche alla tematica storiografica per un approccio archeologico allo studio della formazione, evoluzione, articolazione ed esiti finali delle Signorie territoriali di matrice ‘feudale’, a fronte della formazione degli ‘Stati’ territoriali alla fine dell’età medievale in contesti territoriali in Italia centrale ed in aree tirreniche e mediterranee.
Presentazione critica di una selezione di progetti archeologici disponibili in letteratura od attualmente in corso, analizzati anche sotto il profilo delle scelte metodologiche d’indagine; analisi di alcuni risultati e di modelli interpretativi del fenomeno, in differenti contesti territoriali ed ambientali. Esperienze di costruzione di documenti archeologici dedicati, dal Laboratorio alle analisi ‘leggere’, al ruolo dello scavo stratigrafico.
Indagini archeologiche. Sono in programma analisi stratigrafiche 'leggere' su aree archeologiche italiane medievali ove sono in corso progetti di ricerca condotti dalla Cattedra (aree incastellate amiatine e casentinesi, castelli di Montaccianico, Castelluccio di Rignano, Stribugliano (Arcidosso), Fucecchio, aree urbane di Firenze, Prato e Pistoia).
Scavi didattici (per laureandi: almeno 4 settimane) https://www.sagas.unifi.it/cmpro-v-p-643.html. (Stribugliano Podere La Pieve, Toscana; Montaccianico, Toscana; Castelluccio di Rignano, Toscana); Centro Storico di Firenze).