Pietro Toesca, Primordi dell'architettura gotica italiana, in Pietro Toesca, Storia dell'arte italiana, Il Medioevo, Utet, Torino 1927, II, pp. 678-741.
Henri Focillon, L'arte dell'Occidente, Einaudi, Torino 1987 (I ed. 1965. ed. or. Art d'Occident, Paris 1938), pp. 17-229.
Alessio Monciatti, L'arte nel Duecento, Einaudi, Torino 2013, pp. 3-62, 102-143.
Willibald Sauerlaender, Le cattedrali gotiche 1140-1260, Rizzoli, Milano 1991 (ed. or. Le siècle des Cathédrales 1140-1260, Paris 1989)
Enrico Castelnuovo, La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Sillabe, Livorno 2000, pp. 15-66, 175-185, 271-285.
Fulvio Cervini, Scultura a Vercelli nel XIII secolo, in Arti figurative a Biella e a Vercelli. Il Duecento e il Trecento, a cura di Vittorio Natale e Ada Quazza, Eventi & Progetti, Biella 2007, pp. 61-82
Per tutti: Fulvio Cervini, La prospettiva di Brunelleschi. Quaranta buone ragioni per studiare l’arte medievale, CB edizioni, Poggio a Caiano 2016
In generale, per quanto concerne deontologia, motivazioni e metodi della ricerca, si suggerisce (ma non solo ai laureandi):
Fulvio Cervini, Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici, Ghezzano 2012.
Bibliografia per studenti Erasmus:
Un buon manuale per la scuola superiore. Si consiglia: Antonio Pinelli, Le ragioni della bellezza, vol. II, Dalla tarda antichità a Giotto, Loescher, Milano 2011
Henri Focillon, L'arte dell'Occidente, Einaudi, Torino 1987 (I ed. 1965. ed. or. Art d'Occident, Paris 1938), pp. 17-229 (non il libro terzo). Disponibile anche in altre lingue.
Willibald Sauerlaender, Le cattedrali gotiche 1140-1260, Rizzoli, Milano 1991 (ed. or. Le siècle des Cathédrales 1140-1260, Paris 1989).
Martina Schilling, La chiesa abbaziale di Sant’Andrea a Vercelli: tradizione lombarda e gotico francese, in Medioevo: arte lombarda, atti del convegno a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Electa, Milano 2004, pp. 189-198.
Fulvio Cervini, Scultura a Vercelli nel XIII secolo, in Arti figurative a Biella e a Vercelli. Il Duecento e il Trecento, a cura di Vittorio Natale e Ada Quazza, Eventi & Progetti, Biella 2007, pp. 61-82.
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire un avviamento allo studio critico dei monumenti medievali, con particolare riguardo all’architettura e alla sua decorazione. Non si tratta di una storia dell’arte e dell’architettura in senso tradizionale e diacronico, quanto di una riflessione per temi e problemi, che tocca anche le forme di percezione e rappresentazione dell'arte medievale dopo il medioevo. In particolare, la prima parte del corso esamina un monumento esemplare per studiare la circolazione di idee e modelli nell'Europa del Duecento, caratterizzata dalla diffusione dell'architettura gotica: San Francesco in Assisi.
Il corso potrà inoltre giovarsi, secondo la disponibilità, di contributi sia di altri docenti dell’ateneo che di studiosi ospiti. Si incoraggia un vivace e assiduo contatto sul campo con opere e monumenti: le lezioni frontali potranno venire integrate da alcune visite guidate a significativi complessi architettonico-scultorei, ma ciò non comporta che lo studente si privi del piacere della scoperta individuale.
L'insegnamento mira quindi a trasmettere conoscenze approfondite dell'architettura medievale e delle immagini che interagiscono con essa, con particolare riguardo ai secoli XII e XIII e in una prospettiva europea; ad accrescere capacità di lettura critica di questi edifici, sia sul piano filologico che sul piano storico; a sviluppare negli allievi maturità e autonomia di giudizio intorno alla storia dell'architettura e dell'arte medievale; ad accrescere la proprietà di linguaggio e di comunicazione intorno a questi argomenti.
Prerequisiti
Conoscenza di base, manualistica, della storia dell'arte medievale, in Italia e in Europa. Nozioni di storia medievale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con proiezioni di immagini e filmati, con eventuali uscite per visite e seminari. Un viaggio a Vercelli è comunque programmato.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. Si prevede la possibilità di una verifica in itinere, sotto forma di questionario, sulle conoscenze generali di storia dell'arte medievale. L'esame sarà soprattutto una conversazione intorno alla bibliografia, tesa ad accertare l'effettiva conoscenza dei testi, ma soprattutto lo spirito critico e la capacità argomentativa dei candidati. Altre domande riguarderanno gli argomenti affrontati nelle lezioni e potranno prevedere il riconoscimento e il commento di immagini proiettate in aula.
Programma del corso
Il programma esteso sarà fornito all'inizio del corso