Insegnamento mutuato da: B005317 - LETTERATURA FRANCESE 1 (12 CFU) Laurea Magistrale in LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE Curriculum STUDI LETTERARI E CULTURALI INTERNAZIONALI
Lingua Insegnamento
Italiano-Francese
Contenuto del corso
Il corso si propone di individuare, attraverso l'analisi delle "Fleurs du mal" di Charles Baudelaire, i tratti salienti del cosiddetto "simbolismo", ovvero, principalmente: metaletterarietà, nominalismo, ironia testuale. Tali tratti verranno poi identificati e studiati nella produzione poetica di Stéphane Mallarmé
TESTI DI RIFERIMENTO:
- Charles Baudelaire, "Les Fleurs du mal" (Edizione cartacea)
- Stéphane Mallarmé, "Poésies" (edizione cartacea)
[nota: i testi di riferimento sono disponibili presso la Libreria francese di Firenze, Piazza Ognissanti, 2-Firenze]
TESTI COMPLEMENTARI:
- Paul Valéry, scritti diversi su Simbolismo ("Variétés"), in Oeuvres I, éd. de J. Hytier, Paris, Gallimard, La Pléiade, 1959.
BIBLIOGRAFIA CRITICA:
a) Sul testo poetico:
-J. Lotman, "La struttura del testo poetico", Milano, Mursia, 1976.
- A. Marchese, "L'officina della poesia", Milano, Mondadori, 1985.
- Guido Mazzoni, "Sulla poesia moderna", Bologna, Il Mulino, 2015.
- Michel Riffaterre, "La production du texte", Paris, Seuil, 1979.
- S. Agosti, "Cinque analisi. Il testo della poesia", Milano, Feltrinelli, 1982.
b) Sul simbolismo:
- "La poesia francese 1814-1914", a cura di L. Pietromarchi, Bari, Laterza, 2012.
- S. Cigada, "Il simbolismo francese", Milano, SugarCo, 1996.
- A. Barre, "Le Symbolisme: essai historique sur le mouvement poétique en France de 1885 à 1900", Genève, Slatkine, 1981.
- T. Todorov, "Symbolisme et interprétation", Paris, Seuil, 1978.
- L. Spitzer, "Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese", Torino, Einaudi, 1977.
- Dictionnaire de Poésie de Baudelaire jusqu'à nos jours, sous la dir. de J. Jarrety, Paris, PUF, 2001.
- E. Verhaeren, "De Baudelaire à Mallarmé", Bruxelles, Complexe, 2002.
c) Sull'ironia:
-P. Schoentjes, "Poétique de l'ironie", Paris, Seuil, 2001.
-Ph. Hamon, "L'ironie littéraire,", Paris, Hachette, 1996.
d) Altri approfondimenti:
- R. Barthes, "Le discours de l'histoire", Paris, Seuil, 1982.
- F. Orlando, "Gli oggetti desueti della letteratura", Torino, Einaudi, 2015.
e) Su Baudelaire:
-J.E. Jackson, "La mort Baudelaire: essai sur les Fleurs du mal", Neuchâtel, La Baconnière, 1982.
- M. Richter, "Les fleurs du mal. Lecture intégrale", Genève, Slatkine, 2001.
- G. Macchia, "Baudelaire e la poetica della malinconia", Milano Mondadori 1975.
- J.-P. Sartre, "Baudelaire", Paris, Gallimard, 1947.
f) Su Mallarmé:
- G. Posani, "Mallarmé: il tramonto di Dio e il mezzogiorno del capitale", Napoli, Guida, 1975.
- L. de Nardis, "L'ironia di Mallarmé", Roma, Sciascia, 1962.
- M. Blanco, "Edipo non deve nascere, Lettura delle "Poésies" di Mallarmé", Firenze, Olschki, 2016.
- J. Kristeva, "La révolution du langage poétique", Paris, Seuils, 1972.
[Nota: tutti i testi indicati in bibliografia sono reperibili, salvo rare eccezioni, presso la Biblioteca Umanistica dell'Università di Firenze]
Obiettivi Formativi
- confrontarsi con una testualità complessa, segnata da importanti processi di implicitazione del senso (simbolizzazione, concettualismo)
- attraverso l'interstestualità, stimolare il confronto e la relazione critica
- Apprendimento di metodologie di studio del testo poetico
Prerequisiti
- Elevata conoscenza della lingua francese (B2-C1) e buon livello di riflessione metalinguistica
Metodi Didattici
Analisi del testo e del contesto, in forma mista (frontale-seminariale)
Altre Informazioni
Il corso sarà suddiviso in due moduli di 36 ore ciascuno.
In aggiunta al programma del corso sono richieste, in sede d'esame:
- 2 letture critiche a scelta dello studente dalla bibliografia critica indicata nel programma.
- la conoscenza approfondita della letteratura francese dell'Ottocento (autori, opere, processo storico)
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Verranno valutate le seguenti competenze:
- Ampiezza delle informazioni generali (10/30)
- Capacità critico-argomentativa e di approccio ai testi poetici (10/30)
- Originalità nell'elaborazione degli argomenti trattati (10/30)
Programma del corso
Il corso, suddiviso in due parti, intende discutere in via preliminare la nozione letteraria di "simbolismo" la quale, per lo più associata ad altre etichette contemporanee quali "decadentismo", scade spesso in una maniera scolastica, portatrice di evocazioni suggestive. Tale ricezione si lega ad una generica tradizione romantica che tende a privilegiare l'aspetto fenomenico, anziché gli aspetti formali.
Il riesame, nella prima parte del corso, di testi-chiave dell'opera baudelairiana consentirà di mettere in evidenza l'emergenza di una istanza critica e polifonica capace di minare in profondità il lirismo e la monologia del testo romantico; e di dar conto di un nominalismo che denuncia l'illusione della bontà del linguaggio e del soggetto. Uno snodo fondamentale è costituito dallo spostamento del punto di vista e di enunciazione, che dalla campagna idealizzata si sposta simbolicamente sulla città in fase di urbanizzazione e industrializzazione.
L'esperienza baudelairiana apre la strada all'autoreferenzialità di Mallarmé il quale, adottando polemicamente come Baudelaire il sonetto classico dopo il suo rifiuto da parte dei romantici, torna a valorizzarne criticamente i limiti costituiti dalla forma. Con Mallarmé il nominalismo tocca l'apice della critica al linguaggio, nella sua fattispecie romantico-borghese. Cionondimeno molti contemporanei, complice la complessità delle intenzioni del maestro dei "mardis", riprodurranno tecniche suggestivo-romantiche, correntemente definite "simboliste". È proprio da questa incomprensione prodotta dalla facilità di superficie di una "scuola" poetica, denunciata da una poesia critica che il corso intende partire per riconoscere, in letteratura così come nella realtà delle cose, i connotati di quella che Sartre chiamerà "l'illusione d'immanenza".