italiano o inglese se richiesto da tutta la classe.
Contenuto del corso
'SAPERE CHE' E 'SAPERE COME': INTELLETTUALISMO E ANTI-INTELLETTUALISMO IN FILOSOFIA DELL'AZIONE
Che differenza c'è tra conoscere l'identità di un oggetto, per esempio che qualcosa è un martello, e conoscere il modo in cui il martello può essere utilizzato? Il corso introduce al dibattito contemporaneo in filosofia della mente: saranno discusse le principali teorie dell'azione, e sarà argomentato che la conoscenza proposizionale non è sufficiente a dar conto delle abilità pratiche di un agente
Crane, T. (2003) Elements of Mind. An Introduction to the Philosophy of Mind. Oxford University Press. trad it. Fenomeni mentali. Un’introduzione alla filosofia della mente. Raffaello Cortina Editore.
Sei articoli a scela tra quelli che verranno segnalati e resi disponibili durante le lezioni.
Obiettivi Formativi
Conoscenza: il corso si propone di fornire agli studenti un'adeguata conoscenza dei concetti e dei problemi fondamentali della filosofia della mente con particolare attenzione al tema del ruolo degli stati mentali intenzionali nell'esecuzione di azioni.
Competenze: gli studenti svilupperanno l'abilità di comprendere le difficoltà teoriche legate allo statuto ontologico degli stati intenzionali. Gli studenti avranno inoltre occasione di raffinare le proprie capacità di analisi e interpretazione confrontando quadri teorici diversi.
Abilità: gli studenti acquisiranno familiarità con il linguaggio filosofico contemporaneo, così come con importanti risorse bibliografiche necessarie per comprendere il dibattito in filosofia della mente concernente il tema dell'intenzionalità mentale e della conoscenza pratica.
Prerequisiti
nessun prerequisito
Metodi Didattici
Lezioni frontali con discussione aperta agli studenti (la partecipazione attiva alla discussione è fortemente incoraggiata). Ci sarà la possibilità di scrivere un breve saggio su argomenti selezionati.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale senza l'aiuto di appunti o libri. La prova orale consiste in una conversazione con il docente, della durata di circa 30 minuti, volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare e analizzare criticamente i problemi filosofici e le soluzioni proposte. Farà parte della valutazione un breve saggio scritto della lunghezza massima di 5000 parole, da consegnare al docente una settimana prima della data dell'esame. Nel saggio lo studente dovrà mostrare le proprie abilità analitiche e di comprensione confrontando e commentanto quadri teorici differenti.
Programma del corso
Il programma del corso prevede tre moduli:
1) Introduzione alle teorie dell'intenzionalità
- questioni ontologiche (che cos'è uno stato intenzionale; la natura degli oggetti intenzionali; intenzioni ed intensioni, approcci realisti e approcci eliminativisti);
- questioni epistemologiche (perché ci riferiamo agli stati intenzionali; comportamento manifesto e stati intenzionali; l'atteggiamento intenzionale; spiegazioni intenzionali e processi computazionali)
2) Intellettualismo e anti-intellettualismo nella filosofia dell'azione
- il programma intellettualista (il controllo dell'azione è determinato da intenzioni in formato proposizionale)
- il programma anti-intellettualista (la tesi di Ryle e i formati non proposizionali della conoscenza pratica)
3) Il formato dell'intenzionalità pratica e il problema dell'interfaccia
- il formato motorio della rappresentazione (natura e funzione del formato motorio)
- l'interazione tra intenzioni proposizionali e intenzioni motorie (in che modo interagscono i formati della rappresentazione)