Il corso affronterà le vicende più significative e le questioni più rilevanti concernenti l'esperienza degli afro-americani e le relative interpretazioni storiografiche dalla guerra civile all'amministrazione Trump.
1) Stefano, Luconi, Gli afro-americani. Quattro secoli di storia, Padova, Cleup, 2015, pp. 8-12, 87-392, ISBN 978-88-678-7455-2;
2) Martin Luther, King, Jr., “I Have a Dream”. L’autobiografia del profeta dell’uguaglianza, a cura di Clayborne Carson, Milano, Mondadori, 2000, ISBN 978-88-044-9893-3;
3) Peniel E. Joseph, The Black Power Movement: A State of the Field, in “Journal of American History”, vol. XCVI, n. 3, dicembre 2009, pp. 751-76;
4) Ta-Nehisi Coates, Tra me e il mondo, Torino, Codice Edizioni, 2016, ISBN 978-88-757-8605-2;
5) Alicia Garza, A Herhistory of the #BlackLivesMatter Movement, in “The Feminist Wire”, 7 ottobre 2014, http://www.thefeministwire.com/2014/10/blacklivesmatter-2/
Obiettivi Formativi
Obiettivi di conoscenza: conoscenza dei principali eventi riguardanti gli afro-americani dalla guerra civile all'amministrazione Trump.
Obiettivi di competenza: capacità di individuare i principali nodi storici e storiografici; acquisizione e sviluppo dell'appropriata terminologia tecnica della disciplina; elaborazione di un percorso autonomo di studio e di approfondimento delle questioni affrontate a lezione
Obiettivi di comportamento: stimolare la riflessione critica e l'interpretazione personale su alcuni aspetti chiave dell’esperienza degli afro-americani; incoraggiare la partecipazione degli studenti alle lezioni e a discussioni critiche nel contesto di un rapporto corretto e proficuo tra studenti e docente.
A conclusione delle lezioni gli studenti disporranno delle conoscenze e degli strumenti analitici per padroneggiare in maniera critica gli avvenimenti più significativi e le questioni più rilevanti che hanno avuto per protagonisti gli afro-americani nell'ultimo secolo e mezzo di storia degli Stati Uniti.
Prerequisiti
Nessuno. È consigliata, ma non obbligatoria, una conoscenza generale della storia moderna e contemporanea.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con discussioni di gruppo in aula su letture rese disponibili in precedenza sulla piattaforma Moodle dell'insegnamento.
Altre Informazioni
Ulteriori letture, costituenti oggetto delle discussioni di gruppo in aula e parte integrante del programma di esame per gli studenti frequentanti, saranno indicate durante le lezioni.
Questo programma è valido esclusivamente per gli studenti frequentanti. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, salvo che per gli studenti iscritti formalmente come studenti part-time e in casi particolari debitamente documentati. Queste eccezioni non riguardano ovviamente gli studenti Erasmus, per i quali non sono previste deroghe all'obbligo di frequenza. La frequenza verrà verificata all'inizio di ciascuna lezione. Saranno considerati frequentanti gli studenti che avranno frequentato almeno ventiquattro (24) ore di lezioni frontali. Gli studenti impossibilitati a seguire il corso sono invitati a contattare il docente per posta elettronica con congruo anticipo per concordare un programma sostitutivo d'esame con letture aggiuntive che compensino la mancata frequenza.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale: colloquio sugli argomenti affrontati durante le lezioni, compreso il contenuto di tutte le letture caricate sulla piattaforma Moodle dell'insegnamento, e sui "testi di riferimento" del programma. Ciascun colloquio orale, rigorosamente individuale, durerà tra i venti e i quaranta minuti, comprendendo almeno tre domande, e avrà una lunghezza indirettamente proporzionale alla preparazione dello studente o della studentessa. Le domande saranno volte a verificare a) conoscenza e comprensione dei processi storici, b) conoscenza e comprensione dei fenomeni più importanti, c) conoscenza e comprensione degli eventi maggiormente significativi e d) conoscenza e comprensione delle interpretazioni storiografiche più rilevanti. Il voto finale sarà costituito dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle quattro parti e terrà conto anche della chiarezza nell'esporre le proprie idee e argomentazioni. Si sconsiglia una preparazione nozionistica e mnemonica su nomi e date.
Programma del corso
PRIMA E OLTRE OBAMA: GLI AFRO-AMERICANI DALLA GUERRA CIVILE ALL’AMMINISTRAZIONE TRUMP. Secondo il Federal Bureau of Investigation, nel 2017 negli Stati Uniti sono stati commessi 2.458 crimini indotti dall’odio contro i neri. Inoltre, il 24 ottobre 2018, due anziani afro-americani sono stati uccisi per motivazioni razziste da un bianco che in precedenza aveva cercato di irrompere in una chiesa frequentata soprattutto da neri a Jeffersontown, Kentucky. Queste vicende rivelano chiaramente che, nonostante l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca nel 2008, la questione razziale – cioè le difficoltà del pieno inserimento degli afro-americani nella società statunitense – rappresenta ancora un problema irrisolto a distanza di oltre un secolo e mezzo dall’abolizione della schiavitù nel 1865 alla fine della guerra civile. In altre parole, i due mandati consecutivi del primo statista nero alla presidenza degli Stati Uniti hanno segnato la fine dei privilegi derivanti dall’essere bianchi. Tuttavia, gli osservatori e i commentatori che hanno salutato la fine della discriminazione degli afro-americani nel 2008 hanno chiaramente attribuito un’eccessiva importanza al simbolismo. Non a caso, gli anni dell’amministrazione Obama hanno visto un riacutizzarsi della questione razziale. Come se non fosse bastato, uno dei più apprezzati saggisti neri, Ta-Nehisi Coates, ha sostenuto in un volume del 2015, Tra me e il mondo, che avere la pelle scura metteva ancora a rischio l’incolumità fisica e le vite degli afro-americani negli Stati Uniti, a prescindere dal loro ceto sociale. Per paradosso, un movimento chiamato Black Lives Matter (le vite dei neri contano), volto a mobilitare gli afro-americani contro la brutalità della polizia e l’ingiustizia razziale, è nato sotto la prima presidenza di un nero. Ancora oggi la condizione dei afro-americani presenta tratti peculiari che gettano luce sulla natura intrinseca del modello di società che gli Stati Uniti hanno elaborato e proposto al resto del mondo dalla costituzione della nazione in un paese sovrano. Il corso si propone di ricostruire gli aspetti più significativi della storia degli afro-americani dalla guerra civile fino alla presidenza di Donald Trump. Attenzione specifica sarà rivolta alle seguenti questioni: gli afro-americani al momento dello scoppio della guerra civile, l’iniziale marginalità della questione dello schiavismo durante il conflitto militare, il problema degli schiavi fuggiaschi e i Confiscation Acts, il proclama di emancipazione, il XIII emendamento, la Ricostruzione per Abraham Lincoln e per i radicali, il XIV e il XV emendamento, il compromesso del 1877 e la fine della Ricostruzione, la segregazione razziale e la sua legittimazione da parte della Corte Suprema, la risposta alla segregazione da parte della comunità afro-americana e dei suoi leader con particolare riferimento a Booker T. Washington e William E.B. DuBois, i neri e la prima guerra mondiale, Marcus Garvey e la Universal Negro Improvement Association, il presunto Black New Deal, gli afro-americani e la seconda guerra mondiale, l’amministrazione Truman e la questione razziale, l’integrazione delle scuole pubbliche e dei trasporti locali, Martin Luther King Jr. e la Southern Christian Leadership Conference, i Civil Rights Act del 1957 e del 1960, le Freedom Rides, il Civil Rights Act del 1964, il Voting Rights Act, l’affirmative action e il busing, il passaggio dei movimenti dei neri dalla nonviolenza e dalle richieste di integrazione alla violenza e alla rivendicazione della separazione razziale, il Black Power e i tumulti urbani nei ghetti, l’ascesa e il declino del Black Panther Party, la reazione dei bianchi alle rivendicazioni degli afro-americani, la Southern Strategy di Richard M. Nixon, i sindaci afro-americani, Rodney King e la sommossa di South Central Los Angeles, Bill Clinton quale ipotetico “primo presidente nero”, il ridimensionamento dell’affirmative action nella giurisprudenza e attraverso i referendum, la politica post-razziale da Douglas Wilder a Barack Obama, l’amministrazione Obama, il movimento Black Lives Matter, Donald Trump e le rivendicazioni degli afro-americani, il dibattito storiografico su queste tematiche.