Il corso intende ricostruire la storia del pensiero politico europeo moderno e contemporaneo attraverso tre concetti fondamentali: sovranità-costituzione e diritti, così come questi si sono sviluppati e si sono trasformati dall’era delle grandi rivoluzioni settecentesche fino al XX secolo. Si presterà particolare attenzione al collegamento tra elaborazione teorica e contesto socio-politico, in una prospettiva volta a contestualizzare i concetti e le questioni affrontate.
Testi di riferimento: - MANUALE: R. Gherardi, La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Roma, Carocci, (2020 o altre edizioni).
- Un testo a scelta tra i seguenti classici: C. de Montesquieu, J-J. Rousseau, Madison-Jay; I. Kant, E.J. Sieyès, M. de Robespierre, B. Constant, A. de Tocqueville, G. W. Hegel, K. Marx, G. Jellinek, J.S. Mill, M. Weber, H. Heller, H. Kelsen, C. Schmitt, C. Rosselli, R. M. Dworkin, J. Habermas.
Obiettivi Formativi
- comprensione della dimensione storia dei concetti-trasformazioni-movimenti politici ed istituzionali.
- capacità di utilizzare gli strumenti forniti a lezione per leggere criticamente il presente
- capacità di analizzare e discutere testi di pensiero politico
Prerequisiti
nessun prerequisito
Metodi Didattici
Lezioni frontali
Altre Informazioni
Studenti Erasmus/internazionali possono concordare con la docente un programma con testi in una delle seguenti lingue: inglese, tedesco o spagnolo.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Gli studenti si prepareranno su: A) gli appunti presi a lezione che includono anche alcune brevi estratti in versione cartacea che verranno forniti dalla docente e discussi in classe; B) il manuale: la docente comunicherà a lezione quali capitoli studiare e C) un libro a scelta fra i testi classici indicati in bibliografia.
Programma del corso
Il corso intende analizzare la genesi, lo sviluppo e le principali trasformazioni dei concetti di sovranità, costituzioni e diritti che ancora oggi sono al centro del dibattito politico europeo e internazionale, in particolare a causa della risorgenza di movimenti nazionalisti e populisti. Attraverso una prospettiva storica e quindi tesa a evidenziare il collegamento tra concetti-dottrine-istituzioni e contesto storico-politico, il corso analizzerà l’affermarsi del concetto di sovranità popolare, costituzione e diritti dell’uomo nell’epoca delle Rivoluzioni settecentesche; lo sviluppo dello Stato nazionale nell’800, il particolare significato che all'interno di esso assume il principio di sovranità e di costituzione e la progressiva dicotomia che si viene a creare in questo secolo tra diritti liberali e diritti sociali; il primo dopoguerra inteso come l’inizio della nuova “era delle costituzioni democratiche”, fra le quali la più significativa appare quella weimariana che sarà discussa come innovativo esperimento politico e sociale; il secondo dopoguerra in cui si assiste all’affermazione di una vera e propria cultura dei diritti umani che corre parallelamente allo sviluppo di organismi sovranazionali.