In seguito alla pandemia da Covid19, la comunicazione della conoscenza scientifica ha improvvisamente visto accrescere la propria importanza all'interno dell'agone mediatico. Esperti, amministratori e cittadini, sono oggi chiamati a discutere riguardo alla soluzione della più grande crisi sanitaria e sociale della storia recente. Il corso ha lo scopo di presentare l'ambito della comunicazione della scienza attraverso un’introduzione teorica e l’analisi di alcuni rilevanti casi di studio.
Il materiale di studio sarà costituito da saggi e articoli di giornale forniti durante le lezioni.
Obiettivi Formativi
Conoscenza: il corso si propone di fornire agli studenti un'adeguata conoscenza dei concetti e dei problemi fondamentali della comunicazione della conoscenza.
Competenze: gli studenti svilupperanno l'abilità di comprendere il ruolo sociale, politico ed epistemico della comunicazione della scienza. Gli studenti avranno inoltre occasione di raffinare le proprie capacità di analisi e interpretazione confrontando quadri teorici diversi.
Abilità: gli studenti acquisiranno familiarità con il i temi della comunicazione della conoscenza (anti-scientismo, sfiducia, esitanza, fenomeni NIMBY), così come con importanti risorse bibliografiche necessarie per comprendere il dibattito nell'ambito della comunicazione del sapere.
Prerequisiti
nessuno.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con discussione aperta agli studenti (la partecipazione attiva alla discussione è fortemente incoraggiata e parte integrante del giudizio finale). È prevista la scrittura di un saggio di analisi critica riguardo a un caso di studio.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale senza l'aiuto di appunti o libri. La prova orale consiste in una conversazione con il docente, della durata di circa 30 minuti, volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare e analizzare criticamente i problemi filosofici e le soluzioni proposte. Farà parte della valutazione un breve saggio scritto della lunghezza massima di 3000 parole, da consegnare al docente una settimana prima della data dell'esame. Nel saggio lo studente dovrà dimostrare le proprie abilità analitiche e di comprensione, commentando un caso di studio.
Programma del corso
- il problema della demarcazione tra scienza e pseudoscienza
- la scienza come sistema d'istituzioni: il pubblico e il privato
- il problema della fiducia
- l'anti-scientismo e le sue ragioni
- le basi cognitive dell’anti-scientismo
- casi si studio:
-- cure miracolose e false speranze: tre casi italiani
-- non-nel-mio-giardino: discariche, trafori e altro ancora
-- non-nel-mio-corpo: il fenomeno dell'esitazione vaccinale
- come si comunica la scienza? Alcuni modelli a confronto.