Insegnamento mutuato da: B014696 - LETTERATURA ITALIANA Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il Corso si propone la lettura e l'analisi critica di testi della Letteratura Italiana di rilievo fondativo per valore estetico e significato storico, in rapporto all'elaborazione dell'identità culturale della nazione. L'analisi, partendo da necessarie premesse filologico-documentarie, attraverserà problematiche legate al genere letterario, ai relativi dibattiti teorici e critici, alla sua configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Titolo del corso: La novella antica e Il Decameron.
Testi (edizioni consigliate):
Il Novellino, a cura di Valeria Mouchet, Milano, BUR, 2008;
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di Vittore Branca, Torino, Einaudi, 1999 (due volumi);
oppure: Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di Amedeo Quondam, Maurizio Fiorilla e Giancarlo Alfano, Milano, Rizzoli, 2013.
Il corso prevede la lettura e l'analisi di una scelta di testi del Novellino e di circa 12 novelle del Decameron durante le lezioni.
Gli studenti dovranno inoltre leggere e studiare per intero due giornate del Decameron a loro scelta (si consiglia, facoltativa, la lettura integrale dell’opera).
Saggi critici:
Luigi Surdich, Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2013.
Francesco Bausi, Leggere il Decameron, Bologna, Il Mulino, 2017.
Si richiede inoltre una conoscenza di base delle fondamentali linee di sviluppo della nostra letteratura dalle Origini al Quattrocento (con particolare riguardo a Dante, Petrarca, l’Umanesimo), da preparare su un qualsiasi manuale. Testo consigliato:
Gino Tellini, Letteratura italiana. Un metodo di studio, Firenze, Le Monnier, 2014 (seconda edizione), pp. 1-92.
Obiettivi Formativi
Conoscenza
Il corso si propone un’introduzione generale ai caratteri della letteratura italiana medievale, con particolare riguardo allo sviluppo del genere letterario della novella e al Decameron di Giovanni Boccaccio. Il corso include nozioni preliminari di analisi del testo, retorica e filologia, oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana.
Competenza
Il corso si propone un primo accostamento a edizioni scientifiche della tradizione letteraria italiana e a fonti bibliografiche, nonché di avviare all'uso consapevole di strumenti di commento dei testi; si propone di introdurre a una prima pratica di ricerca bibliografica in biblioteca; di affinare le capacità di esposizione orale degli studenti.
Prerequisiti
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell’italiano scritto; buona capacità di lettura e comprensione di testi letterari e di critica; discreta competenza nell’uso dei vocabolari e dei commenti. Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza della storia nazionale italiana, con particolare riguardo al Medioevo.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria. Il corso risulta valido (e l'esame relativo può essere sostenuto) soltanto se si raggiungono i due terzi delle presenze accertate mediante firma (24 ore= 12 lezioni – su 36 ore=18 lezioni complessive di corso). Ogni studente è tenuto a iscriversi personalmente nella prima lezione del corso.
Sono esonerati dall’obbligo di frequenza solo gli studenti iscritti in modalità part time, gli studenti iscritti a corsi singoli, o coloro che fossero impossibilitati a frequentare per gravi motivi di salute (con certificazione medica). Questi studenti sono tenuti a prendere personalmente contatto con la docente all’inizio del corso e comunque almeno due mesi prima della data d’esame prescelta, venendo a parlare di persona con la docente in orario di ricevimento.
Non sono accettati studenti non frequentanti che non rientrano nelle categorie sopra ricordate.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame finale orale, consistente in un colloquio di circa venti minuti. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere:
- i dati e i concetti relativi alla nascita e allo sviluppo della novella nella letteratura italiana;
- i testi del Novellino e del Decameron di Boccaccio letti e analizzati durante il corso;
- i testi delle due giornate del Decameron singolarmente scelti dallo studente;
- la vita e le opere di Boccaccio, nel contesto del panorama letterario e culturale del suo tempo;
- il contenuto delle lezioni e degli eventuali materiali resi disponibili sul moodle;
- i saggi critici indicati nel programma del corso.
Dovrà in particolare dimostrare le seguenti competenze:
- essere in grado di leggere, interpretare e commentare in modo corretto i testi oggetto del corso, sia quelli analizzati a lezione, sia quelli da lui scelti (due intere giornate del Decameron);
- possedere una sufficiente capacità di esposizione orale, con un corretto uso della terminologia propria della materia;
- auspicabilmente, possedere una seppur minima capacità di elaborazione critica personale di quanto studiato.
Programma del corso
Titolo del corso: La novella antica e il Decameron di Boccaccio
Il corso propone lo studio dell’origine e dello sviluppo del genere letterario della novella nella letteratura italiana, attraverso la lettura di alcuni testi del Novellino, importante e curiosa raccolta di “novelle antiche” della fine del Duecento, e di una ampia selezione del Decameron di Giovanni Boccaccio, comprendente il Proemio, l’Introduzione alla prima giornata, altri brani dalla “cornice”, e circa 12 novelle analizzate a lezione; oltre a questo ogni studente dovrà leggere e studiare per intero a sua scelta due delle dieci Giornate dell’opera.
La più importante opera in prosa della nostra letteratura del Medioevo, per secoli modello della prosa narrativa, sarà analizzata nel quadro della letteratura italiana del Trecento e del percorso di ricerca e sperimentazione letteraria del suo autore. Saranno esaminati il rapporto tra le novelle e la storia cornice che le contiene, i modi della rappresentazione realistica della società mercantile e borghese, il ruolo degli ideali cortesi e cavallereschi, i temi portanti della fortuna, dell'amore, dell'ingegno (nelle declinazioni particolari del motto di spirito e della beffa), i caratteri linguistici e stilistici. Il corso si propone inoltre di fornire, attraverso la lettura guidata delle novelle, alcuni strumenti di base per l'analisi dei testi narrativi e per l'orientamento storico e critico, e, ripercorrendo i modi di allestimento e trasmissione del "libro", anche alcune nozioni basilari di filologia.