Storia dell'età moderna. Approfondimento dei contenuti e delle metodologie proprie dello studio dell'età moderna in Europa (fine XV sec. - inizio XIX sec.) anche attraverso la lettura diretta di fonti e documenti e l'analisi dei principali orientamenti metodologici e storiografici.
SI PRECISA CHE I TESTI IN ELENCO RAPPRESENTANO UNA SELEZIONE DELLA BIBLIOGRAFIA INTRODUTTIVA AL TEMA DEL CORSO, E NON SONO DA CONFONDERSI CON I TESTI DI STUDIO DEL PROGRAMMA D'ESAME, CHE IL DOCENTE INTRODURRA' DURANTE LA PRIMA LEZIONE DEL CORSO
Z. BAUMAN, Paura liquida, trad. it. Roma-Bari, Laterza, ed. 2008;
J. BOURKE, Paura.
Una storia culturale, trad. it. Roma-Bari, Laterza, 2015;
J. DELUMEAU, La paura in Occidente. Storia della paura nell’età moderna, Milano, Il Saggiatore, 2018 (ed. or. Milano, SEI, 1979);
J. DIAMOND, Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi treicimila anni, trad. it. Torino, Einaudi, 2014
B. P. LEVACK, La caccia alle streghe in Europa agli inizi dell'età moderna, trad. it. Roma-Bari, Laterza, ed. ampliata 2008;
J. PARKER, La rivoluzione militare, trad. it. Bologna, il Mulino, ed. 2014;
J. B. RUSSELL, Il diavolo, trad. it. Roma-Bari, Laterza, 3 voll., 1990;
A. A SETTIA, Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, ed. 2009;
Storia delle donne in occidente (dir. G. Duby - M. Perrot), Il Medioevo, a cura di C. Klapisch-Zuber, trad. it. Roma-Bari, Laterza, ed. 1999;
Storia delle donne in occidente (dir. G. Duby - M. Perrot), Dal Rinascimento all'età moderna, a cura di N. Zemon Davis - A. Farge, trad. it. Roma-Bari, Laterza, ed. 2002;
A. TENENTI, Dalle rivolte alle rivoluzioni, Bologna, il Mulino, 1997;
Warfare in Early Modern Europe 1450-1660, ed. by P. E. J. Hammer, London-New York, Routledge, 2007.
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
- Il corso mira a perfezionare le conoscenze da parte dello studente della storia della prima età moderna
OBIETTIVI DI COMPETENZA
- Il corso, attraverso l’approfondita lettura di alcuni testi, offrirà allo studente l’opportunità di condurre, sotto la guida del docente, un lavoro personale che lo metta in contatto con la pratica della ricerca storica, offrendogli l’opportunità di mettere alla prova di essa le proprie attitudini nonché le nozioni e metodologie apprese durante il corso.
OBIETTIVI DI COMPORTAMENTO- Stimolare la riflessione critica sull'origine di alcuni aspetti chiave del “fare storia” nel presente.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
lezioni frontali; esercitazioni; seminari
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà (a scelta dello studente) in forma scritta (opzione 1) o in modalità orale (opzione 2).
Opzione 1: relazione scritta su un argomento a scelta dello studente concordato con il docente; presentazione orale del lavoro durante il corso; elaborato finale della lunghezza indicativa di ca. 20.000 caratteri, appositamente dotata di apparati critici (note a pie' di pagina e bibliografia finale). La relazione scritta (consegnata al docente almeno 7 giorni prima dell'appello d'esame scelto dallo studente) verrà valutata sulla base della pertinenza del testo al tema scelto; della correttezza nei metodi di analisi delle fonti e della bibliografia utilizzata; della capacità critica dimostrata dallo studente.
Opzione 2: lo studente sosterrà oralmente l'esame sulla base del programma prescelto (2 testi obbligatori, 1 testo a scelta, appunti delle lezioni e documenti letti e commentati in classe): la valutazione del docente terrà conto dell'insieme delle valutazioni di questi tre momenti.
Programma del corso
TITOLO DEL CORSO
Una trilogia della Paura: II. L'uomo
Il corso 2019-2020 prosegue una trilogia sulla paura che sta toccando i principali motori e veicoli dell'emozione e del sentimento di paura nell'Europa del Rinascimento, e che ha affrontato lo scorso anno il tema del contagio.
Dopo un'introduttiva definizione terminologica e concettuale dei principali lemmi che definiscono la paura nell'Europa tardomedievale e protomoderna, e un'analisi e discussione critica degli scritti di Jean Delumeau, si affronterà il tema della paura delle azioni umane, introducendolo attraverso i paradigmi della storia della cultura e delle mentalità, e suddividendolo per tipologie di fatti ed eventi: la paura del nemico (militare, religioso, ultraterreno); la paura dell'amico (sedizioni; tradimento; congiure, abiure ed eresie).