Modulo A: Principali caratteristiche dell’editoria libraria.
Funzionamento di una casa editrice tipo, con dettaglio delle varie figure professionali coinvolte.
Processo di lavorazione redazionale del libro, soprattutto editing, editing tipografico e correzione di bozze.
Modulo B: prodotti della ricerca scientifica: monografie, articoli, banche dati. Open Access, licenze, copyright. Il workflow editoriale per la pubblicazione in Open Access di qualità. Gli standard utilizzati.
Modulo editoria tradizionale:
Roberto Cicala, I meccanismi dell’editoria. Il mondo dei libri dall’autore al lettore, Il Mulino, Bologna, 2021.
Enrico Mistretta, L'editoria. Un'industria dell'artigianato, Il Mulino, Bologna, 2002.
Edigeo (a cura di), Manuale di redazione. Vademecum per chi scrive e pubblica libri, Editrice Bibliografica, Milano, 2013.
Modulo editoria digitale:
Aliprandi S., Creative Commons: manuale operativo (Ledizioni, 2013)
Future of scholarly publishing and scholarly communication – Report of the Expert group to the European Commission (2019)
Morris, S. et al The Handbook of Journal publishing https://doi.org/10.1017/CBO9781139107860 (2013)
Pomerantz, J. Metadata https://mitpress.mit.edu/books/metadata (2015)
Riley, J. Understanding Metadata: What is Metadata, and What is it For?: A Primer https://www.niso.org/publications/understanding-metadata-2017 (2017)
Salucci G., Glossario dell’Open Access DOI: 10.5281/zenodo.1208418 (2016)
UKRI Open Access Review, https://www.ukri.org/wp-content/uploads/2020/10/UKRI-231020-OpenAccessReview-Consultation25Mar20.pdf (2020)
E inoltre dispense fornite dal docente durante il corso
Obiettivi Formativi
Modulo editoria tradizionale:
Al termine del corso, gli studenti, oltre ad avere acquisito nozioni generali sul mondo editoriale, avranno raggiunto un’adeguata conoscenza del lavoro concreto che si svolge all’interno delle case editrici, e potranno dunque presentarsi sul mondo del lavoro e inserirsi nelle aziende del territorio già consapevoli delle principali fasi e modalità operative che incontreranno.
Modulo editoria digitale:
L’obiettivo è quello di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nell’ambito della pubblicazione scientifica accademica, comprendendo le opportunità e le esigenze dell’Open Access. La conoscenza dei principi generali permette di muoversi con maggior consapevolezza e attenzione, e acquisire familiarità con alcune fasi realizzative presenti nella filiera della editoria digitale, in modo particolare per la diffusione attraverso i metadati.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua italiana e sufficiente conoscenza della lingua inglese. Utilizzo frequente di Internet e dei motori di ricerca sul web.
Metodi Didattici
Lezioni frontali (in presenza secondo un sistema di turnazioni) che verranno videoregistrate e caricate sulla piattaforma Moodle; esercitazioni in classe/in streaming.
Altre Informazioni
Le lezioni del primo modulo (Editoria tradizionale) saranno svolte nel mese di ottobre; quelle del secondo modulo (Editoria digitale) nel mese di novembre.
Modalità di verifica apprendimento
Modulo editoria tradizionale:
La prova finale consisterà in una prova pratica: redazione di una scheda editoriale; esercizio di correzione di bozze.
Modulo editoria digitale:
Ogni lezione si concluderà con esercitazioni in classe; compiti a casa verranno assegnati ogni settimana. Sarà fatta almeno una simulazione di un compito pratico. La prova scritta finale consterà in un questionario a risposta chiusa + predisposizione dei metadati per la registrazione di un DOI.
Programma del corso
Programma del modulo editoria tradizionale:
Sessione 1:
Che cos’è e che cosa fa un editore;
L’editoria: un’industria sui generis;
Lo stato dell’editoria in Italia;
Luoghi e modalità d’acquisto;
Il comparto del libro: gli operatori del settore;
Dentro una casa editrice: le professioni del libro.
Sessione 2:
Il redattore e il direttore editoriale: piano editoriale, budget e conto economico;
Il redattore e l’editor: progettare un libro;
Il redattore e lo scout o l’agente letterario: la scheda di lettura;
Il redattore e la segreteria di redazione: tempi, costi e fornitori;
Il redattore e il correttore di bozze: editing ed editing tipografico;
Il redattore e il grafico progettista: piacevolezza estetica e funzionalità comunicativa;
Il redattore e il grafico impaginatore: un rapporto simbiotico;
Il redattore e il ricercatore iconografico o il disegnatore: scegliere/commissionare un’immagine;
Il redattore e l’ufficio multimediale: il materiale digitale;
Il redattore e l’ufficio tecnico: carta, colori, segnature;
Il redattore e l’ufficio stampa: schede per rappresentanti, materiali per giornalisti e per siti web, mailing list, comunicati stampa;
Il redattore e l’ufficio marketing: cataloghi, materiali pubblicitari, social, booktrailer.
Il redattore (l’editor) e l’ufficio commerciale: prezzi e tirature.
Sessione 3:
A ciascun editore il suo redattore;
Il lavoro del redattore;
Il libro e le sue parti;
Il testo;
Editing: criteri generali;
Editing tipografico;
Correzione di bozze;
Programma del modulo editoria digitale:
Sessione 1 Editoria accademica digitale
• Il contesto, STM e SSH analogie e differenze
• La definizione di Open Access
• Open Access Publishing: vantaggi e criticità
• Modelli economici dell'Open Access
• Varietà di Open Access (Green, Gold, Diamond..)
• Cenni in materia di copyright; le licenze Creative Common
• PLAN-S e il contesto internazionale (big deal, read to publish.)
+ esercitazione e/o prove autonome
Sessione 2 – Il workflow editoriale
• Il flusso di una monografia Open Access
• Il flusso di un Articolo Open Access
• Peer review e le sue varietà
• Codice etico e pratiche di pubblicazione
• La produzione editoriale e i suoi formati digitali
• Piattaforme e soluzioni software per la gestione editoriale
+ 4 ore di esercitazione e/o prove autonome
Sessione 3 – I metadati e la qualità
• Dati e metadati
• Gli standard utlizzati in editoria (DOI, ORCID.)
• Profili di metadati (DC, Highwire press, Schema.org, Crossref.)
• La qualità nei metadati e il loro costo
• Il fenomeno del “predatory publishing”
• Gli aggregatori e le banche dati della ricerca (Google scholar, WoS, SCOPUS..)
• Valutazione della qualità e impatto
+ di esercitazione e/o prove autonome