L’insegnamento si propone di offrire una dettagliata panoramica dello spettacolo di Antico Regime, partendo da un'analisi dei ‘presupposti’ sociali, economici e più prettamente spettacolari inerenti all'ambito medievale per poi focalizzarsi sulle peculiarità spettacolari del Rinascimento e del Barocco, con particolare attenzione all’area medicea fiorentina. Si approfondiranno i vari elementi costitutivi del fenomeno teatrale, facendo emergere la loro strettissima interrelazione.
2. Luigi ALLEGRI, Teatro e spettacolo nel Medioevo (1988), Roma-Bari, Laterza, 2022 (parte I - Dal teatro alla teatralità; parte II - Dalla teatralità al teatro).
3. Paola VENTRONE, Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Le Lettere, 2016 (solo l’Introduzione, pp. IX-XV / disponibile anche sulla rivista «Drammatugia.it» → http://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione2.php?id=6527).
4. Sara MAMONE, Il teatro nella Firenze medicea, Milano, Mursia, 1981 (nuova edizione: Firenze, Cue Press, 2018).
5. Sara MAMONE, Dèi, semidei, uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo e realtà borghese (XV-XVII secolo), Roma, Bulzoni, 2003 (solo capitoli: L’invenzione del mito e Il terzo Seneca e l’Ercole rapito, pp. 69-80 e 81-105).
6. Siro FERRONE, La Commedia dell’Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2014 (solo capitolo: Prologo. I caratteri distintivi).
7. Renzo GUARDENTI, Teatro e arti figurative, in Il teatro e le arti. Un confronto fra linguaggi, a cura di Luigi Allegri, Roma, Carocci, 2017, pp. 43-92.
8. Stefano MAZZONI, Atlante iconografico. Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner, nuova edizione ampliata, Corazzano (Pisa), Titivillus, 2017 (opera di consultazione).
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: completamento di una generica formazione già acquisita con le cognizioni di base della storia del teatro e della sua metodologia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: approfondimento delle caratteristiche della spettacolarità medievale e di quella rinascimentale, focalizzando l’attenzione sul passaggio dalla tipologia della spettacolarità diffusa del Medioevo per arrivare alla tipologia ‘moderna’ di spettacolo tipica del Rinascimento e delle epoche successive.
Autonomia di giudizio: acquisizione di capacità critico-analitiche di base nell’ambito della storia del teatro medievale e rinascimentale. Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti per la storia dello spettacolo medievale e rinascimentale, sia nei confronti dei contenuti e dei fenomeni studiati, sempre letti in relazione al contesto storico, sociale e culturale del periodo di riferimento.
Abilità comunicativa: conoscenza e utilizzo della terminologia specifica della storia del teatro, in particolare delle peculiarità del linguaggio tecnico e iconologico del sistema produttivo teatrale di corte e professionistico per i secoli indagati.
Capacità di apprendere: acquisizione di un adeguato quadro concettuale relativo alle competenze storico-filologiche mediante l’utilizzo di un ampio spettro di strumenti cognitivi applicati alla spettacolarità medievale e rinascimentale e alla genesi cinquecentesca del teatro in senso moderno.
Prerequisiti
Gli studenti che intendono frequentare il corso e di conseguenza sostenere l’esame devono aver già acquisito 6 CFU nelle discipline dello spettacolo, quindi possedere una preparazione propedeutica della materia.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, visione di materiale multimediale. Il corso si serve della piattaforma Moodle come integrazione dei contenuti multimediali, dei materiali di approfondimento e delle comunicazioni del docente.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria e verrà verificata.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consisterà in una prova orale. Durante il colloquio il candidato deve dare prova di aver capito i concetti fondamentali del corso e della bibliografia di riferimento e riferirne con chiarezza e proprietà linguistica.
Programma del corso
1. La Poetica di Aristotele: letture e interpretazioni; 2. Le critiche del mondo pagano ai ludi romani; 3. La cultura cristiana contro lo spettacolo: da Tertulliano a Agostino di Ippona a Tommaso d’Aquino; 4. Il concetto di spettacolarità diffusa nel Medioevo: il perfomer; 5. Lo spettacolo sacro in Europa; 6. Lo spettacolo del potere: teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento; 7. La drammaturgia nel Cinquecento: letture dalla Mandragola di Machiavelli; 8. Dal luogo all’edificio teatrale: gli eventi dinastici della famiglia Medici; 9. Gli intermedi fiorentini e la macchineria medicea; 10. La Commedia dell’Arte; 11. La scena teatrale: Vitruvio, Brunelleschi, Alberti, Serlio; 12. Oltre Firenze: dalla Loggia Falconetto al Teatro Olimpico di Vicenza; 13. Documento/Monumento e il mestiere di storico.