ITALIANO. Greco e latino per i testi antichi. Inglese, tedesco e francese per la bibliografia.
Contenuto del corso
Scopo del corso sarà rintracciare, dalla sacra Scrittura fino al V secolo, le forme di “scrittura dell'io”, ossia quei testi in cui l’autore dà notizia di sé, senza tralasciare le strategie letterarie e narrative adottate.
1) Libri vetero e neotestamentari, opere di autori ecclesiastici e dei Padri della Chiesa, dal I al V secolo d.C.
2) M.-F. Baslez-Ph. Hoffmann-L. Pernot (éd.), L'invention de l'autobiographie d'Hésiode à saint Augustin. Actes du deuxième colloque de l'Équipe de recherche sur l'hellénisme post-classique (Paris, École normale supérieure, 14-16 juin 1990), Paris 1993.
3) P. Courcelle, Antécédents autobiographiques des Confessions de saint Augustin, in «Revue de philologie, de littérature et d'histoire anciennes», 31.1 (1957), pp. 23-51.
4) M. Foucault, La cura di sé, trad. it., vol. 3 Storia della sessualità, Milano 1985.
5) G. Funaioli, L'autobiografia nell'antichità, in «Atene e Roma» 11 (1908), pp. 332-346.
6) B. Gentili-G. Cerri, Storia e biografia nel pensiero antico, Bari 1983.
7) G. Misch, Geschichte der Autobiographie, 4 voll., Bern-Frankfurt am Main 1949-1969 (trad. ingl. del I vol.: A History of Autobiography in Antiquity, I-II, London 1950).
8) A. Momigliano, Lo sviluppo della biografia greca, tr. it., Torino 1974 (ed. orig. Harvard 1971).
9) L.F. Pizzolato, Le “Confessioni” di sant'Agostino. Da biografia a “confessio”, Milano 1968.
10) A. Sizoo, Autobiographie, in RACh, vol. I, Stuttgart 1950, coll. 1050-1055.
11) M. Testard, Antécédents et postérité des Confessions de saint Augustin, in «Revue d'études augustiniennes et patristiques» 10.1 (1964), pp. 21-34.
Manuali di riferimento:
C. Moreschini – E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia, Morcelliana, 1999.
M. Simonetti – E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010.
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce agli studenti elementi letterari, dottrinali e storici sull'argomento, attraverso uno studio comparativo delle fonti letterarie e teologiche. Grazie ad un approccio interdisciplinare, gli studenti acquisiranno elementi di metodologia storica, teologica ed ermeneutica.
Il corso si propone di promuovere:
1. la capacità di orientarsi sulle principali tematiche della letteratura cristiana antica;
2. l’interpretazione dei testi cristiani antichi da un punto di vista storico-letterario, nonché uno specifico rigore metodologico;
3. il rafforzamento delle capacità critiche e analitiche, per consentire allo studente di inserire ciascun testo all'interno del suo contesto;
4. la conoscenza degli strumenti bibliografici d’interesse;
5. lo sviluppo delle capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina.
Alla fine del corso, si suppone che gli studenti siano in grado di leggere, tradurre e contestualizzare in prospettiva storica testi appartenenti alla tradizione cristiana greca e latina. Dovrebbero inoltre saper utilizzare la metodologia corretta per fornire un commento scientifico, nonché conoscere il lessico rilevante della disciplina.
Prerequisiti
Buona conoscenza di greco, latino, filologia classica. Sono benvenuti gli studenti che abbiano nozioni di Ebraico biblico.
Metodi Didattici
Lezione frontale con attiva partecipazione degli studenti, invitati a discutere i problemi filologici, letterari, storici, filosofico-teologici posti dai testi. Nel corso delle lezioni saranno indagati alcuni concetti e termini specificamente inerenti alla materia e ne verrà messa in luce la novità semantica e concettuale.
Altre Informazioni
I testi saranno distribuiti in fotocopia dalla docente e caricati su Moodle.
Per qualsiasi necessità o richiesta, gli studenti sono invitati a contattare la docente
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale per verificare la conoscenza del programma, l'orientamento all'interno della disciplina, la capacità di contestualizzazione storica, letteraria e di relazione interdisciplinare.
Oltre alla comprensione e alla conoscenza dei processi storici e dei testi analizzati, è richiesta l'abilità nell'usare il linguaggio specifico della disciplina.
La valutazione finale dell’esame presterà attenzione ai seguenti parametri:
1) capacità di ragionamento critico; 2) rigore metodologico in rapporto ai contenuti della disciplina; 3) conoscenza e comprensione delle nozioni fondamentali della disciplina; 4) capacità di esprimersi in modo chiaro e preciso, usando il lessico specifico della disciplina.
Programma del corso
Forme e scrittura di sé nella letteratura cristiana antica: motivi autobiografici e letterari.
È noto come il cristianesimo abbia contribuito in maniera determinante alla nascita dell'autobiografia, valorizzando l'individuo e favorendo l’insorgere dell'autocoscienza, dell’ “io”, della scienza dello spirito, dell'introspezione psicologica.
A detta di molti studiosi, le Confessioni di Agostino sarebbero la prima opera autobiografica decisiva per lo sviluppo del genere letterario anche in età moderna: essa, in effetti, ha giocato un ruolo notevole sulla tradizione posteriore, sia antica (Paolino di Pella, Ennodio), sia medievale (Dante, Petrarca), sia moderna (le Confessioni di Rousseau). Eppure, le Confessioni generano dibattiti sulla definizione della loro forma letteraria. Anche per il mondo cristiano si ripropongono alcune problematiche fondamentali: quando, come e perché nasce l’autobiografia? A quale genere letterario si lega? A quale pubblico si rivolge? Quali i suoi primordi? Quali modelli vengono seguiti?
Prima delle Confessioni di Agostino, già a partire dalla Scrittura, è possibile trovare forme di “scrittura dell'io”, ossia testi in cui l’autore dà notizia di sé, del proprio itinerario intellettuale, in cui strategie letterarie e narrative si intrecciano tra di loro. Tali forme dischiudono quelle prospettive letterarie e culturali che daranno vita alle autobiografie vere e proprie, tra IV e V secolo. Saranno analizzati i seguenti testi:
1) Storia di una vocazione: le Confessioni del profeta Geremia.
2) Storia di una conversione e di una difesa: Paolo, Lettere e Atti degli Apostoli.
3) Flavio Giuseppe, Autobiografia.
4) Erma, Pastore di Erma, Visioni.
5) Ignazio di Antiochia, Lettera ai Romani.
6) Perpetua, Passio Perpetuae et Felicitatis.
7) Giustino, Dialogo con Trifone (prologo; cf. Teofilo, Ad Autol. I,14; Clemente Alessandrino, Strom. I,1,11,1-3).
8) Cipriano, Ad Donatum.
9) Commodiano, Carmen apologeticum.
10) Gregorio di Nazianzo, Carmen de vita sua.
11) Agostino, Passi scelti dalle Confessioni.