- Barbara Miller, "Antropologia Culturale", Pearson Italia, 2019.
- Silvia Lelli, "Trasformazioni guaranì. Tra paradigma sciamanico e scuola", CISU, 2007 (Introduzione + approfondire un cap. a scelta + Riflessioni).
- Mila Busoni, "Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico", Carocci, 2014. (in particolare: i capp. 1, 2, 3; del cap. 4 solo i §§ 4.6, 4.7; del cap. 5 solo i §§ 5.1, 5.2, 5.3 + Conclusioni).
- Silvia Lelli, "Margaret Mead. Quando l'antropologo è una donna", Clichy-La Sorbonne, 2016.
- Ivana Acocella, a cura, "Figli dell'immigrazione a scuola. Approcci di ricerca e strategie didattiche", Bonanno, 2011 (in particolare: cap. 4, S. Lelli, 'Etnografia della scuola: storie di ordinaria diversità').
- S. Lelli, S. Tirini, F. Sacchetti, a cura, "Conflitti identitari e pratiche delle istituzioni", Franco Angeli, 2014 (in particolare: Sez II-Scuola, cap. 6, S. Lelli, "Introduzione. Risorse della diversità nella scuola 'al futuro', intersoggettiva e cooperativa” + cap. 9, S. Lelli, “Etnografia in una scuola plurilingue: come trasformare le criticità in risorse”).
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: Fornire conoscenze di base relative all’antropologia culturale.
COMPETENZE: Saper individuare gli elementi principali nella costruzione dei processi culturali, delle interazioni e i loro esiti sociali.
ABILITà: Sviluppare strumenti critici per l’analisi multiculturale e l’osservazione delle dinamiche nella conduzione di interazioni educative e sociali.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Lezioni frontali in presenza e online, registrazioni, discussione, uso di risorse video e digitali
Altre Informazioni
ORARIO
inizio del Corso: 3 Marzo 2022
Giovedì: 17-19 aula Battilani, via S. Reparata, 27r
Venerdì: 15-17 lezione a distanza
Nei giorni 11 marzo, 7 e 8 aprile NON CI SARANNO LEZIONI. Saranno recuperate a fine corso concludendo circa a metà Maggio.
Modalità di verifica apprendimento
Esami scritti basati su domande aperte
Programma del corso
L’antropologia culturale è la disciplina votata a comprendere le diversità culturali assumendo prospettive decentrate e inclusive, utili dunque a futur* insegnanti e a chiunque desideri progettare e realizzare interventi educativi, soprattutto in contesti multiculturali, oggi i più frequenti. Attraverso la metodologia dell'etnografia-Osservazione Partecipante, permette di analizzare ogni contesto socioculturale, in particolare in questo corso analizzeremo i 'contesti classe’ attraverso un approccio etnografico 'per insegnanti', che identifica e decostruisce stereotipi e pregiudizi nella cosiddetta “nostra” cultura, identificandone alcune criticità, in modo che essa non venga data per scontata, o addirittura privilegiata, nella relazione educativa. Il modo di pensare, di agire e di concepire cosa significhi imparare, insegnare o educare è infatti solo in parte - e talvolta affatto - condiviso culturalmente e va reso manifesto per instaurare una relazione educativa consapevole. A partire dal concetto di «cultura», sono trattate le principali scuole antropologiche, per poi fornire strumenti di base, quali l'osservazione delle interazioni e l’auto-osservazione del linguaggio quotidiano, l’analisi di alcuni processi linguistico-cognitivi e di categorizzazione e dei loro ‘effetti pragmatici’ e la costruzione di intersoggettività, attraverso elementi di Antropologia del Linguaggio. I concetti principali analizzati sono quelli di identità individuali e collettive, identità e differenza, razza/razzismo, genere, sesso/sessismo, multiculturalismo e transcultura, etnia/etnicità/etnocentrismo. L’Antropologia dei processi educativi e l’etnografia della scuola mostrano prospettive di ricerca sviluppate da antropolog* culturali attraverso l’analisi di case studies. La scuola, come ogni altro setting educativo, si rivela un luogo sociale, di incontro e confronto tra persone di culture diverse, ed essa stessa espressione di una particolare cultura ‘occidentale’, che influenza profondamente i processi relazionali e sociali.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile