I modulo: Introduzione alla storia delle letterature nordiche dalle origini fino all’inizio del Novecento. II modulo: I drammi di Ibsen. Il corso consta di due moduli di 36 ore ciascuno. Entrambi i moduli si svolgono nel II semestre. Il primo, di carattere propedeutico, presenta i principali periodi, le correnti e gli autori delle letterature nordiche dal Medioevo ad inizio Novecento. Il secondo è un approfondimento monografico incentrato sulle opere principali di Henrik Ibsen (1828-1906).
AA.VV., Antologia di testi critici a cura della docente.
La saga di Egill (1997). In: Antiche saghe nordiche, vol. 2, a cura di Marcello Meli. Milano: Mondadori, pp. 462-714.
Holberg, Ludvig (1996 [1772]): Chiamatemi Erasmus. Erasmus Montanus ovvero Rasmus Berg, traduzione di Carla Del Zotto. Milano: Jaca Book.
Andersen, H. C. (2001 [1835]): L’Improvvisatore, a cura di Bruno Berni, traduzione di Alda Castagnoli Manghi. Roma: Elliot.
Asbjørnsen, Peter Christen & Jørgen Moe (1962): Fiabe norvegesi, a cura di Alda Manghi Castagnoli. Torino: Einaudi.
Kierkegaard, Søren (2022 [1844]): Due Discorsi Edificanti, traduzione di Giulia Longo. Genova: Il Nuovo Melangolo.
Jacobsen, J. P. (2019 [1876]): Marie Grubbe, traduzione di Bruno Berni. Milano: Carbonio Editore.
Strindberg, August (1978 [1887]): Il padre. In: Teatro naturalistico, a cura di L. Codignola. Milano: Adelphi.
Bang, Herman (1990 [1890]): I quattro diavoli, traduzione di Alessandro Fambrini. Milano: Iperborea.
Lagerlöf, Selma (2007 [1891]): La saga di Gösta Berling, traduzione di G. Pozzo, M. Svendsen Bianchi. Milano: Iperborea.
Undset, Sigrid (1992 [1909]): La saga di Vigdis, traduzione di M. C. Podestà. Milano: Iperborea.
Ciaravolo, Massimo (a cura di) (2018): Storia delle letterature scandinave. Dalle origini a oggi, Milano: Iperborea.
II Modulo:
Ibsen, Henrik (2001 [1865]): Brand: poema drammatico in cinque atti, traduzione di A. Cervesato. Milano: Rizzoli.
Ibsen, Henrik (1997 [1867]): Peer Gynt, traduzione di Anita Rho. Torino: Einaudi.
Ibsen, Henrik (2009 [1877]): I sostegni della società. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 23-130.
Ibsen, Henrik (2009 [1879]): Una casa di bambola. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 134-230.
Ibsen, Henrik (2009 [1881]): Spettri. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 232-307.
Ibsen, Henrik (2009 [1882]): Un nemico del popolo. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 313-412.
Ibsen, Henrik (2009 [1884]: L’anitra selvatica. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 232-307.
Ibsen, Henrik (2009 [1886]): Casa Rosmer. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 520-605.
Ibsen, Henrik (2009 [1890]): Hedda Gabler. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 708-803.
Ibsen, Henrik (2009 [1899]): Quando noi morti ci destiamo. In: Drammi moderni, a cura di Roberto Alonge, pp. 1048-1105.
Archer, William (1972 [1891]): “Ghosts and Gibberings”. In: Egan, Michael (ed.), Henrik Ibsen. The Critical Heritage. London & New York: Routledge, pp. 209-213.
Brandes, Georg (2017 [1871]): “The 1872 Introduction to Hovedstrømninger i det 19de Aarhundredes Litteratur (Main Currents of Nineteenth Century Literature”, translation and introduction by Lynn R. Wilkinson, in PMLA 132/3, pp. 696-705.
Beyer, Edvard (1994): “The Reception of Ibsen’s Brand and Peer Gynt in Scandinavia 1866-68”. In: Hemmer, Bjørn & Vigdis Ystad (eds.), Contemporary Approaches to Ibsen, 8. Oslo: Scandinavian University Press, pp. 47-69.
Durbach, Errol (1994): “Brand: A Romantic Exile from Paradise”. In: Hemmer, Bjørn and Vigdis Ystad (eds.), Contemporary Approaches to Ibsen, 8. Oslo: Universitetsforlaget, pp. 71-82.
Engelstad, Fredrik (1994): “Between Moral Responsibility and Fanaticism: Reflections on Henrik Ibsen’s Brand”. In: Hemmer, Bjørn and Vigdis Ystad (eds.), Contemporary Approaches to Ibsen, 8. Oslo: Universitetsforlaget, pp. 83–96.
Ferrari, Fulvio (1986): “Henrik Ibsen. Verità significa diventare sé stessi”. In: Uomini e Libri, 110, pp. 24-34.
Fuchs, Elinor (2004): “EF’s visit to a small planet: some questions to ask a play”. In: Theater, 59/34, pp. 5–9.
Fulsås, Narve & Tore Rem (2018): Ibsen, Scandinavia and the Making of a World Drama. New York: Cambridge University Press.
Hemmer, Bjørn (1994): “Ibsen and the Realistic Problem Drama”. In: McFarlane, James (ed.), The Cambridge Companion to Ibsen. Cambridge: Cambridge University Press, pp. 68-88.
James, Henry (1972 [1891]): “On the Occasion of Hedda Gabler”. In: Egan, Michael (ed.), Henrik Ibsen. The Critical Heritage. London & New York: Routledge, pp. 234–244.
Ledger, Sally (2007): “Naturalism: ‘Dirt and Horror Pure and Simple’”. In: Beaumont, Matthew (ed.), Adventures in Realism. Malden: Blackwell, pp. 68–83.
Lisi, Leonardo (2008): “Allegory, Capital, Modernity: Peer Gynt and Ibsen’s Modern Breakthrough”. Ibsen Studies 8/1, pp. 43–68.
Marker, Frederik & Lise-Lone Marker (2006): A History of Scandinavian Theatre. Cambridge: Cambridge University Press.
Moi, Toril (2006): “The Idealist Straitjacket: Ibsen’s Early Aesthetics”. In: Henrik Ibsen and the Birth of Modernism. Oxford: Oxford University Press, pp. 40–58.
Nilu, Kamaluddin (2007): “Contemporary Political Relevance of Ibsen’s Brand – the Case of Islamic Fundamentalism”. In: Ibsen Studies 7/1, pp. 105–121.
Oxfeldt, Elisabeth (2005): Nordic Orientalism. København: Museum Tusculanum Press, pp. 133-160.
Perrelli, Franco (2018): On Ibsen and Strindberg: The Reversed Telescope. Cambridge: Cambridge Scholars Publishing.
Reinert, Otto (1995): “Notes to Peer Gynt”. In: Scandinavian Studies 67/4, pp. 434–475.
Sprinchorn, Evert (2018): Ibsen’s Kingdom: The Man and His Works. Yale: Yale University Press.
Templeton, Joan (2009): Ibsen’s Women. Cambridge: Cambridge University Press.
Ystad, Vigdis (1991): “The Young Ibsen – Critic and Theatre-Writer”. In: Hemmer, Bjørn and Vigdis Ystad (eds.), Contemporary Approaches to Ibsen, 7. Oslo: Universitetsforlaget, pp. 83–96.
Aarseth, A. (2003): “Ibsen’s two most tragic dramas”. In: Sæther, Astrid (ed.), Ibsen, Tragedy and the Tragic. Oslo, Centre for Ibsen Studies, pp. 99-107.
Obiettivi Formativi
Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Si tratta di un unico esame da 12 cfu per gli studenti che sono iscritti ai curricula D42 (Studi linguistici, letterari e interculturali) o C80 (Studi Bilaterali Italo-Ungheresi). Per gli studenti che seguono invece il curriculum C09 (Studi Bilaterali Italo-Tedeschi) l’esame è da 6 cfu, dove il corso e il programma a cui fare riferimento sono quelli del primo modulo. Infine, chi desidera sostenere Letterature Nordiche come esame a scelta libera, può farlo nelle due opzioni da 6 cfu (un modulo) o da 12 cfu (due moduli).
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze previe a chi frequenta i moduli, è però necessario possedere una buona padronanza dell’inglese, poiché alcuni testi critici in programma sono in lingua inglese.
Metodi Didattici
Il corso richiederà la partecipazione attiva degli studenti. Agli studenti verrà richiesto di fare brevi presentazioni orali di alcuni dei testi del programma nonché di comporre brevi compiti scritti.
Altre Informazioni
L’obiettivo è fornire salde competenze di base sui maggiori periodi di sviluppo delle letterature nordiche, i generi, gli autori e le tendenze che si sviluppano dalla grande stagione medievale della letteratura antico-islandese sino agli autori di inizio Novecento.
L’approfondimento monografico vuole dare agli studenti la possibilità di leggere e analizzare le opere di Henrik Ibsen, il padre della drammaturgia moderna. Il corso fornirà un’introduzione autobiografica all’autore e presenterà dieci dei suoi drammi più importanti, composti tra il 1865 e il 1899.
Modalità di verifica apprendimento
La prova consiste in tutti i casi in un colloquio orale con la docente, nel quale si esaminano alcuni dei testi analizzati in classe.
Programma del corso
LINGUA DI INSEGNAMENTO
Italiano.
CONTENUTI
I modulo: Introduzione alla storia delle letterature nordiche dalle origini fino all’inizio del Novecento. II modulo: I drammi di Ibsen. Il corso consta di due moduli di 36 ore ciascuno. Entrambi i moduli si svolgono nel II semestre. Il primo, di carattere propedeutico, presenta i principali periodi, le correnti e gli autori delle letterature nordiche dal Medioevo ad inizio Novecento. Il secondo è un approfondimento monografico incentrato sulle opere principali di Henrik Ibsen (1828-1906).
PREREQUISITI
Non sono richieste conoscenze previe a chi frequenta i moduli, è però necessario possedere una buona padronanza dell’inglese, poiché alcuni testi critici in programma sono in lingua inglese.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Si tratta di un unico esame da 12 cfu per gli studenti che sono iscritti ai curricula D42 (Studi linguistici, letterari e interculturali) o C80 (Studi Bilaterali Italo-Ungheresi). Per gli studenti che seguono invece il curriculum C09 (Studi Bilaterali Italo-Tedeschi) l’esame è da 6 cfu, dove il corso e il programma a cui fare riferimento sono quelli del primo modulo. Infine, chi desidera sostenere Letterature Nordiche come esame a scelta libera, può farlo nelle due opzioni da 6 cfu (un modulo) o da 12 cfu (due moduli).
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
La prova consiste in tutti i casi in un colloquio orale con la docente, nel quale si esaminano alcuni dei testi analizzati in classe.
METODI DIDATTICI
Il corso richiederà la partecipazione attiva degli studenti. Agli studenti verrà richiesto di fare brevi presentazioni orali di alcuni dei testi del programma nonché di comporre brevi compiti scritti.
ALTRE INFORMAZIONI
L’obiettivo è fornire salde competenze di base sui maggiori periodi di sviluppo delle letterature nordiche, i generi, gli autori e le tendenze che si sviluppano dalla grande stagione medievale della letteratura antico-islandese sino agli autori di inizio Novecento.
L’approfondimento monografico vuole dare agli studenti la possibilità di leggere e analizzare le opere di Henrik Ibsen, il padre della drammaturgia moderna. Il corso fornirà un’introduzione autobiografica all’autore e presenterà dieci dei suoi drammi più importanti, composti tra il 1865 e il 1899.