Insegnamento mutuato da: B030696 - FILOLOGIA DANTESCA Laurea Magistrale in FILOLOGIA MODERNA Curriculum LETTERARIO
Lingua Insegnamento
Italiano.
Contenuto del corso
Il corso sarà articolato in due parti. La prima parte avrà quale oggetto il rapporto tra Boccaccio e Dante, e in particolare l’ultima opera di Boccaccio: le Esposizioni sopra la Comedia.
La seconda parte, di carattere seminariale, avrà quale oggetto il volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio realizzato da Arrigo Simintendi.
Per la prima parte:
• G. Boccaccio, Esposizioni sopra la Comedia, a cura di G. Padoan, Milano, Mondadori, 1965 (passi scelti).
• G. Padoan, L’ultima opera di Giovanni Boccaccio. Le “Esposizioni sopra il Dante”, Padova, CEDAM, 1959.
• C. Delcorno, Gli scritti danteschi del Boccaccio, in Dante e Boccaccio. Lectura Dantis Scaligera, 2004-2005, in memoria di Vittore Branca, a c. di E. Sandal, Roma-Padova, Antenore, 2006, pp. 109-137.
• C. Perna, La “lectura Dantis”, come genere boccacciano (un excursus diacronico), in Boccaccio editore e interprete di Dante. Atti del Convegno internazionale (Roma, 28-30 ottobre 2013), a c. di L. Azzetta, A. Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2014, pp. 437-449.
• L. Azzetta, Il culto di Dante, in Giovanni Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 313-33.
Per la seconda parte: la bibliografia sarà indicate durante il corso.
Durante le lezioni verrà data indicazione di altra bibliografia; testi e materiali inerenti alla materia trattata (riproduzioni di testimoni manoscritti, pagine di letteratura critica e di edizioni critiche, chiose di antichi commentatori, ecc.) verranno forniti in fotocopia: la loro conoscenza è necessaria ai fini dell’esame.
Obiettivi Formativi
La prima parte del corso si propone la lettura e il commento di alcuni testi di Boccaccio, tratti in particolare dalle Esposizioni, così da illustrare gli snodi fondamentali del rapporto tra Boccaccio e Dante e le principali caratteristiche del suo impegno esegetico e filologico nei confronti dell’opera di Dante (vd. Descrittori di Dublino: Capacità di apprendere). Nella lettura e nell’analisi dei testi, il corso si propone di portare alla luce i problemi di natura ecdotica e interpretativa che essi implicano, anche nella loro ricaduta esegetica per la Commedia (vd. Descrittori di Dublino: Autonomia di giudizio).
La seconda parte del corso, di carattere seminariale, intende proporre un’indagine di prima mano nella tradizione manoscritta del volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio realizzato da Arrigo Simintendi, così da avviare concretamente ai principi della critica testuale e della storia della tradizione di un testo (vd. Descrittori di Dublino: Conoscenze e capacità di comprensione applicate; Abilità comunicative).
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina e nozioni di base di paleografia e di critica testuale.
Metodi Didattici
Lezione frontale; si prevede l’uso di strumenti informatici. Per la seconda parte del corso è prevista un’attività di tipo seminariale.
Altre Informazioni
Per chi intende acquisire 6 CFU in Filologia dantesca, si consiglia di seguire le lezioni che si terranno nella prima parte del secondo semestre.
Per qualsiasi dubbio o problema è bene rivolgersi direttamente al docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale, anche per gli studenti Erasmus. L’esame verterà sui testi discussi durante le lezioni; la bibliografia di riferimento; i materiali messi a disposizione degli studenti.
Programma del corso
Prima parte del corso: l’attività letteraria di Boccaccio si pone tutta sotto il segno di Dante: dalla giovanile Caccia di Diana alle Esposizioni sopra la Comedia, ultima opera di Boccaccio, rimasta interrotta a causa della morte. L’impegno di Boccaccio su Dante si manifesta in modi diversi e complementari: primo grande biografo dell’Alighieri, egli fu anche copista ed editore di molti testi danteschi, latini e volgari. Il corso intende presentare i diversi volti del dantismo di Boccaccio, concentrandosi in particolare sulla più tarda opera esegetica. Attraverso la lettura lettura e l'analisi di pagine scelte delle Esposizioni si intende approfondire le caratteristiche del commento di Boccaccio ai primi canti dell’Inferno, anche nella loro ricaduta interpretativa sulla Commedia e in relazione con la tradizione esegetica precedente.
Seconda parte del corso: il volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio realizzato da Arrigo Simintendi, testo di larga fortuna nel Trecento e nel Quattrocento, ampiamente utilizzato nei primi commenti fiorentini alla Commedia, manca di un’edizione critica; il lavoro diretto sulla tradizione manoscritta, di carattere strettamente seminariale (che richiederà dunque necessariamente per tutti i partecipanti una relazione orale e un'attività di discussant durante le lezioni), consente di entrare nelle vicende ecdotiche proprie del testo, discutendo i problemi che esso pone all’editore.