A partire da un approccio psicopedagogico allo sviluppo adolescenziale e dal paradigma della complessità, saranno analizzate le diverse forme espressive della trasformazione adolescenziale, con l'obiettivo di sviluppare in studenti/esse una specifica competenza relazionale, capace di dare risposte significative ai diversi bisogni e compiti di sviluppo degli adolescenti
LABORATORIO: sarà centrato sulla relazione educativa, le metodologie di intervento e la progettazione educativa
I testi per l’esame sono 3:
- 2 testi obbligatori
- 1 testo a scelta dello studente.
2 TESTI OBBLIGATORI:
- Mancaniello M.R., Lavanga F., Formazione dell'adolescente nella Realtà estesa. La Pedagogia dell'adolescenza nel tempo della realtà virtuale, dell'intelligenza artificiale e del metaverso, Libreria Universitaria, Milano 2022. (in corso di stampa)
- Barone P., Gli anni stretti. Adolescenza tra presente e futuro, Franco Angli, Milano 2019.
1 TESTO A SCELTA DELLO STUDENTE:
1 TESTO da scegliere tra i seguenti se interessati ad un approfondimento critico-riflessivo:
- Acone G., Visconti E., De Pascale T., Pedagogia dell’adolescenza, ed. La Scuola, -Brescia 2004
- Mancaniello M.R., Per una pedagogia dell'adolescenza. Società complessa e paesaggi della metamorfosi identitaria, PensaMultiMedia, Lecce 2018.
- Barone P. (a cura di), Vite di Flusso. Fare esperienza di adolescenza oggi, Franco Angeli, Milano, 2018
- Calaprice S. (a cura di), Paradosso dell’infanzia e dell’adolescenza: attualità, adultità, identità. Per una Pedagogia dell’infanzia e adolescenza, Franco Angeli, Milano 2016
- Crone E., Nella testa degli Adolescenti, ed. Apogeo, Milano 2012
- Recalcati M., Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno, Feltrinelli, Milano, 2015
- Miscioscia D., Miti affettivi e cultura giovanile, Franco Angeli, Milano 2002
- Monniello G., Quadrana L., Neuroscienze e mente adolescente, ed. Magi, Roma 2010
- Morin E., La sfida della complessità, Le Lettere, Firenze 2011.
- Pietropolli Charmet, G., Fragile e spavaldo: ritratto dell’adolescente di oggi, Laterza, Bari 2008
- Slepoj V., L’età dell’incertezza, Mondadori, Milano 2008
- Vegetti Finzi, S., Battistin, A.M. (2000), L’eta incerta, Mondadori, Milano 2000
1 TESTO da scegliere tra i seguenti se interessati ad un approccio maggiormente operativo-metodologico:
- Ammanniti M, Adolescenti senza tempo, Raffaello Cortina edizioni, Roma 2018
- Bonino, S., Cattelino, E., Ciairano, S., Adolescenti e rischio: comportamenti, funzioni e fattori di protezione, Giunti, Firenze 2007.
- Buccolo M. (2013), L' educatore emozionale. Percorsi di alfabetizzazione emotiva per l'infanzia, Milano, Franco Angeli.
- Giannini L., Adolescenza. Età delle Esplosioni, Erasmo, Livorno 2017
- Mannucci A., Collacchioni L. (a cura) (2012), Emozioni, cura, riflessività: valorizzare le differenze per promuovere la formazione di ognuno, Pisa, ETS.
- Moreno C., Parrello S., Iorio I. (a cura di), La mappa e il territorio. Ripensare l’educazione tra strada e scuola, Sellerio ed., Palermo 2014.
- Pietropolli Charmet, G., I nuovi adolescenti: padri e madri di fronte a una sfida, Raffaello Cortina, Milano 2000.
- Riva, G., Nativi digitali: crescere ed apprendere nel mondo dei nuovi media, Il Mulino, Bologna 2014
- Sabatano F., Pagano G., Libertà Marginali. La sfida educative tra devianza, delinquenza e Sistema camorristico, Guerini Scientifica, Milano 2019
- Scarcelli C. M. (2015), Intimità digitali. Adolescenti, amore e sessualità ai tempi di internet, Franco Angeli, Milano.
- Tonioni F., Psicopatologia web-mediata. Dipendenza da internet e nuovi fenomEni dissociativi, Springer Verlag, Milano 2013
- Vicari S., Di Vara S. (a cura di), Bambini, adolescenti e covid-19. L'impatto della pandemia dal punto di vista emotivo, psicologico e scolastico, Erickson, Trento 2021
- Benelli C., Gijón Casares M., (In)tessere relazioni educative. Teorie e pratiche di inclusione in contesti di vulnerabilità, FrancoAngeli, Milano 2020.
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
CONOSCENZE: Lo studente dovrà padroneggiare le principali teorie sull’adolescenza, con particolare attenzione alle interpretazioni psico-socio-pedagogiche relative allo sviluppo della personalità, al fine di comprendere il valore che assumono le componenti relazionali e il contesto socio-culturale e formativo di vita, nello sviluppo del soggetto adolescente.
In particolare:
conoscenze e capacità di comprensione
- Sapere quali sono i principali modelli teorici della adolescenza, con specifica attenzione ai nuovi paradigmi interpretativi psicopedagogici
- Saper analizzare i bisogni e i compiti di sviluppo degli adolescenti nella società di oggi
- Saper analizzare i livelli e le dimensioni educative nel lavoro con gli adolescenti
- Conoscere gli strumenti e le metodologie attive e partecipative per il lavoro educativo con gli adolescenti
- Avere conoscenza delle principali metodologie di ricerca per il lavoro di progettazione e di intervento con gli adolescenti
- Conoscere i fondamenti della progettazione educativa nei contesti di lavoro con gli adolescenti
COMPETENZE:
Le abilità e le capacità attese sono soprattutto sullo sviluppo di competenze del “saper essere”, prima ancora che del sapere e del “saper fare”. Il lavoro con gli adolescenti richiede la capacità di conoscer-si e riconoscere l’alterità e il suo valore, a partire da una consapevolezza della propria modalità comunicativo-relazionale e dal saper creare una relazione con il soggetto in crescita, accogliente e educativamente fondata. Inoltre lo studente dovrà mostrare di saper utilizzare le metodologie educative che originano dalla pedagogia dell’adolescenza e della pedagogia relazionale.
In particolare:
conoscenze e comprensione applicate
- Saper agire mostrando una capacità di intervento pedagogicamente fondata
- Saper differenziare le rappresentazioni sociali e culturali dell’adolescenza, dai bisogni evolutivi manifestati dagli adolescenti
- Saper riconoscere gli agiti degli adolescenti secondo il paradigma comunicativo-espressivo e di trasformazione evolutiva
- Saper analizzare pedagogicamente i contesti di intervento educativo e formativo – sia non formali e informali, che formali – rivolti agli adolescenti (case-famiglia, i servizi territoriali finalizzati all'accoglienza di adolescenti e giovani, la scuola)
- Saper progettare interventi educativi e formativi per il soggetto adolescente e per i gruppi di pari, sia in ambito di lavoro non formale, che informale e formale.
- Saper progettare gli interventi secondo la metodologia della ricerca azione partecipativa e dei principali metodi di progettazione qualitativa
- Saper gestire e verificare la progettazione, l’intervento educativo e la sua rimodulazione, sia in termini relazionali che prassico-operativi
Autonomia di giudizio
- sapere come agire nei diversi livelli sociali per attuare la garanzia dei diritti delle persone di cui ci si prende cura e saper operare per i loro rispetto
- saper analizzare la realtà secondo l’approccio transdisciplinare e complesso
Abilità comunicative
- saper costruire significative relazioni educative attraverso una comunicazione efficace e accogliente, empatica e mirata alla costruzione del ben-essere e ben-stare dei soggetti in relazione
- saper gestire la dinamica interpersonale nei gruppi di lavoro interprofessionali e nelle equipe multiprofessionali
Capacità di apprendimento continuo
- Saper costruire un percorso autonomo di approfondimento di alcune tematiche trattare durante il corso
- saper utilizzare la documentazione e i materiali presenti nella piattaforma Moodle che saranno forniti durante il corso
Prerequisiti
PER POTER SOSTENERE L'ESAME DI PEDAGOGIA DELL'ADOLESCENZA E' NECESSARIO AVER SOSTENUTO PRECEDENTEMENTE L'ESAME DI PEDAGOGIA DI COMUNITA'. I DUE ESAMI POSSONO COMUNQUE ESSERE SOSTENUTI ANCHE NELLA STESSO APPELLO.
SI RICORDA INOLTRE CHE IL LABORATORIO HA LA FREQUENZA OBBLIGATORIA
Metodi Didattici
Le metodologie didattiche sono integrate tra dimensioni teoriche e dimensioni esperienziali, basate sui fondamenti degli apprendimenti cooperativi e partecipativi. Sono previste attività d’aula di tipo attivo e dinamico-relazionali, basate sul modello costruttivista e sui fondamenti della didattica attiva. Saranno integrati momenti di lezione frontale con attività pratiche, utilizzando innovativi metodi didattici per l’apprendimento dei giovani adulti.
LABORATORIO: Nelle ore di laboratorio, con frequenza obbligatoria, saranno utilizzati metodi di apprendimento partecipativi e saranno richieste delle attività che richiedono il lavoro di gruppo, studi di caso, progettazione di interventi educativi, ricerche su determinati argomenti oggetto del corso disciplinare. Saranno richieste le competenze digitali di base per la produzione di materiali didattici oggetto di specifica valutazione.
Altre Informazioni
Si consiglia la lettura di un manuale di Psicologia dello sviluppo e preferibilmente: Lucangeli D., Vicari S., Psicologia dello sviluppo, Mondadori Università, Milano, 2019
Modalità di verifica apprendimento
La verifica degli apprendimenti consisterà in un colloquio orale durante il quale saranno valutate:
- Le capacità argomentative e di analisi, relativamente ai testi studiati
- Le capacità critiche e riflessive rispetto alle tematiche trattate nei testi di esame
- Le capacità di comprensione delle situazioni reali e la capacità di applicare le teorie attraverso “studi di caso”
- La capacità di padroneggiare le metodologie di intervento educativo
- La capacità di trasferire gli apprendimenti teorici alla propria esperienza professionale o personale.
LABORATORIO: la valutazione delle attività di laboratorio sarà data dalla partecipazione e dalla qualità dei prodotti didattici richiesti durante le attività formative laboratoriali
Programma del corso
A partire da un approccio teorico psicopedagogico allo sviluppo adolescenziale e dalla sua contestualizzazione nella società complessa, saranno analizzate le diverse forme espressive della trasformazione adolescenziale. Obiettivo primario: sviluppare negli educatori una capacità relazionale capace di dare risposte significative ai diversi bisogni e compiti di sviluppo degli adolescenti. Particolare attenzione sarà data alla relazione educativa e alle metodologie di intervento.
Le trasformazioni del nostro tempo, alla luce del paradigma della complessità, ci pongono il dovere e la necessità di leggere i processi educativi con occhi nuovi e richiedono che gli educatori siano in grado di comprendere a fondo lo sviluppo del mondo interno dell’adolescente, non confondendo l’effetto delle azioni e dei comportamenti, con la motivazione e la natura espressiva che essi portano con sé. Siamo al centro di un passaggio epocale, dalla società tradizionale alla società complessa, la società ha veloci trasformazioni, ma il mondo degli adulti sembra avere processi di lento cambiamento e di poche attenzioni ai bisogni di sviluppo di bambini e adolescenti, in contesti di vita rivoluzionati rispetto a tempi storicamente recenti.
Molte delle modalità di intervento che negli anni sono state proposte per il lavoro con gli adolescenti non mostrano oggi caratteri di adeguatezza e di significatività per i nuovi adolescenti. La necessità di rileggere in modo destruens le principali rappresentazioni sociali e culturali che hanno segnato le pratiche educative rivolte agli adolescenti, saranno la base per poter meglio comprendere quali sono le necessità degli adolescenti di oggi, i compiti di sviluppo che devono attraversare e i potenziali educativi propri dell’educatore che si misura con questa età della vita. L’adolescenza è indubbiamente un tempo di trasformazione che richiede una profonda capacità di stare nella dimensione relazionale, che sfida ogni capacità e motivazione, che mette in difficoltà anche educatori, insegnanti e adulti in genere e sapere dell’educatore, che mette a nudo ogni aspetto della società in cui si sviluppa, divenendo specchio del passato e prisma del futuro.
I suoi caratteri di “non-reversibilità”, di “catastrofe” evolutiva, di attimi e momenti che trovano il loro limite e potenziale nelle relazioni e nelle esperienze sociali che il soggetto vive durante questo periodo, chiedono all’educatore (e ad ogni adulto), una grande consapevolezza e una profonda maturazione di conoscenze e competenze, prima tra tutte quella comunicato-emotiva e relazionale, ma anche quella metodologico educativa. In un intrecciato rapporto tra teoria e prassi educativa, il lavoro d’aula si svolgerà integrando le lezione frontale con le metodologie di tipo attivo e partecipativo, con un percorso che vuole attivare una capacità riflessiva in grado di sviluppare le diverse dimensioni del sapere, soprattutto nel “saper essere” ancora prima del “sapere” e del “saper fare”.
Durante il corso saranno affrontati i seguenti contenuti:
Crescere in una società “liquida” e “complessa”.
Trasformazioni sociale trasformazione dei ruoli genitoriali: evaporazione della figura paterna e ridefinizione della figura materna.
I fondamenti teorici della pedagogia in relazione alle età dello sviluppo
La costruzione dell’identità e la definizione del Sé: il passaggio dall’infanzia all’adolescenza dei nuovi “nativi digitali”
Affettività e adolescenza: i miti affettivi
Tra relazione educativa e comunicazione emozionale: il corpo come mediatore tra il sé e il mondo.
Il ruolo della comunicazione emozionale dell’adolescente.
La funzione del “rischio” e la ricerca del “senso del limite” in adolescenza: un rapporto complesso con la morte
Le espressioni sofferenti dell’adolescente: quando l’adolescenza diventa disagio sociale
Il lavoro educativo con adolescenti difficili
Le competenze dell’educatore sociale: la progettazione pedagogica degli interventi territoriali. Esperienze a confronto.
Strumenti e metodi di intervento pedagogico in adolescenza
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Il progetto formativo del Corso è in linea e promuove l'obiettivo 4 dell'Agenda 2030 "Educazione di qualità: Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. La comunità internazionale ricorda l'importanza di un'istruzione e di una formazione di qualità per migliorare le condizioni di vita delle persone, delle comunità e delle società".