Il percorso di formazione si concentrerà sugli orientamenti teorici e metodologici utili per sostenere i processi di costruzione della comunità, con una particolare attenzione alle metodologie di lavoro educativo e alle pratiche di intervento. In tal senso la Comunità sarà considerata sia nella dimensione di realtà locale che globale, nella prospettiva della cittadinanza planetaria e terrestre
I testi per l’esame sono 3:
- 2 testi obbligatori
- 1 testo a scelta dello studente.
2 TESTI OBBLIGATORI:
1°testo obbligatorio
- Mancaniello M.R., Marone F., - Musaio M., Patrimonio culturale e comunità educante: per la promozione di un nuovo welfare urbano, Milano, Mimesis 2022 (in corso di stampa)
in alternativa a questo testo (la cui pubblicazione è in notevole ritardo) si può portare uno di questi 2 testi qui sotto:
- Mario Guglielminetti, Le Comunità in movimento. Dal consumo alla partecipazione culturale nelle reti digitali, Carocci, Roma 2015.
- Bell Hooks, Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza, Meltemi, Milano 2022.
2° testo obbligatorio
- Colazzo S., Manfreda A., La comunità come risorsa. Epistemologia, metodologia e fenomenologia dell'intervento di comunità. Un approccio interdisciplinare, Roma, Armando Editore, Roma 2019
.1 TESTO A SCELTA DELLO STUDENTE:
1 TESTO da scegliere tra i seguenti
Amerio P., Vivere insieme, Il Mulino, Bologna, 2017
AA.VV., Educare la comunità, FrancoAngeli, Milano 2014
Bauman Z., Voglia di Comunità, Ed. Laterza, Roma-Bari 2000
Fioramonti L., Un'economia per stare bene: Dalla pandemia del Coronavirus alla salute delle persone e dell’ambiente, Chiarelettere, Milano 2020
Orefice P., Mancaniello M.R., et al. (a cura di), Coltivare le intelligenze per la cura della casa comune.Scenari transdisciplinari e processi formativi di Cittadinanza terrestre, PensaMultimedia, Bari 2019
Morin E., Sette lezioni sul pensiero globale, Raffaello Cortina, Milano 2018
Morin E., Pensare la complessità. Per un umanesimo planetario. Saggi critici e dialoghi di Edgar Morin con Gustavo Zagrebelsky e Gianni Vattimo, Feltrinelli, Milano 2012
Tramma S., Pedagogia della comunità. Criticità e prospettive educative, Franco Angeli, Milano 2017
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI:
Gli obiettivi formativi sono declinati in base alle Conoscenze e alle Competenze attese e che saranno oggetti di verifica finale.
Per quanto riguarda nello specifico le CONOSCENZE: Gli studenti e le studentesse dovranno essere in grado di conoscere gli orientamenti teorici e metodologici utili per sostenere i processi e le azioni educative nella comunità, con una particolare attenzione alle metodologie di lavoro pedagogico e alle pratiche di intervento. Inoltre dovranno sapere quali sono le principali metodologie per l’intervento sociale e di comunità finalizzato all’inclusione e alla garanzia dei diritti di ciascun soggetto sociale appartenente alla micro e macro comunità. Gli approcci critico-riflessivi e i modelli interpretativi dei diversi livelli di realtà proposti sono basati sull’approccio transdisciplinare e sul paradigma della complessità e avranno come riferimenti gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Conoscenza e capacità di comprensione
- Sapere quali sono i principali modelli teorici della pedagogia di comunità, con specifica attenzione ai nuovi paradigmi e alla garanzia dei diritti e dell’inclusione
- sapere i compiti e le competenze dei diversi organismi della governance territoriale
- sapere quali sono i processi da attivare per la garanzia dei diritti dei soggetti deboli e conoscere le norme attuali perché siano attuati e rispettati
- Saper analizzare i bisogni dei soggetti di una comunità e le metodologie per la loro mappatura
- Saper analizzare i livelli e le dimensioni educative per lo sviluppo umano locale
- Avere conoscenza delle principali metodologie di ricerca per il lavoro di progettazione e di intervento in specifici contesti comunitari
- Conoscere i fondamenti della progettazione educativa nelle comunità di accoglienza e nei servizi del terzo settore e nelle istituzioni penitenziarie per i minorenni e gli adulti relativamente alle attività educative, artistiche e culturali
Per quanto maggiormente alle COMPETENZE: Le abilità e le capacità attese sono soprattutto sullo sviluppo di competenze del “saper essere”, prima ancora che del sapere e del “saper fare”. Il lavoro nei contesti comunitari richiede la capacità di conoscer-si e riconoscere l’alterità e il suo valore, a partire da una consapevolezza della propria modalità comunicativo-relazionale e dal saper creare una relazione aperta, accogliente e educativamente fondata. Inoltre gli studenti e le studentesse dovranno mostrare di saper utilizzare le metodologie educative proprie dell’educativa di strada, delle comunità per i minorenni e per i soggetti presenti nei servizi del terzo settore.
Conoscenza e comprensione applicate
- Saper agire mostrando una capacità di intervento pedagogicamente fondata
- Saper progettare interventi capaci di dare risposte significative alle esigenze di specifiche comunità di vita, quali le case-famiglia, le attività di educativa familiare, i servizi territoriali finalizzati all'accoglienza dei soggetti fragili
- Saper progettare interventi educativi e formativi con metodologie attive e partecipative
- Saper gestire e verificare la progettazione, l’intervento educativo e la sua rimodulazione, sia in termini relazionali che prassico-operativi
Autonomia di giudizio
- sapere come agire nei diversi livelli sociali per attuare la garanzia dei diritti delle persone di cui ci si prende cura e saper operare per i loro rispetto
- saper analizzare la realtà secondo l’approccio transdisciplinare e complesso
Abilità comunicative
- saper costruire significative relazioni educative attraverso una comunicazione efficace e accogliente, empatica e mirata alla costruzione del ben-essere e ben-stare dei soggetti in relazione
- saper gestire la dinamica interpersonale nei gruppi di lavoro interprofessionali e nelle equipe multiprofessionali
Capacità di apprendimento continuo
- Saper costruire un percorso autonomo di approfondimento di alcune tematiche trattare durante il corso
- saper utilizzare la documentazione e i materiali presenti nella piattaforma Moodle che saranno forniti durante il corso
Prerequisiti
Quelli previsti dal corso di studi
Metodi Didattici
Le metodologie didattiche sono integrate tra dimensioni teoriche e dimensioni esperienziali, basate sui fondamenti degli apprendimenti cooperativi e partecipativi. Sono previste attività d’aula di tipo attivo e dinamico-relazionali, basate sul modello costruttivista e sui fondamenti della didattica attiva. Saranno integrati momenti di lezione frontale con attività pratiche, utilizzando innovativi metodi didattici per l’apprendimento dei giovani adulti. Sarranno utilizzate tecnologie dell’apprendimento innovative
Altre Informazioni
L’ESAME DI PEDAGOGIA DI COMUNITA’ DEVE ESSERE SOSTENUTO PRIMA DELL’ESAME DI PEDAGOGIA DELL’ADOLESCENZA
Modalità di verifica apprendimento
La verifica degli apprendimenti consisterà in un colloquio orale durante il quale saranno valutate:
- Le capacità argomentative e di analisi, relativamente ai testi studiati
- Le capacità critiche e riflessive rispetto alle tematiche trattate nei testi di esame
- Le capacità di comprensione delle situazioni reali e la capacità di applicare le teorie attraverso “studi di caso”
- La capacità di padroneggiare le metodologie di intervento educativo
- La capacità di trasferire gli apprendimenti teorici alla propria esperienza professionale o personale.
Programma del corso
A partire dalla definizione del concetto di “comunità”, il percorso formativo sarà centrato sulla presentazione dei paradigmi pedagogici e sulle azioni educative che si mostrano efficaci e funzionali alla costruzione di una comunità inclusiva e sostenibile. In particolare sarà posta attenzione a come poter creare le condizioni per una partecipazione attiva alla vita della comunità, a conoscere quali sono gli enti e gli organismi preposti alla governance locale e la rete dei servizi nella comunità e le loro funzioni. Sarà inoltro posta specifica attenzione al concetto di comunità educanti inclusive, analizzando progetti operativi di intervento per la comunità nel suo insieme e per le persone più fragili e con bisogni specifici. Al centro del lavoro di studio e analisi saranno anche le realtà del volontariato, delle cooperative social e delle imprese sociali, degli enti e delle associazioni del terzo settore che promuovono un lavoro specifico per lo sviluppo locale e che offrono I loro servizi per rispondere ai diversi fenomeni di emarginazione e devianza presenti nelle realtà sociali locali e a livello internazionale
Gli argomenti delle lezioni e delle attività proposte sulla piattaforma Moodle affronteranno i seguenti argomenti:
- La comunità: modelli teorici, teorie ed autori
- Il senso di appartenenza alla comunità
- Il ruolo dell’educatore e del formatore nei contesti comunitari
- Progettare per e con la comunità
- Le città come luoghi di apprendimento
- Il concetto di comunità;
- Le metodologie e gli strumenti del lavoro di comunità;
- La rete sociale e il lavoro di rete;
- I gruppi di auto mutuo aiuto; i social, le comunità virtuali,
- Le caratteristiche dei contesti urbani e la qualità della vita;
- I contesti di vita e le attività educative per Il benessere della persone
- Modelli di governance e compiti istituzionali
- Le identità sociali della rete dei servizi: normative e competenze dei diversi settori produttivi