Il corso si articola in due moduli: il primo fornisce alcuni lineamenti di Storia della musica occidentale dal Cinquecento alla metà del Settecento; il secondo dalla metà del Settecento al 1830 ca. In entrambi vengono indagati i contesti storico-culturali, i sistemi produttivi, le tecniche e le musiche più rappresentative con l'obiettivo di delineare il ruolo svolto dalla musica nella storia della cultura nel periodo in esame.
Oltre a tutti i materiali (power point, dispense, link a file audio-video) forniti durante il corso e messi a disposizione sulla piattaforma moodle, gli studenti dovranno prepararsi sulla seguente bibliografia.
Per il primo modulo (prof. D'Ovidio):
a) Elementi di base del linguaggio musicale:
Otto Karoly, Grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1969, pp. 19-74 (a disposizione degli studenti in formato PDF sulla piattaforma e-learning).
b) Manuali di Storia della musica:
1) M. Carrozzo-C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore, 1997:
Vol. I: pp. 173-180; 189-198; 204-215; 223-231; 243-263.
Vol. II: pp. 11-255 ad esclusione delle seguenti pagine: 73-88; 121-133; 149-158; 199-210; 221-230.
c) Saggi e Approfondimenti:
1) F. Piperno, Musica e corti italiane nella prima età moderna, in Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra, Roma, Carocci Editore, 2017, pp. 75-127.
2) Paolo Fabbri, Monteverdi, Torino, Edt, 1985, pp. 48-65 (La disputa sulla «seconda pratica») e pp. 248-252 (Il Combattimento di Tancredi e Clorinda).
3) Haendel e il teatro musicale a Londra, in Musica e società. Dal 1640 al 1830, a c. di P. Fabbri, A. Roccatagliati, P. Russo, vol. 2, Milano, Mac-Graw Hill Education (o LIM), 2014, pp. 168-179 (comprese le schede).
4) Bach e il mondo tedesco, in Musica e società. Dal 1640 al 1830, a c. di P. Fabbri, A. Roccatagliati, P. Russo, vol. 2, Milano, Mac-Graw Hill Education (o LIM), 2014, pp. 198-218.
5) Antonella D’Ovidio, Tra Sei e Settecento: Arcangelo Corelli, la sonata e il concerto, in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Musica, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 2017, pp. 209-217 (a disposizione degli studenti in formato PDF sulla piattaforma e-learning)
d) Ascolti musicali:
Fare riferimento agli ascolti musicali ascoltati durante il corso. Tutti gli ascolti sono disponibili sulla piattaforma Moodle.
e) Altri Strumenti utili (solo per consultazione):
Breve lessico musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Pavia, Roma, Carocci, 2009.
Altre risorse, presenti on line e utili per la preparazione dell’esame, verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni e costituiscono parte integrante per l’esame.
Per il secondo modulo (prof. De Santis)
A) Manuali
1) M. Carrozzo-C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore, 1997, cap. XXIX (Dallo stile galante allo stile classico), XXX (escluse pp. 395-410), XXXI
2) Musiche nella Storia. Dall’età di Dante alla grande guerra, a cura di A. Chegai, F. Piperno, A. Rostagno, E. Senici, Roma, Carocci, 2017: i capp. 7 (Geografia e pratiche del classicismo musicale) e 8 (Beethoven);
3) Musica e società, a c. di P. Fabbri, A. Roccatagliati, P. Russo, vol. 2, dal 1640 al 1830, Milano, Mac-graw hill education, 2014, pp. 262-301; 347-379; 414-434.
B) Saggi:
4) Josef Kerman, I concerti per pianoforte di Mozart e il loro pubblico, «Il Saggiatore musicale», I,1, 1994, pp. 149-16;
5) Neal Zaslaw, Significati per le Sinfonie di Mozart, in Mozart, a cura di Sergio Durante, Bologna, il Mulino, 1991;
6) Uno a scelta tra i seguenti saggi:
a. Fabrizio Della Seta, L’Eroica, sinfonia quasi un romanzo, in van Beethoven, Le sinfonie e i concerti per pianoforte, a cura di Annalisa Bini e Roberto Grisley, Milano, Skira, 2001, pp. 65-83
b. Maurizio Giani, Lo sguardo di Euridice. Alle origini del mito della Quinta, ivi,
pp. 103-118
c. Lewis Lockwood, La sinfonia Pastorale, ivi, pp. 119-147
d. Esteban Buch, La Nona Sinfonia, ivi, pp. 221-243
C) Ascolti musicali:
Fare riferimento ai brani musicali ascoltati durante il corso. Tutti gli ascolti sono disponibili sulla piattaforma Moodle
D) Strumenti (consultazione)
Breve lessico musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Pavia, Roma, Carocci, 2009 (i lemmi: Accordo, Alterazione, Antecedente/Conseguente, Armonia, Forma binaria/forma ternaria, Cadenza, Canone, Consonanza/dissonanza, Cromatismo/diatonismo, Diminuzione, Estensione, Forma, Fuga, Modo maggiore/minore, Melisma, Modulazione, Scala, Sincope, Tessitura, Tonalità)
Obiettivi Formativi
Il corso è articolato in due moduli inscindibili e ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base, i principali strumenti di ricerca e le metodologie per affrontare lo studio della storia della musica sia nei suoi aspetti tecnici compositivi estetici, sia nell’ambito di specifici contesti socio-culturali.
A. Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione del quadro storico-estetico e delle principali linee di sviluppo della storia musicale europea tra Cinque e Ottocento.
B. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso il raggiungimento di competenze disciplinari specifiche, lo studente saprà: 1) ricostruire il rapporto tra produzione musicale e contesto culturale; 2) utilizzare strumenti di analisi storica e stilistica delle musiche proposte 3) acquisire una conoscenza bibliografica e documentale che permetta di inserire alcuni momenti di snodo della storia della musica europea all’interno del più generale contesto storico-culturale.
C. Autonomia di giudizio: acquisizione di autonomia di giudizio e capacità di rielaborazione degli snodi fondamentali della storia della musica occidentale dal Cinque a metà dell'Ottocento.
D. Abilità comunicative: uso di un linguaggio specifico e competente affiancato da una adeguata capacità espositiva nel ricostruire il quadro storico e concettuale della storia musicale europea dal Rinascimento all’Ottocento.
E. Capacità di apprendere: analizzare in maniera autonoma i contesti, gli stili, le prassi esecutive delle musiche prese in esame
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza della storia europea.
Metodi Didattici
Il corso consiste in una serie di lezioni frontali dedicate ai principali snodi della storia della musica occidentale, alcune delle quali volte ad approfondire singoli aspetti del linguaggio musicale. A tale scopo è individuata una serie di composizioni significative il cui ascolto e commento costituisce parte integrante delle lezioni stesse.
Il corso si avvale della piattaforma Moodle per il deposito dei materiali audio e delle slides proposte durante le lezioni.
Altre Informazioni
Ricevimento studenti: mercoledì, ore 11-13. In caso di necessità, sarà svolto a distanza secondo le modalità comunicate dalle docenti del corso.
Si invitano gli studenti a controllare le news del sito per eventuali variazioni a orari e date di ricevimento e lezioni.
Per accedere ai materiali del corso è necessario iscriversi alla piattaforma E-learning MOODLE. La password verrà comunicata durante le prime lezioni.
La frequenza è obbligatoria. Gli studenti part-time e gli iscritti all'ordinamento ex DM 509/99 che non possono frequentare le lezioni possono rivolgersi alle docenti durante l'orario di ricevimento per concordare il programma d'esame.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale di non meno di tre domande per ciascun modulo relative agli argomenti trattati, ai testi in bibliografia, ai materiali forniti durante il corso e prevede il riconoscimento e il commento di uno dei brani ascoltati e discussi in aula. La votazione rifletterà il livello di competenza raggiunto e terrà conto delle capacità di esposizione e di rielaborazione dello studente.
Programma del corso
I modulo (prof. D'Ovidio):
1. La polifonia fiamminga tra Quattro e Cinquecento; 2. La musica nelle corti umanistiche; 3. Il madrigale nel Cinquecento; 4. La 'seconda prattica' nei madrigali di Claudio Monteverdi; 5. La nascita dell'opera in musica; 6. Le prime forme di musica strumentale (toccata, ricercare, canzona); 7. La sonata e il concerto nel periodo barocco; 8. La nascita del teatro impresariale e il consolidamento dell'opera in musica; 9. La sintesi degli stili nazionali nell'opera di J. S. Bach; 10) La scena operistica europea: G. F. Haendel.
Secondo modulo (prof. De Santis)
1) Affermazione e collocazione sociale della musica strumentale in Europa a partire dalla metà del Settecento (Stamic, Sammartini, C. Ph. E. Bach, J. Ch. Bach, Haydn, Mozart)
2) Haydn. La formazione e il servizio presso gli Estérhazy
3) Forme e generi. La logica sonatistica.
4) Forme e generi. Sonata, quartetto, concerto, sinfonia.
5) Il classicismo viennese. La musica strumentale di Haydn e Mozart negli anni ‘80; 6) Pratiche concertistiche tra Londra, Parigi, Vienna alla fine del secolo XVIII; 7) Beethoven. Caratteri dello sperimentalismo sonatistico
8) Beethoven. Le sinfonie nn. 3-5-6-9
9) Schubert e Beethoven nella Vienna di Metternich