L’insegnamento si propone di offrire una dettagliata panoramica dello spettacolo di Antico Regime, partendo da un'analisi dei ‘presupposti’ sociali, economici e più prettamente spettacolari inerenti all'ambito medievale per poi focalizzarsi sulle peculiarità spettacolari del Rinascimento, con particolare attenzione alle aree fiorentina e veneto-padana. Si approfondiranno i vari elementi costitutivi del fenomeno teatrale, facendo emergere la loro strettissima interrelazione.
2. Luigi ALLEGRI, La teatralità medievale, in Breve storia del teatro per immagini, Roma, Carocci, 2017, pp. 37-64.
3. Paola VENTRONE, Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Le Lettere, 2016, in particolare Introduzione (pp. IX-XV; disponibile anche sulla rivista «Drammatugia.it» → http://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione2.php?id=6527).
4. Sara MAMONE, Dèi, semidei, uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo e realtà borghese (XV-XVII secolo), Roma, Bulzoni, 2003, in particolare L’invenzione del mito (pp. 69-80) e Il terzo Seneca e l’Ercole rapito (pp. 81-105).
5. Siro FERRONE, Attori mercanti corsari. La Commedia dell’Arte in Europa tra Cinque e Seicento (1993), Torino, Einaudi, 20112, in particolare Le stanze del teatro (pp. 52-91) e Don Giovanni impresario (pp. 143-199).
Niccolò MACHIAVELLI, Mandragola / William SHAKESPEARE, Il mercante di Venezia
BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
n.b. La frequenza al corso è fortemente raccomandata. Gli studenti che scelgono di non frequentare sono comunque tenuti a contattare il docente.
1. Luigi ALLEGRI, La teatralità medievale, in Breve storia del teatro per immagini, Roma, Carocci, 2017, pp. 37-64.
2. Il teatro medievale, a cura di Johann DRUMBL, Bologna, il Mulino, 1989, in particolare Jean Fouquet, uomo di teatro (pp. 195-220).
3. Valeria BERTOLUCCI-PIZZORUSSO, La supplica di Guiraut Riquier e la risposta di Alfonso X di Castiglia, «Studi mediolatini e volgari», XIV, 1966, pp. 9-135.
4. Paola VENTRONE, Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Le Lettere, 2016, in particolare Introduzione (pp. IX-XV; disponibile anche sulla rivista «Drammatugia.it» → http://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione2.php?id=6527).
5. Sara MAMONE, Dèi, semidei, uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo e realtà borghese (XV-XVII secolo), Roma, Bulzoni, 2003, in particolare L’invenzione del mito (pp. 69-80), Il terzo Seneca e l’Ercole rapito (pp. 81-105) e La macchina o l’indifferenza del mito (pp. 193-209).
6. Siro FERRONE, Attori mercanti corsari. La Commedia dell’Arte in Europa tra Cinque e Seicento (1993), Torino, Einaudi, 20112, in particolare L’invenzione viaggiante (pp. 3-51), Le stanze del teatro (pp. 52-91) e Don Giovanni impresario (pp. 143-199).
8. Shaul BASSI, Shakespeare: guida al ‘Mercante di Venezia’, Roma, Carocci, 2023.
TESTI (qualsiasi edizione): Niccolò MACHIAVELLI, Mandragola. / William SHAKESPEARE, Il mercante di Venezia.
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: completamento di una generica formazione già acquisita con le cognizioni di base della storia del teatro e della sua metodologia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: approfondimento delle caratteristiche della spettacolarità medievale e di quella rinascimentale, focalizzando l’attenzione sul passaggio dalla tipologia della spettacolarità diffusa del Medioevo per arrivare alla tipologia ‘moderna’ di spettacolo tipica del Rinascimento e delle epoche successive.
Autonomia di giudizio: acquisizione di capacità critico-analitiche di base nell’ambito della storia del teatro medievale e rinascimentale. Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti per la storia dello spettacolo medievale e rinascimentale, sia nei confronti dei contenuti e dei fenomeni studiati, sempre letti in relazione al contesto storico, sociale e culturale del periodo di riferimento.
Abilità comunicativa: conoscenza e utilizzo della terminologia specifica della storia del teatro, in particolare delle peculiarità del linguaggio tecnico e iconologico del sistema produttivo teatrale di corte e professionistico per i secoli indagati.
Capacità di apprendere: acquisizione di un adeguato quadro concettuale relativo alle competenze storico-filologiche mediante l’utilizzo di un ampio spettro di strumenti cognitivi applicati alla spettacolarità medievale e rinascimentale e alla genesi cinquecentesca del teatro in senso moderno.
Prerequisiti
Gli studenti che intendono frequentare il corso e di conseguenza sostenere l’esame devono aver già acquisito 6 CFU nelle discipline dello spettacolo, quindi possedere una preparazione propedeutica della materia.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, visione di materiale multimediale. Il corso si serve della piattaforma Moodle come integrazione dei contenuti multimediali, dei materiali di approfondimento e delle comunicazioni del docente.
Altre Informazioni
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
La frequenza è obbligatoria e verrà verificata.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consisterà in una prova orale. Durante il colloquio il candidato deve dare prova di aver capito i concetti fondamentali del corso e della bibliografia di riferimento e riferirne con chiarezza e proprietà linguistica.
Gli studenti disabili o con DSA o temporaneamente impossibilitati per ragioni di salute a sostenere la prova d’esame nelle modalità previste sono invitati a rivolgersi allo sportello Unifi include per poter compiere nella maniera più soddisfacente un percorso formativo adeguato alle loro esigenze e per poter usufruire delle più idonee misure compensative/dispensative.
Tali misure dovranno poi essere condivise in tempi brevi con i docenti interessati.
Programma del corso
1. Sant’Agostino e lo spettacolo: le Confessiones. 2. Lo spettacolo sacro nel Medioevo: il Quem quaeritis. 3. Lo spazio dei Misteri in Europa. 4. Iconografia del buffone. 5. Francesco giullare di Dio. 6. Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento. 7. Il motivo della ‘scena a portico’ tra Venezia e Padova. 8. Dal luogo all’edificio teatrale: il teatro Olimpico di Vicenza. 9. Il teatro di Sabbioneta. 10. Commedia erudita e commedia ridicolosa nel primo periodo moderno. 11. Iconografia della Commedia dell’Arte. 12. Drammaturgia shakespeariana: Il mercante di Venezia.