Insegnamento mutuato da: B026257 - DRAMMATURGIA CLASSICA Laurea Triennale (DM 270/04) in LETTERE Curriculum LETTERE ANTICHE
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Introduzione al teatro attico,in particolare alla tragedia, del V sec. a.C.: le origini, il contesto culturale, politico e religioso; le feste e il teatro come spazio pubblico; attori,maschere, regia ecc.Introduzione al teatro romano: dall’età arcaica all’età imperiale.I temi generali saranno approfonditi attraverso la lettura dell’Ippolito di Euripide e di brani tratti dalla Fedra di Seneca, cui seguirà l’analisi di altre opere teatrali sul personaggio e il mito di Fedra e Ippolito.
A. Per gli studenti dei CdS in DAMS e Lettere curriculum moderno:
1. Materiali didattici utilizzati a lezione e caricati sulla piattaforma Moodle;
2. E. Adriani, “Storia del teatro antico”, Carocci, Roma 2017 (4° ristampa 2022);
3. Euripide, “Ippolito”, a cura di Guido Paduano (testo greco a fronte), BUR-Rizzoli, Milano 2000 (con varie ristampe): studio integrale della traduzione italiana (note incluse);
4. Seneca, “Medea. Fedra”, introduzione e note di G.G. Biondi, traduzione di A. Traina, Milano, BUR 1989 (e successive ristampe): studio integrale della traduzione italiana della Fedra (note incluse).
5. J. Racine, “Fedra e Ippolito”, a cura di D. Dalla Valle, Marsilio, Venezia 2000: studio integrale della traduzione italiana del dramma (note incluse), e dell’Introduzione (pp. 11-30) e della Cronologia (pp. 41-47) ad opera di Dalla Valle; studio della traduzione italiana della “Préface” di Racine al dramma (pp. 52-57), comprensivo delle note.
6. “Atti delle Giornate di Studio su Fedra. 7-8 Maggio 1984”, R. Uglione (a cura di), Regione Piemonte. Assessorato alla Cultura, Torino 1985: U. Albini, “Aspetti dammaturgici della Fedra senecana” (pp. 133-140) e D. Dalla Valle, “Classicità della Fedra di Racine” (pp. 241-254).
B. Per gli studenti dei CdS in Lettere curriculum antico:
1. Materiali didattici utilizzati a lezione e caricati sulla piattaforma Moodle;
2. M. Di Marco, “La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche”, Carocci, Roma 2009 (II ed.);
3. G. Mastromarco, P. Totaro, “Storia del teatro greco”, La Nuova Italia, Milano 2008 (con varie ristampe), parte II: “la commedia” (pp. 165-258);
4. Euripide, “Ippolito”: traduzione integrale del testo greco, con lettura metrica delle parti giambiche, studio dell’Introduzione (“La rivelazione dell’eros”) e della “Premessa al testo” di Guido Paduano dell’edizione BUR sotto indicata.
Edizioni consigliate: Euripides’ “Hippolytos”, edited with Introduction and Commentary by W.S. Barrett, Oxford University Press, Oxford 1964; edizione con traduzione italiana: Euripide, “Ippolito”, a cura di G. Paduano (con testo greco a fronte), BUR Rizzoli, Milano 2000 (con varie ristampe);
5. Seneca, “Fedra”, introduzione, traduzione e commento di A. Casamento, Roma, Carocci 2011: lettura integrale del testo in italiano e traduzione delle parti di testo latino (con lettura metrica delle parti giambiche) indicate a lezione, con relative note di commento.
6. J. Racine, “Fedra e Ippolito”, a cura di D. Dalla Valle, Marsilio, Venezia 2000: studio integrale della traduzione italiana del dramma (note incluse), e dell’Introduzione (pp. 11-30) e della Cronologia (pp. 41-47) ad opera di Dalla Valle; studio della traduzione italiana della “Préface” di Racine al dramma (pp. 52-57), comprensivo delle note.
7. “Atti delle Giornate di Studio su Fedra. 7-8 Maggio 1984”, R. Uglione (a cura di), Regione Piemonte. Assessorato alla Cultura, Torino 1985: U. Albini, “Aspetti dammaturgici della Fedra senecana” (pp. 133-140) e D. Dalla Valle, “Classicità della Fedra di Racine” (pp. 241-254).
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione –conoscenza delle caratteristiche strutturali dei generi teatrali e del contesto politico e socio-culturale del teatro antico, con particolare attenzione ai principali autori della produzione drammaturgica greca e romana, e opportuni approfondimenti su testi specifici.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata – acquisizione di un quadro concettuale e analitico adatto a comprendere la struttura, i generi e il codice di comunicazione del teatro classico, nonché delle sue modalità di rappresentazione nel corso della storia greca e di quella romana; capacità di sviluppare un’analisi adeguata di forme di ricezione moderna di drammi classici; capacità di utilizzo degli strumenti di ricerca bibliografica e delle fonti letterarie e documentali utili alla conoscenza del teatro greco e romano.
Autonomia di giudizio – Acquisizione di capacità utili a realizzare in modo autonomo la lettura critica e l’analisi di un’opera teatrale greca e latina; stimolo alla formazione di opinioni critiche proprie, tramite la partecipazione alle discussioni e alle attività integrative promosse durante il corso.
Abilità comunicative – conoscere e utilizzare in modo appropriato la terminologia tecnica relativa al teatro antico; capacità di esposizione appropriata di un dramma greco o latino, con opportuni riferimenti anche alla poetica del suo autore.
Capacità di apprendere – saper utilizzare autonomamente un modello analitico per la comprensione di un dramma antico; saper mettere in relazione un testo teatrale greco e/o latino con altri testi della classicità, nonché con alcune sue ricezioni nella modernità.
Prerequisiti
Per gli studenti di tutti i CdS: conoscenza della lingua italiana; e informazione di base sugli autori del teatro greco e romano, recuperabile da un manuale scolastico di storia della letteratura greca e latina.
Per gli studenti del CdS in Lettere, curriculum antico: conoscenza della lingua greca e latina e dei principi fondamentali della metrica giambica.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti nella lettura dei testi (in italiano o in lingua greca e latina); eventuale visione di rappresentazioni teatrali moderne dell’“Ippolito” di Euripide o della “Fedra” di Seneca; possibilità di produrre relazioni di gruppo o individuali su argomenti concordati con i docenti.
Altre Informazioni
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente all'inizio del corso per concordare un programma specifico.
La lettura in italiano dell’“Ippolito” di Euripide avverrà col supporto volontario degli studenti che, coordinati dal docente, formeranno un gruppo di lettura espressiva del dramma. L’eventuale visione di materiali multimediali è parte integrante del programma.
Gli studenti potranno eventualmente svolgere relazioni scritte su temi assegnati loro durante il corso, che concorreranno alla valutazione finale.
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con i docenti.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
L’esame finale è costituito da un colloquio orale che mira a verificare l’acquisizione di conoscenze e competenze connesse con il corso. Più in particolare, durante la prova si verificheranno la conoscenza generale del teatro attico del V-IV sec. a.C., del teatro romano, e la comprensione dei testi letti e commentati in classe, di quelli destinati a uno studio individuale, e dei materiali multimediali o di altre opere concernenti la ricezione e le rappresentazioni moderne del dramma antico su cui verte il corso. Gli studenti dovranno altresì dimostrare di aver acquisito la capacità di contestualizzare storicamente e criticamente le produzioni teatrali in programma.
Agli studenti di Lettere, curriculum antico, sarà richiesta la lettura (in metrica per le parti giambiche), la traduzione e il commento di uno o due brani in lingua originale.
Eventuali relazioni svolte durante il corso concorrono alla valutazione finale.
Programma del corso
A. Per gli studenti dei CdS in DAMS e Lettere curriculum moderno:
1. Materiali didattici utilizzati a lezione e caricati sulla piattaforma Moodle;
2. E. Adriani, “Storia del teatro antico”, Carocci, Roma 2017 (4° ristampa 2022);
3. Euripide, “Ippolito”, a cura di Guido Paduano (testo greco a fronte), BUR-Rizzoli, Milano 2000 (con varie ristampe): studio integrale della traduzione italiana (note incluse);
4. Seneca, “Medea. Fedra”, introduzione e note di G.G. Biondi, traduzione di A. Traina, Milano, BUR 1989 (e successive ristampe): studio integrale della traduzione italiana della Fedra (note incluse).
5. J. Racine, “Fedra e Ippolito”, a cura di D. Dalla Valle, Marsilio, Venezia 2000: studio integrale della traduzione italiana del dramma (note incluse), e dell’Introduzione (pp. 11-30) e della Cronologia (pp. 41-47) ad opera di Dalla Valle; studio della traduzione italiana della “Préface” di Racine al dramma (pp. 52-57), comprensivo delle note.
6. “Atti delle Giornate di Studio su Fedra. 7-8 Maggio 1984”, R. Uglione (a cura di), Regione Piemonte. Assessorato alla Cultura, Torino 1985: U. Albini, “Aspetti dammaturgici della Fedra senecana” (pp. 133-140) e D. Dalla Valle, “Classicità della Fedra di Racine” (pp. 241-254).
B. Per gli studenti dei CdS in Lettere curriculum antico:
1. Materiali didattici utilizzati a lezione e caricati sulla piattaforma Moodle;
2. M. Di Marco, “La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche”, Carocci, Roma 2009 (II ed.);
3. G. Mastromarco, P. Totaro, “Storia del teatro greco”, La Nuova Italia, Milano 2008 (con varie ristampe), parte II: “la commedia” (pp. 165-258);
4. Euripide, “Ippolito”: traduzione integrale del testo greco, con lettura metrica delle parti giambiche, studio dell’Introduzione (“La rivelazione dell’eros”) e della “Premessa al testo” di Guido Paduano dell’edizione BUR sotto indicata.
Edizioni consigliate: Euripides’ “Hippolytos”, edited with Introduction and Commentary by W.S. Barrett, Oxford University Press, Oxford 1964; edizione con traduzione italiana: Euripide, “Ippolito”, a cura di G. Paduano (con testo greco a fronte), BUR Rizzoli, Milano 2000 (con varie ristampe);
5. Seneca, “Fedra”, introduzione, traduzione e commento di A. Casamento, Roma, Carocci 2011: lettura integrale del testo in italiano e traduzione delle parti di testo latino (con lettura metrica delle parti giambiche) indicate a lezione, con relative note di commento.
6. J. Racine, “Fedra e Ippolito”, a cura di D. Dalla Valle, Marsilio, Venezia 2000: studio integrale della traduzione italiana del dramma (note incluse), e dell’Introduzione (pp. 11-30) e della Cronologia (pp. 41-47) ad opera di Dalla Valle; studio della traduzione italiana della “Préface” di Racine al dramma (pp. 52-57), comprensivo delle note.
7. “Atti delle Giornate di Studio su Fedra. 7-8 Maggio 1984”, R. Uglione (a cura di), Regione Piemonte. Assessorato alla Cultura, Torino 1985: U. Albini, “Aspetti dammaturgici della Fedra senecana” (pp. 133-140) e D. Dalla Valle, “Classicità della Fedra di Racine” (pp. 241-254).