Insegnamento mutuato da: B029021 - FILOLOGIA ITALIANA Laurea Magistrale in FILOLOGIA MODERNA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso verterà sull’opera di Francesco Guicciardini. Nel primo modulo, dopo una introduzione di carattere metodologico, verranno presi in considerazione in particolare i Ricordi. La seconda parte del corso affronterà invece, con modalità seminariale, il corpus delle ‘scritture familiari’ riconducibili allo storico fiorentino.
Ricordi, a cura di Giorgio Masi, Milano, Mursia, 1994.
Ricordi, edizione critica a cura di Raffaele Spongano, Firenze, Sansoni, 1951 (del volume, di cui non è necessario possedere una copia personale, saranno esaminate a lezione alcune sezioni specifiche).
Ricordi, edizione diplomatica e critica della redazione C, a cura di Giovanni Palumbo, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2009 (del volume, di cui non è necessario possedere una copia personale, saranno esaminate a lezione alcune sezioni specifiche).
I testi relativi al secondo modulo e la bibliografia critica di carattere generale, nonché i materiali di supporto allo studio necessari per sostenere l’esame, saranno indicati all’inizio del corso e resi disponibili, per quanto possibile, sulla piattaforma moodle.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi: 1) capacità di inquadrare criticamente l'opera di Guicciardini all'interno del suo periodo storico e culturale, 2) capacità di comprendere i problemi filologici legati alla trasmissione e alla ricezione dei suoi scritti, 3) acquisizione, anche attraverso esercitazioni di carattere pratico, di una buona familiarità con le testimonianze e i materiali, pervenuti di regola in forma di autografi, di uno degli autori più significativi della letteratura cinquecentesca. In tal modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare e affinare un autonomo metodo di indagine che consenta loro di raccogliere e interpretare tutti quei dati utili per avvicinarsi con il giusto rigore storico e filologico, a opere di indiscusso valore, considerate a ragione ‘classiche', ma che tuttavia per essere comprese nel loro senso più autentico richiedono l'attivazione di strumenti critici e strategie mirate.
Prerequisiti
E’ richiesta per partecipare al corso la conoscenza delle nozioni di base di paleografia (chi non ne fosse in possesso avrà la possibilità di acquisirle durante il corso, attraverso le esercitazioni sui testi, seguendo le indicazioni del docente). Inoltre, coloro che durante il percorso curriculare della laurea triennale non avessero frequentato un insegnamento di filologia italiana, dovranno preparare per l'esame il seguente manuale:
Alfredo Stussi, Breve avviamento alla filologia italiana. Quarta edizione, Bologna, il Mulino, 2015.
Metodi Didattici
Lezione frontale (integrata, se il numero dei partecipanti lo consentirà, da attività seminariali). Si farà ricorso ad alcune risorse online attinenti all'argomento del corso. Coloro che optano per l’esame da 12CFU dovranno svolgere una relazione scritta individuale.
Altre Informazioni
L'esame di Filologia Italiana (12CFU) richiede la frequenza, nella misura dei due terzi della durata totale prevista dal Corso di studio, di ciascuno dei due moduli e prevede lo svolgimento di un’attività pratica che si concretizzerà in una relazione scritta individuale, necessaria per sostenere la prova orale. L'argomento della relazione sarà concordato con il docente durante il corso. L'esame di Filologia Italiana 1 (6CFU) comporta la frequenza, nella misura dei due terzi delle lezioni, del solo primo modulo, e non prevede lo svolgimento di una relazione scritta.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. La prova consisterà in un colloquio volto ad accertare e valutare:
1) la familiarità dello studente con gli argomenti generali trattati nel corso (integrati, per chi opta per i 12 CFU, da una discussione della relazione scritta);
2) la capacità di inquadrare correttamente l'opera di Guicciardini nel suo contesto storico e letterario;
3) l'abilità di lettura e interpretazione dei testi assegnati, con particolare riguardo alla discussione degli aspetti di carattere filologico;
4) la chiarezza e l'efficacia dell'esposizione.
Programma del corso
Il corso verterà sull’opera di Francesco Guicciardini. Nel primo modulo, dopo una introduzione di carattere metodologico, verranno presi in considerazione in particolare i Ricordi, un caso di originale trasmesso in redazione plurima che ha costituito il campo di applicazione per alcune tra le più brillanti soluzioni editoriali escogitate negli ultimi decenni dalla filologia italiana. La seconda parte del corso affronterà invece l’articolato corpus delle scritture più propriamente personali e familiari riconducibili allo storico fiorentino (nella tradizione editoriale variamente indicate come ‘ricordi autobiografici’, ‘ricordanze’, ‘memorie di famiglia’). In questo modo, adottando auspicabilmente una modalità seminariale, sarà possibile riaprire la discussione sulla cura filologica che è opportuno riservare a opere in genere considerate, per la loro natura eminentemente privata, quasi ai confini della letteratura.