Insegnamento mutuato da: B014696 - LETTERATURA ITALIANA Laurea Triennale (DM 270/04) in LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI Curriculum STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E INTERCULTURALI
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il Corso si propone la lettura e l'analisi critica di testi della Letteratura Italiana di rilievo fondativo per valore estetico e significato storico, in rapporto all'elaborazione dell'identità culturale della nazione. L'analisi, partendo da necessarie premesse filologico-documentarie, attraverserà problematiche legate al genere letterario, ai relativi dibattiti teorici e critici, alla sua configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Titolo del corso: Donne dell'Ottocento: un itinerario nella novellistica italiana.
Testi:
Il corso prevede la lettura e l'analisi di circa venti racconti di scrittori e scrittrici della seconda metà dell'Ottocento e del primo Novecento (Caterina Percoto, Giovanni Verga, Renato Fucini, Matilde Serao, Luigi Pirandello, Maria Messina) incentrati su figure femminili.
L'elenco preciso dei testi si trova sulla pagina moodle del corso.
Saggi critici:
Gino Tellini, Storia del romanzo italiano, Firenze, Le Monnier Università, 2017 (i capp. V-XI, pp. 104-298);
Francesco Spera, Il racconto come frammento, in Metamorfosi della novella, a cura di Giorgio Bàrberi Squarotti, Foggia, Bastogi, 1985, pp. 231-245.
Ulteriori letture critiche di approfondimento potranno essere indicate durante il corso.
I materiali didattici utilizzati a lezione saranno resi disponibili sulla piattaforma moodle (e-l.unifi.it)
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire un’introduzione generale ai caratteri della letteratura italiana del XIX e dell'inizio del XX secolo, con particolare riguardo allo sviluppo della narrativa e al successo del genere del racconto breve. Attraverso la lettura e l'analisi di racconti imperniati su figure femminili, il corso si propone di suscitare inoltre la riflessione sulla condizione della donna e il rapporto tra i sessi nella storia del nostro paese. Il corso include nozioni preliminari di analisi del testo, retorica e filologia, oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana.
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza generale della storia della letteratura italiana del XIX e dell'inizio del XX secolo; comprensione dei caratteri stilistici e tematici dei principali generi letterari nei diversi periodi e della loro interazione con altri linguaggi creativi non verbali; capacità di interpretare i testi letterari e i loro specifici modi di significazione.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Conoscenza dell’uso delle edizioni scientifiche di testi della tradizione letteraria italiana e delle
fonti bibliografiche; uso consapevole degli strumenti di commento ai testi; introduzione alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
- Autonomia di giudizio: Acquisizione di capacità critico-analitiche autonome nell'ambito della storia e dell’analisi della letteratura italiana; stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e alla formulazione di opinioni critiche proprie.
- Abilità comunicative: Conoscere e utilizzare la terminologia specifica della storia della letteratura e dell’interpretazione dei testi letterari; saper parafrasare e commentare in modo chiaro ed efficace un testo letterario; saper argomentare in modo ordinato e convincente.
- Capacità di apprendere: Saper utilizzare autonomamente gli strumenti di informazione, indagine e interpretazione per lo studio dei testi letterari e della storia della cultura; saper applicare un modello analitico per lo studio di generi, stili, tecniche e temi della tradizione letteraria; saper impostare un proficuo rapporto coi docenti; usare in modo civile e condiviso le risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell’italiano scritto; buona capacità di lettura e comprensione di testi letterari e di critica; discreta competenza nell’uso dei vocabolari e dei commenti. Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza delle vicende storiche italiane dell'Ottocento e del primo Novecento.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento.
Altre Informazioni
Ogni studente è tenuto a iscriversi alla pagina moodle del corso. La frequenza è obbligatoria. Il corso risulta valido (e l'esame relativo può essere sostenuto) soltanto se si raggiungono i due terzi delle presenze, verificate tramite firma (24 ore su 36 ore complessive di corso).
Sono esonerati dall’obbligo di frequenza solo gli studenti iscritti in modalità part time, gli studenti iscritti a corsi singoli, o coloro che fossero impossibilitati a frequentare per gravi motivi di salute (con certificazione medica). Questi studenti sono tenuti a prendere personalmente contatto con la docente all’inizio del corso e comunque almeno due mesi prima della data d’esame prescelta.
Non sono accettati studenti non frequentanti che non rientrano nelle categorie sopra ricordate. Il programma per i non frequentanti è uguale a quello per i frequentanti, salvo eventuali integrazioni.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene mediante esame finale orale, consistente in un colloquio di circa venti minuti. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere:
- i dati e i concetti relativi allo sviluppo dei generi del romanzo e del racconto nella letteratura italiana dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento;
- i dati relativi alla vita e alle opere degli autori studiati (Percoto, Verga, Fucini, Serao, Pirandello, Messina), nel contesto del panorama letterario e culturale del loro tempo;
- i testi dei racconti indicati nel programma del corso (sia quelli letti e analizzati a lezione, sia quelli di cui viene chiesta la lettura autonoma da parte dello studente);
- il contenuto delle lezioni e degli eventuali materiali resi disponibili sulla pagina moodle;
- i saggi critici indicati nel programma del corso.
Dovrà in particolare dimostrare le seguenti competenze:
- essere in grado di leggere, interpretare e commentare in modo corretto i testi dei racconti di Percoto, Verga, Fucini, Serao, Pirandello, Messina oggetto del corso, con particolare attenzione alle pagine analizzate a lezione;
- possedere una sufficiente capacità di esposizione orale, con un corretto uso della terminologia propria della materia;
- auspicabilmente, possedere una seppur minima capacità di elaborazione critica personale di quanto studiato.
Programma del corso
Titolo del corso: Donne dell'Ottocento: un itinerario nella novellistica italiana.
Il corso propone un itinerario attraverso la novellistica italiana del secondo Ottocento e dell'inizio del Novecento, con molteplici obiettivi. Si intende in primo luogo tracciare un quadro generale dei caratteri della narrativa italiana del periodo, seguendo lo sviluppo del genere del racconto breve, che dalla metà dell'Ottocento in poi si afferma sia per il successo crescente tra i lettori, sia per il riconoscimento della sua dignità artistica da parte degli scrittori. Si esamineranno i caratteri e i diversi filoni della produzione novellistica, soffermandosi sui testi di alcuni riconosciuti maestri del genere (Giovanni Verga, Luigi Pirandello), ma anche su meno noti narratori di ambito regionalista (Renato Fucini), e su alcune figure di scrittrici di primo piano, generalmente ignorate dal canone scolastico (Caterina Percoto, Matilde Serao, Maria Messina).
Si è scelto di attraversare il mare della novellistica seguendo un filo tematico, con la lettura e l'analisi di racconti imperniati su protagoniste femminili, sulla realtà dei rapporti familiari e sentimentali, e sul ruolo delle donne nella società, in anni di profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali che vedono un primo timido riconoscimento di un ruolo femminile attivo anche nel mondo del lavoro, a fronte di una ancora rigida struttura patriarcale delle istituzioni familiari, politiche e sociali. In questo contesto, in linea con l'affermarsi del realismo e del naturalismo in letteratura, la narrativa tenta talvolta di distaccarsi dai consueti stereotipi letterari per rappresentare in modo più problematico e consapevole la realtà della condizione femminile, nei suoi meccanismi di oppressione e riscatto della propria dignità, che spesso diviene specchio di più ampie riflessioni sulla condizione umana tout-court. La prospettiva femminile, di scrittrici e protagoniste, permette inoltre di volgere uno sguardo diverso, disincantato e antiretorico, sulle vicende storiche e politiche, sulla guerra ad esempio.
Attraverso la lettura e l'analisi dei racconti, il corso si propone inoltre di fornire agli studenti nozioni di analisi del testo, retorica e filologia, oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana.