Il corso si rivolge a studenti principianti e presenta le principali strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua ebraica antica, in particolare dell’ebraico biblico.
Dizionario
Luis Alonso Schökel, Dizionario di ebraico biblico, edizione italiana a cura di Marco Zappella e Gian Luigi Prato, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013
I seguenti testi
Hans-Peter Stähli, Corso di Ebraico Biblico, edizione italiana a cura di Bruno Chiesa, Paideia, Brescia 1986 (vol. 1: H.-P. Stähli, Grammatica ebraica; vol. 2: B. Chiesa, Esercizi, crestomazia e glossario)
Angel Sáenz-Badillos, Storia della lingua ebraica, edizione italiana a cura di Piero Capelli, Introduzione allo studio della Bibbia Supplementi 34, Paideia, Brescia 2007 (Capitoli 1–4 e capitolo 8).
Ida Zatelli, “Una lingua per un popolo. Il caso della riattivazione dell’ebraico”, in Studi linguistici offerti a Gabriella Giacomelli dagli amici e dagli allievi, Quaderni del Dipartimento di Linguistica, Studi 4, Università degli Studi di Firenze, Padova 1997, pp. 411–420.
Ida Zatelli, “Le lingue della Bibbia”, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di Ida Zatelli, Firenze 1991, pp. 39–51.
Biblia Hebraica Stuttgartensia, a cura di Karl Elliger e Wilhelm Rudolph, Deutsche Bibelgesellschaf, Stuttgart 1997.
Per lo studio individuale del testo biblico può essere usata qualunque traduzione, purché dai testi originali e possibilmente annotata (per esempio, La Bibbia di Gerusalemme).
Altri materiali didattici, fra cui i testi da studiare forniti dalla docente durante il corso.
Obiettivi Formativi
1. Conoscenza degli aspetti principali della storia della lingua ebraica.
2. Conoscenza della morfologia e delle strutture grammaticali dell’ebraico antico; conoscenza di aspetti di tipologia e storia della lingua ebraica antica.
3. Capacità di lettura, analisi e traduzione di testi semplici in ebraico biblico.
Il corso si pone come obiettivo il raggiungimento di un livello di conoscenza di base della lingua ebraica (corrispondente al livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento elaborato per la valutazione della conoscenza delle lingue straniere europee).
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza di una lingua europea moderna.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con presentazione di materiale didattico di supporto (handout, slides) ed esercitazioni.
Altre Informazioni
Le lezioni avranno inizio il 12 settembre 2022.
Si può comunicare con la docente mediante la posta elettronica, all’indirizzo romina.vergari@unifi.it, oppure, su appuntamento, mediante live video chat (Webex).
Durante il semestre l’orario di ricevimento in presenza sarà il seguente: martedì 17–18.
Bibliografia di approfondimento
Grammatiche di approfondimento
Paul Joüon, Grammaire de l’hébreu biblique, Rome: Institut Biblique Pontifical 1923
= Paul Joüon and Takamitsu Muraoka. A Grammar of Biblical Hebrew, 2 vol., Subsidia Biblica 27. Roma, Pontificio Istituto Biblico 2006.
Sistema verbale
Jan Joosten, The Verbal System of Biblical Hebrew, Jerusalem, Simor 2012.
Dizionari
BDB
Paul Brown, Samuel Rolles Driver and Charles Briggs, A Hebrew and English Lexicon of the Old Testament, Oxford, Clarendon Press 1951².
HALAT/HALOT
Ludwig Koehler and Walter Baumgartner, Hebräisches und aramäisches Lexikon zum Alten Testament, 3. Auflage, 5 vols., Leiden, Brill 1967–1995.
= The Hebrew and Aramaic Lexicon of the Old Testament: The New Koehler-Baumgartner in English. Subsequently revised by Walter Baumgartner and Johann Jakob Stam, trans. M. E. J. Richardson, 5 vols., Leiden, Brill 1994–2000.
CLINES
David J. A. Clines, The Concise Dictionary of Classical Hebrew, Sheffield, Academic Press / Phoenix Press 2009.
In italiano:
Philippe Reymond, Dictionnaire d’hébreu et d’Araméen bibliques, Paris, Cerf 1991
= Dizionario di ebraico e aramaico biblici, a cura di J.A. Soggin, F. Bianchi, M. Cimosa, G. Deiana, G. Garrone, A. Spreafico, Roma: Società Biblica Britannica e Forestiera 2011².
Posizione dell’ebraico all’interno del gruppo delle lingue semitiche
Robert Hetzron (ed.), The Semitic Languages, London, Routledge 1997.
Storia della lingua ebraica
Angel Sáenz-Badillos, Historia de la Lengua Hebrea, Sabadell, Editorial AUSA 1988
= A History of the Hebrew Language, Cambridge, Cambridge University Press 1993.
Mireille Hadas Lebel, L’hébreu, trois mille ans d’histoire, Paris, Albin Michel 1992
= Storia della lingua ebraica, Firenze, Giuntina 1994.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso non prevede prove in itinere. La verifica dell’apprendimento si svolgerà attraverso un colloquio orale sui contenuti del programma ed una prova di lettura, analisi e traduzione di testi semplici in ebraico antico.
Programma del corso
Il corso si rivolge a studenti principianti e presenta le principali strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua ebraica antica, in particolare dell’ebraico biblico. L’ebraico biblico costituisce infatti il punto di partenza (ideale e materiale allo stesso tempo), dal quale si è sviluppato l’ebraico moderno israeliano (ʿivrit), attraverso un complesso processo linguistico, storico e culturale che ha portato alla sua riattivazione (teḥiyyà) come lingua parlata.
Il corso presenta le principali strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche dell'ebraico antico con cenni di storia della lingua. In particolare, le lezioni si concentreranno sui seguenti argomenti: L’alfabeto (storia e forme). La posizione dell’ebraico nell’ambito delle lingue semitiche. I livelli cronologici della lingua. Il sistema fonologico. Il sintagma nominale (forme e funzioni): l’articolo; il nome. I modificatori del sintagma nominale: l’aggettivo; il nesso genitivale; il participio nella sua funzione attributiva. La definitezza del sintagma nominale. Il sistema pronominale: i pronomi personali, dimostrativi, interrogativi, il relativo. Il sistema verbale: forme e flessione del verbo forte.
Durante il corso verranno analizzati e tradotti brani scelti dai Profeti anteriori (1 Sam 27,1-28,2; 21,1-15) appartenenti al genere letterario dei racconti popolari.