Per il primo modulo
Frederic Manns, Leggere la Mišnah, Studi biblici 78, Paideia, Brescia 1987.
Corrado Martone (a cura di), Lettere di Bar Kokhba, Testi del Vicino Oriente Antico 6, Letteratura ebraica e aramaica 2, Paideia, Brescia 2012.
Corrado Martone (a cura di), Scritti di Qumran, 2 volumi, Paideia, Brescia 2014–2016.
Günter Stemberger, Introduzione al Talmud e al Midrash, Città Nuova, Roma 1995 [Parte prima: capitoli 1–7. Parte seconda: capitolo 2].
Günter Stemberger, “I farisei e i rabbini”, in I farisei, a cura di Joseph Sievers e Amy-Jill Levine, Gregorian University Press, Roma 2021, pp. 237-249.
Per il secondo modulo
Miguel Pérez Fernández, An Introductory Grammar of the Rabbinic Hebrew, Brill, Leiden 1999 [Introduzione, pp. 1–15].
I testi scelti dalle Lettere di Bar Kokhba, dal Rotolo di Rame e da diversi trattati della Mishnà verranno forniti in classe e messi a disposizione nella piattaforma Moodle.
Per il lettorato
Shlomit Chayat, Sara Israeli, Hilla Kobliner, ʿIvrit min hahatḥalà (ḥalaq bet), Academon Publishing House, Jerusalem 2008.
Obiettivi Formativi
Attraverso la frequenza al corso ed un adeguato studio individuale, lo studente potrà raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
1. Conoscenza e comprensione
Conoscenza e comprensione della posizione dell’ebraico mishnaico nell’ambito della storia della lingua ebraica.
Conoscenza e comprensione dei principali aspetti di carattere morfo-sintattico e lessicale pertinenti a questo strato linguistico e dei fattori di continuità/discontinuità rispetto all’ebraico biblico.
Conoscenza dei principali documenti scritti riconducibili a questo strato linguistico e alle loro caratteristiche testuali.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Capacità di lettura, traduzione e analisi di passi scelti dalle Lettere di Bar Kokhba (in ebraico), dal Rotolo di Rame e da vari trattati della Mishnà (forniti durante il corso).
Capacità di utilizzare autonomamente i principali strumenti per lo studio dell’ebraico mishnaico (dizionari, concordanze, risorse multimediali e bibliografiche).
3. Autonomia di giudizio
Attraverso gli strumenti di analisi linguistica forniti, lo studente sarà in grado di sviluppare ed approfondire autonomamente la conoscenza degli argomenti trattati.
Attraverso l’impostazione metodologica del corso, lo studente consoliderà un approccio diacronico allo studio della lingua ebraica, sapendo riconoscere e attribuire i fenomeni linguistici analizzati ai livelli storici della lingua pertinenti.
4. Abilità communicative
Attraverso la frequenza al lettorato di ebraico moderno (a cura del lettore), gli studenti potranno sviluppare abilità comunicative intermedie in lingua ebraica, raggiungendo il livello di conoscenza Bet del modello di riferimento per l’apprendimento dell’ebraico come L2 “Ulpan”, corrispondente indicativamente al livello A2 del modello QCER.
5. Capacità di apprendere
Saper gestire, integrandolo con propri appunti, il materiale didattico fornito (slide, schede, testi, dispense).
Saper consolidare, attraverso l’esercizio individuale, la conoscenza delle strutture linguistiche dell’ebraico mishnaico presentate nel corso.
Saper consultare criticamente i principali strumenti per lo studio dell’ebraico mishnaico (grammatiche, dizionari, risorse multimediali).
Prerequisiti
La frequenza al corso richiede la capacità di lettura dell’alfabeto ebraico quadrato con vocalizzazione masoretica ed una conoscenza di base dell’ebraico biblico.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con sussidi multimediali che saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle. Il corso prevede anche alcune esercitazioni (a cura della docente) finalizzate:
1) alla presentazione dei principali strumenti e risorse per lo studio dell’ebraico mishnaico;
2) alla presentazione dei principali procedimenti dell’ermeneutica rabbinica;
3) all’analisi linguistica dei testi oggetto d’esame.
Il corso della Dott.ssa Vergari consta di 30 ore di lezione che si svolgeranno nel secondo semestre. Il corso sarà accompagnato dal lettorato che si svolgerà durante tutto l’anno accademico.
Altre Informazioni
Le lezioni avranno inizio il 20 febbraio 2024.
Durante il semestre l’orario di ricevimento in presenza sarà il seguente: martedì 17–18; si raccomanda agli studenti di prendere appuntamento scrivendo alla docente.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso non prevede prove in itinere. La verifica dell’apprendimento si svolgerà attraverso un colloquio orale.
Tale colloquio si articolerà in due parti.
La prima sarà volta a verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti del primo modulo e consisterà in due domande.
La seconda parte sarà volta alla verifica della conoscenza e capacità di comprensione applicate e all’autonomia di giudizio e consisterà in una prova di lettura, traduzione e analisi linguistica di uno dei testi studiati durante il corso e le esercitazioni.
Programma del corso
Il corso prevede un’introduzione di carattere storico e linguistico all’ebraico mishnaico e la lettura, traduzione e analisi linguistica di testi scelti pertinenti a questo strato linguistico.
Primo modulo
Introduzione di carattere storico e linguistico al testo della Mishnà
• Ebraico mishnaico, ebraico rabbinico e lingua dei saggi nella storia della lingua ebraica.
• Cenni sull’ebraismo dell’epoca del Secondo Tempio.
• Multilinguismo/multiglossia nell’epoca del Secondo Tempio.
• Torà orale e torà scritta.
• Le principali regole del procedimento ermeneutico rabbinico.
• Composizione, redazione e struttura della Mishnà.
Secondo modulo
Avviamento allo studio dell’ebraico mishnaico
Attraverso l’analisi ed il confronto con testi in ebraico biblico (pre- e postesilico) e alcuni testi post-biblici (“Lettere di Bar Kokhba” e “Rotolo di Rame”) verranno presentati, in termini di continuità vs discontinuità, i principali aspetti morfo-sintattici e lessicali che caratterizzano l’ebraico mishnaico. Si esamineranno, in particolare, i seguenti aspetti in relazione allo sviluppo diacronico della lingua ebraica:
• Sistema nominale: i pronomi possessivi e la particella šel; la particella relativa š-; i principali aspetti della derivazione nominale.
• Sistema verbale: i bynianim; la ristrutturazione funzionale delle coniugazioni verbali; l’infinito.
• Elementi di sintassi.
Il corso prevede la lettura, la traduzione ed il commento linguistico di un’antologia di brani scelti da alcuni trattati della Mishnà, dalle Lettere di Bar Kokhba scritte in ebraico, e dal Rotolo di Rame (3Q15).
Il corso prevede la frequenza al Lettorato di lingua ebraica.