Insegnamento mutuato da: B024761 - FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA Laurea Magistrale in FILOLOGIA MODERNA Curriculum INTERNAZIONALE IN STUDI SUL RINASCIMENTO EUROPEO
Lingua Insegnamento
Italian
Contenuto del corso
Il corso (titolo: Poliziano prosatore: I volti di un intellettuale laurenziano) sarà articolato in due parti, ciascuna delle quali corrispondente a 6 CFU. Entrambe prenderanno in esame gli scritti in prosa di Angelo Poliziano: nella prima parte, alcun scritti in volgare (lettere, Detti piacevoli, Latini a Piero de’ Medici); nella seconda, alcune opere latine (Coniurationis commentarium, Apologia a Lorenzo de’ Medici, Orazione su Stazio e Quintiliano).
Prima parte:
A. Poliziano, Lettere volgari, a cura di E. Curti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2016.
Poliziano, Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1983.
Poliziano, Latini, a cura di S. Mercuri, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007.
Le Introduzioni di E. Curti e S. Mercuri alle rispettive edizioni da loro curate.
G.B. Picotti, Il poeta e il lauro, Torino, Loescher, 1915 (con esclusione dell’Appendice di testi).
Uno a scelta dei due seguenti saggi:
P. Paolini, Note sui ‘Detti piacevoli’ attribuiti al Poliziano, in «Italianistica», XIX, 1990.
F. Bausi, Amore, ira, malinconia. Gli studi filosofici del giovane Poliziano, in “Lettere italiane”, LXXII (2020).
Per un inquadramento sulla vita e le opere del Poliziano si consiglia: P. Orvieto, Poliziano, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 49-155.
Altri testi e materiali inerenti alla materia trattata verranno forniti in PDF dal docente: la loro conoscenza è necessaria ai fini dell'esame.
Seconda parte:
A. Poliziano, Coniurationis commentarium, a cura di M. Celati, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2015.
Poliziano, Apologia, in G.B. Picotti, Il poeta e il lauro, Torino, Loescher, 1915.
Poliziano, Oratio super Fabio Quitiliano et Statii Sylvis, in Id., Praelectiones, a cura di G. Zollino, Firenze, Olschki, 2016.
Le Introduzioni di M. Celati e G. Zollino alle rispettive edizioni da loro curate.
G.B. Picotti, Il poeta e il lauro, Torino, Loescher, 1915.
Uno a scelta dei due seguenti saggi:
M. Martelli, Angelo Poliziano, Lecce, Conte, 1995, pp. 7-42.
F. Bausi, Le prolusioni accademiche di Angelo Poliziano, in Umanesimo e università in Toscana (1300-1600), Firenze, Le Lettere, 2012, pp. 275-304.
Per un inquadramento sulla vita e le opere del Poliziano si consiglia: P. Orvieto, Poliziano, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 49-155.
Chi non avesse mai sostenuto un esame di filologia è tenuto alla lettura dei capitoli 1, 2 e 6 del volume di F. Bausi, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2022.
Durante le lezioni verrà data indicazione di altra bibliografia.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:) 1) capacità di inquadrare la figura e l’opera di Angelo Poliziano nel contesto storico-culturale e letterario del suo tempo, con particolare riguardo per i rapporti di Poliziano con Lorenzo de’ Medici e con gli intellettuali della sua cerchia; 2) capacità di leggere criticamente i testi compresi nel programma; [vd. "Descrittori di Dublino": conoscenza e comprensione] 3) capacità di comprendere e analizzare le problematiche poste da tali testi sul piano sia letterario (con particolare attenzione all’uso e al riuso delle fonti classiche e umanistiche), sia filologico (sotto l’aspetto sia della tradizione testuale, sia della rielaborazione autoriale). [vd. "Descrittori di Dublino": capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Per la prima parte del corso è richiesta una conoscenza di base del latino; per la seconda, una buona conoscenza del latino.
Metodi Didattici
Lezioni frontali; si prevede l’uso di strumenti informatici. Per la seconda parte del corso è richiesta un’attività di tipo seminariale, che prevede la partecipazione attiva degli studenti all’analisi filologica e linguistica dei testi, attraverso lo studio di manoscritti e stampe antiche.
Altre Informazioni
Per chi intende acquisire solo 6 CFU in Filologia medievale e umanistica, si consiglia di seguire le lezioni che si terranno nella prima parte del secondo semestre, corrispondenti alla prima parte del corso e del programma. Gli studenti del Corso di laurea in Filologia, letteratura e storia dell’antichità sono tenuti a frequentare la seconda parte del corso. Per qualsiasi dubbio o problema è bene rivolgersi direttamente al docente. Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale, anche per gli studenti Erasmus. L'esame verterà sui testi discussi durante le lezioni; la bibliografia di riferimento; i materiali messi a disposizione degli studenti.
Programma del corso
Il corso prende in esame la produzione in prosa di Angelo Poliziano. Nella prima parte saranno studiate alcune delle opere volgari, concentrate negli anni giovanili, che spaziano dalle lettere private ai testi didattici composti per Piero de’ Medici, fino alla raccolta di motti e facezie nota come Detti piacevoli, di attribuzione dubbia. La seconda parte si concentra su alcuni scritti latini in prosa, di carattere storico-propagandistico (il commentario della congiura dei Pazzi), epistolare (l’Apologia) e accademico (l’orazione del 1480 su Stazio e Quintiliano). In tal modo si copriranno molti dei generi affrontati da Poliziano nella sua produzione in prosa, e si potranno cogliere I molteplici aspetti della sua attività al servizio della politica e della cultura laurenziana, fino alla sua nomina a professore universitario (1480), che inaugura una nuova fase del suo itinerario culturale. Inoltre, l’analisi di questi testi consentirà di acquisire competenze filologiche nei campi della filologia della copia, della filologia attributiva e della filologia dell’originale; e di affrontare le problematiche ecdotiche sollevate da testi a tradizione unica e plurima, manoscritta e a stampa.