Il corso cerca di analizzare il difficile rapporto tra cultura classica e tradizione cristiana. Sebbene il cristianesimo e l'ebraismo condividessero la stessa origine, la tradizione cristiana, quando si diffuse nelle aree di cultura greca, fu costretta a spiegare il suo pensiero adottando le categorie filosofiche greche. Dalla metà del II secolo, due furono gli atteggiamenti verso la cultura classica. Il primo fu di ostilità; il secondo recuperò i valori della tradizione classica.
1) Libri vetero e neotestamentari, opere di autori ecclesiastici e dei Padri della Chiesa, dal I al IV secolo d.C.
2) Ch. N. Cochrane, Cristianesimo e cultura classica, Bologna 1969
3) H. Hagendahl, Cristianesimo latino e cultura classica, Roma 1988.
4) A.D. Nock, La conversione. Società e religione nel mondo antico, Bari 1974.
5) H. Rahner, Miti greci nell'interpretazione cristiana, Bologna 1971.
6) G. Rinaldi, "Pagani e cristiani. La storia di un conflitto (secoli I-IV)", Roma 2020.
7) M. Simonetti, Cristianesimo antico e cultura greca, Roma 2001.
8) M. Zambon, "Nessun Dio è mai sceso quaggiù. La polemica anticristiana dei filosofi antichi", Roma 2019.
Manuali di riferimento:
C. Moreschini – E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia, Morcelliana, 1999.
M. Simonetti – E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010.
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce agli studenti elementi letterari, dottrinali e storici sull'argomento, attraverso uno studio comparativo delle fonti letterarie e teologiche. Grazie ad un approccio interdisciplinare, gli studenti acquisiranno elementi di metodologia storica, teologica ed ermeneutica.
Il corso si propone di promuovere:
1. la capacità di orientarsi sulle principali tematiche della letteratura cristiana antica;
2. l'interpretazione dei testi cristiani antichi da un punto di vista storico-letterario, nonché uno specifico rigore metodologico;
3. il rafforzamento delle capacità critiche e analitiche, per consentire allo studente di inserire ciascun testo all'interno del suo contesto;
4. la conoscenza degli strumenti bibliografici d'interesse;
5. lo sviluppo delle capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina.
Alla fine del corso, si suppone che gli studenti siano in grado di leggere, tradurre e contestualizzare in prospettiva storica testi appartenenti alla tradizione cristiana greca e latina. Dovrebbero inoltre saper utilizzare la metodologia corretta per fornire un commento scientifico, nonché conoscere il lessico rilevante della disciplina.
Prerequisiti
Buona conoscenza di greco, latino, filologia classica.
Metodi Didattici
Lezione frontale con attiva partecipazione degli studenti, invitati a discutere i problemi filologici, letterari, storici, filosofico-teologici posti dai testi.
Altre Informazioni
I testi in fotocopia saranno forniti dalla docente e caricati su Moodle.
E' raccomandata una regolare frequenza. Gli studenti che, per ragioni personali, non potranno partecipare alle lezioni, devono contattare il docente all'inizio del corso per concordare un programma specifico.
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale per verificare la conoscenza del programma, l'orientamento all'interno della disciplina, la capacità di contestualizzazione storica, letteraria e di relazione interdisciplinare.
Oltre alla comprensione e alla conoscenza dei processi storici e dei testi analizzati, è richiesta l'abilità nell'usare il linguaggio specifico della disciplina.
Programma del corso
Cultura classica e tradizione cristiana: tra incontro e scontro
A partire alla metà del II secolo divenne basilare il rapporto con la cultura greca, giacché quest’ultima cominciò a manifestare una certa attenzione, sia pure contrassegnata da disprezzo o sufficienza verso la nascente religione: fasi di scontro e di incontro furono determinanti per instaurare un dialogo ormai necessario. L’apologetica cristiana dei primi secoli si impegnò in un confronto con la cultura greca. Due furono gli atteggiamenti prevalenti verso il sapere antico. Il primo fu rappresentato dall’ostilità nei confronti della cultura classica. In realtà, l’atteggiamento teorico fu discrepante con la prassi perché, nonostante fossero state rilevate le inesattezze e le contraddizioni dei poeti pagani, non fu possibile farne a meno: la polemica venne fatta con gli stessi strumenti e con le stesse categorie di pensiero. Di contro, una corrente conciliativa recuperò i valori di quel cosmo culturale, ritenendo che anche nel sapere greco vi fossero delle scintille di verità. Le parole dell’Apostolo: «Esaminate tutto con prudenza, trattenete ciò che è buono» (1Ts 5,21) per estensione sembrarono ispirare questi autori cristiani, da Minucio Felice ad Atenagora, da Teofilo di Antiochia a Giustino. Il ricorso a immagini e terminologia classica troverà completa attuazione in ambiente alessandrino e poi con i Padri Cappadoci.
Il corso cercherà di ripercorrere questo difficile e imprescindibile rapporto con la cultura classica.
Nell'ambito del corso, il prof. E. Magnelli terrà due lezioni sulla produzione poetica di Gregorio di Nazianzo.
Saranno letti i seguenti testi:
1. I precedenti vetero e neotestamentari. La letteratura subapostolica
2. L’Apologia di Aristide di Atene e l'apologetica cristiana antica
3. La dottrina dei logoi spermatikoi in Giustino, filosofo e martire
4. «Quid ergo Athenis et Hierosolymis?» (Tert., De praescr. haer. 7,9): la posizione di Tertulliano
5. La tradizione alessandrina (Clemente di Alessandria e Origene)
6. Agostino: la polemica contro la scuola e la cultura classica. Confronto con Gerolamo
7. I Padri Cappadoci e la ricezione della letteratura classica
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Insegnamento di qualità.
Inoltre, per ridurre l'impatto ambientale, si farà uso di handout e altri materiali forniti dal docente in PDF, sia su Moodle sia via email.