Lettura e commento approfondito in lingua originale di testi latini, scelti coerentemente con il percorso monografico stabilito (lettura, traduzione e commento del primo libro delle Epistole di Orazio [selezione di lettere], anche in rapporto con la tradizione greca, affrontando problematiche di carattere sia letterario che ideologico e storico-culturale. Analisi filologica, anche in forma seminariale, di problemi di carattere esegetico e critico-testuale.
Il primo libro delle Epistole di Orazio, nell’edizione critica di D.R. Shackleton Bailey (ed.), Q. Horatius Flaccus. Opera, Teubner, Leipzig 1985.
Commento consigliato:
A. Cucchiarelli (ed.), Orazio. Epistole I. Introduzione, traduzione e commento, Edizioni della Normale, Pisa 2019.
Altri commenti:
R. Mayer (ed.), Horace. Epistles. Book I, Cambridge University Press, Cambridge,1994.
A. Cucchiarelli (ed.), Orazio, L’esperienza delle cose. Epistole, libro 1, Marsilio, Venezia 2016.
È richiesta la lettura di almeno uno dei saggi (discussi anche in classe) caricati dai docenti sul Moodle.
Per i testi da preparare autonomamente, si consigliano le seguenti edizioni:
Ovidio, Lettere di eroine, a cura di G. Rosati, BUR, Milano 1989 (cf. i commenti a cura di A. Barchiesi, P. Ovidii Nasoni Epistulae 1-3, Le Monnier, Firenze 1992; L. Piazzi, P. Ovidii Nasonis Heroidum epistula VII, Le Monnier, Firenze 2007; E. Kenney, Ovid. Heroides XVI-XXI, CUP, Cambridge 1996).
Lucano, La guerra civile, a cura di Renato Badalì, Utet, Milano 2015.
Apuleio, Metamorfosi, vol. II (Libri IV-VI), a cura di Lara Nicolini, Caterina Lazzarini, Nicolò Campodonico. Traduzione di Luca Graverini, Fondazione Valla / Mondadori, Milano 2023 (cf. il commento a cura di M. Zimmerman, Apuleius Madaurensis. Metamorphoses, Book IV 28-35, V and VI 1-24. The Tale of Cupid and Psyche. Text, Introduction and Commentary, Egbert Forsten, Groningen: 2004)
Properzio, Elegie, libro 1, a cura di Paolo Fedeli, Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 2021 (cf. il commento a cura di Paolo Fedeli, Sesto Properzio. Il primo libro delle Elegie. Introduzione, testo critico e commento, Olschki, Firenze 1980).
Ulteriori riferimenti bibliografici verranno forniti a lezione.
Obiettivi Formativi
Padronanza delle tecniche di analisi filologica e letteraria dei testi latini. Interpretazione dei testi latini nel loro contesto storico culturale.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua, della letteratura, della prosodia e della metrica latina.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con lettura, traduzione e commento di testi latini. Sono molto incoraggiati gli interventi da parte degli studenti e potranno essere previste anche forme di lezione seminariali.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale, nel corso del quale attraverso la traduzione e il commento di brani dei testi compresi nel programma d'esame, sarà verificata sia la competenza linguistica sia la capacità di inserire i testi stessi nel loro contesto storico e culturale e nelle tradizioni letterarie alle quali si collegano o a cui danno origine. Sono previste anche domande che verifichino le competenze di carattere filologico: metrica, lettura dell'apparato critico, capacità di affrontare questioni di carattere critico-testuale.
Gli studenti disabili e/o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello “Unifi include” (https://unifinclude.unifi.it/), per un supporto che aiuti a individuare gli adattamenti più utili al raggiungimento degli obiettivi formativi.
Programma del corso
Titolo del corso: “Grata superveniet quae non sperabitur hora”. Lettura, traduzione e commento di Orazio, Epistole I (lettere scelte)”.
Le Epistole costituiscono la prova letteraria della vecchiaia di Orazio. I 20 componimenti del primo libro, dopo la grande stagione della poesia lirica, ritornano alla cifra della “conversazione”, formulata in esametri. Come le Satire, le epistole affrontano temi morali, ma lo fanno rispettando il codice stilistico richiesto a una lettera, rivolgendosi prima di tutto a un singolo destinatario, che può più o meno orientare il corso dell’argomentazione. La riflessione filosofica è costante e conferma quell’atteggiamento che rifiuta una precisa affiliazione a qualsivoglia ortodossia. Se l’“esperienza delle cose” maturata con la vecchiaia potrebbe far pensare al dispiegamento di una comprovata saggezza, nelle Epistole osserviamo invece come quel precario equilibrio tra la ricerca di un’autarcheia e la μετριότης, «la morale dell’uomo della classe media che si gode la vita con misura e con gusto», per citare Antonio La Penna, si faccia ancora più instabile. Come ha scritto Alfonso Traina “porsi un programma non vuole realizzarlo. E ora Orazio stesso ci lascia di sé l’immagine di chi non ha saputo realizzare il suo ideale di vita e non ha più il tempo per farlo. La sconfitta della sapientia è la vittoria della poesia”.
Nel corso saranno oggetto di spiegazione l’esametro delle Epistole e la loro tradizione manoscritta. Si procederà poi con la lettura di epistole scelte, con una particolare attenzione all'analisi esegetico-filologica, linguistica e tematica dell'opera, che richiederà un inevitabile e costante confronto con la restante produzione oraziana. Fondamentale sarà inoltre lo studio degli eventuali modelli letterari e filosofici (greci e latini).
Il programma d’esame, oltre agli argomenti e ai brani di autori latini trattati a lezione, prevede la lettura in lingua originale dei seguenti testi: