Insegnamento mutuato da: B027595 - STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'- EPIGRAFIA E STORIA ROMANA Laurea Magistrale in FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITÀ Curriculum STORICO
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Titolo del corso: Potere e regalità a Bisanzio: l’imperatore Giustiniano (527-565) e la sua età
Contenuto del corso
Il corso è suddiviso in due parti.
PARTE I (G. Cecconi): dopo una introduzione metodologica, storiografica, e di riesame della storia degli eventi e delle istituzioni tardo-antiche (secoli III-VI d.C.), che occuperà le prime ore di lezione, si terrà l'analisi monografica dedicata al potere di Giustiniano imperatore.
PARTE II (C. Slavich): un corso accelerato di Epigrafia Latina, ovvero i fondamenti di un metodo scientifico per lo studio delle antiche iscrizioni in lingua latina.
Modulo I: STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'
Il docente dà per presupposte le conoscenze della storia politica e istituzionale del tardoimpero, già avvicinate dagli studenti di lettere antiche nel corso del triennio quantomeno nell'ambito del corso di storia romana e risintetizzate nelle prime ore di questo modulo.
Oltre alle materie trattate a lezione, le letture richieste obbligatoriamente ai frequentanti sono (una parte delle quali saranno lecitamente scaricabili da siti e portali online):
1) La lettura di UN saggio a scelta da parte dello studente tra i seguenti, fondanti, classici degli studi sulla tarda antichità (alcuni di tali saggi possono essere reperiti in biblioteca, ove non più in commercio):
A.H.M. Jones, Il tramonto del mondo antico, trad.it. Laterza, Roma-Bari 1972; P. Brown, Il mondo tardoantico, trad.it. Einaudi, Torino 1974; S. Mazzarino, La fine del mondo antico, rist. Milano 1995
2) la lettura di un volume, o del gruppo di saggi, a scelta tra i seguenti relativi all’età di Giustiniano:
A) M. Meier, Giustiniano, tra.it, Il Mulino, Bologna 2007 e inoltre 5 saggi a scelta dal libro di M. Maas (ed.), The Cambridge Companion to the Age of Justinian, Cambridge 2006
oppure in alternativa
B) G. Tate, Giustiniano, Il tentativo di rifondazione dell'impero, trad.it. Salerno editrice Roma 2006
oppure, in ulteriore alternativa
C) P. Heather, Roma risorta. L’impero dopo la caduta, trad.it., Garzanti, Milano 2021
Utili (facoltativi) approfondimenti saranno segnalati agli studenti con articoli e bibliografia ulteriore che il docente ove possibile, durante il periodo di lezione, caricherà sulla piattaforma emoodle.
Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per stabilire il programma di letture richieste, che prevederà letture aggiuntive rispetto al programma previsto per i frequentanti.
Modulo II: EPIGRAFIA E STORIA ROMANA (EPIGRAFIA LATINA)
(1) A. Buonopane, Manuale di Epigrafia Latina, Carocci, Roma 2020;
(2) D.A. Faoro (ed.), L'amministrazione dell'Italia romana. Dal I secolo a.C. al III secolo d.C., Le Monnier, Firenze 2018.
Ulteriori letture saranno condivise dal docente attraverso la piattaforma Moodle durante il corso.
Anche per il secondo modulo gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente (N.B.: entro e non oltre la seconda settimana del modulo) per stabilire un programma di letture supplementari.
Obiettivi Formativi
PARTE I (G.A. Cecconi)
Attenendosi, con richiami di contenuto e metodo, agli obiettivi formativi e alla parte più prettamente scientifica e didattica della declaratoria del corso di studi in Filologia letterature e storia dell'antichità, le lezioni forniranno ai partecipanti al corso:
- la capacità di orientarsi sulle principali problematiche relative alla nozione stessa di tarda antichità e al dibattito connesso;
- una conoscenza di massima del contesto sociale e politico-istituzionale tardoantico e inoltre della figura dell'imperatore Giustiniano e del suo tempo (fine V sec. -metà VI secolo)
- la capacità di sviluppare autonomia di giudizio all'interno delle problematiche storiche e storiografiche, e inoltre metodo, comprensione, contestualizzazione e valutazione delle fonti e dei brani storiografici esaminati a lezione.
PARTE II (C. Slavich):
Al termine del corso ci si attende che lo studente abbia acquistato le seguenti competenze di base:
- descrivere, leggere, trascrivere, integrare, commentare semplici iscrizioni appartenenti alle classi più comuni, direttamente dalla pietra, da testimonianze manoscritte o da edizioni a stampa;
- rintracciare le edizioni a stampa di qualsiasi iscrizione si trovino di fronte, e altre informazioni rilevanti al riguardo;
- muoversi con sicurezza nei principali corpora epigrafici, sia a stampa (Corpus Inscriptionum Latinarum) che digitali (EDR; EDCS);
- smascherare a prima vista una rozza contraffazione (suona facile, vero?);
- comprendere le iscrizioni come 'physical media' complessi che comunicano un messaggio articolato in uno spazio-tempo definito;
- usare le iscrizioni come fonti storiche, estraendone le informazioni rilevanti.
Prerequisiti
Il corso di STORIA DELLA TARDA ANTICHITA' è calibrato esclusivamente per gli studenti di filologia, letterature e storia dell'antichità. Eventuali frequentanti provenienti da altri corsi di studio terranno presente tale elemento.
Per il I MOD. (G.A. Cecconi) si richiede una buona conoscenza di base della storia romana, e in modo particolare della storia dell'impero romano da Augusto sino all'epoca di Giustiniano (VI secolo) con particolare riguardo ai secoli IV-VI. Gli studenti frequentanti dovrebbero, per essere nelle migliori condizioni di seguire e partecipare attivamente alle lezioni, rinfrescare tali conoscenze pregresse.
In modo particolare, gli studenti di SCIENZE FILOSOFICHE tengano presente (cfr. “Altre informazioni”) che il corso “madre”, di LM in Filologia, letteratura e storia dell’antichità, presuppone la conoscenza delle lingue classiche e solide basi di storia romana. Essi sono pertanto invitati dal docente almeno a una preliminare attenta lettura di un manuale universitario. L’alternativa più logica è che preparino l’esame sul programma del I modulo di Storia romana, B004477.
Il MODULO II (C. Slavich) si rivolge sia agli studenti di Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità che a quelli di Archeologia; agli uni e agli altri si richiede ***tassativamente*** una conoscenza di base della lingua latina (chi dubitasse in scienza e coscienza di saper distinguere a prima vista un nominativo da un dativo farà meglio a ripassare una grammatica latina prima dell'inizio del corso) e solide basi di storia romana, in particolare per quanto attiene all'età imperiale.
Metodi Didattici
Per la I PARTE, il docente intende sviluppare negli studenti, in coerenza con gli specifici obiettivi formativi, capacità critiche nell'analisi delle fonti, padronanza delle linee principali del dibattito storiografico, conoscenze il più possibile approfondite di aspetti rilevanti della tarda antichità e dell'età pre-giustinianea e giustinianea. Le lezioni si svolgeranno con l'ausilio sia delle tecnologie informatiche e del power point, sia di handouts o di dossier di documenti. Una parte dei materiali sarà resa fruibile attingendo alla piattaforma emoodle. Le lezioni pur mantenendo la natura di lezioni frontali, incentiveranno discussioni e potranno avere un carattere anche seminariale.
Per la II PARTE (C. Slavich): ***RIEMPIRE*** Ulteriori materiali fotografici e bibliografici (in particolare, singole schede e intere sezioni del Corpus Inscriptionum Latinarum) saranno forniti di volta in volta dal docente attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
PARTI I & II:
È fortemente raccomandata una regolare e attiva partecipazione alle lezioni. Gli studenti sono invitati a porre al docente tutte le domande del caso onde stabilire un dialogo proficuo, risolvere dubbi e incertezze, esaudire curiosità.
N.B. Gli studenti che non frequenteranno il corso devono contattare il docente, prima dell’inizio dello stesso, per stabilire il programma di letture richieste per l’esame, programma che prevede letture aggiuntive rispetto al programma per frequentanti.
II PARTE (C. Slavich): esercitazioni extra muros saranno programmate al di fuori dell'orario regolare delle lezioni per tutta la durata del modulo. La partecipazione è su base volontaria, ristretta però a coloro che frequentano le lezioni regolari.
Si prega di notare che le lezioni ***NON*** saranno registrate per essere fruibili in differita. Coloro che per qualunque motivo non potranno frequentare regolarmente le lezioni sono invitati a farsi avanti e concordare col docente un apposito programma da non-frequentanti.
GLI EVENTUALI STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA O ALTRI STUDENTI CHE PRESENTINO ESIGENZE PARTICOLARI SONO INVITATI A PARLARE CON I DOCENTI PER VALUTARE IL CARICO E LE MODALITA’ (DI FREQUENZA) E DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME (PER UNO OD ENTRAMBI I MODULI)
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale (naturalmente senza l'aiuto di appunti o libri).
I PARTE
Il docente, o altro membro della commissione di esame, solleciterà i candidati a impostare una esposizione su una questione storica sì da accertare se e come, in modo qualitativamente corrispondente all'avanzamento dei loro studi (secondo livello del percorso formativo), abbiano acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze, e se e come dimostrino abilità comunicative e di espressione nella discussione di problemi, metodi storiografici, eventi e processi della storia tardoantica, per frequentanti con riguardo ai temi spiegati e i documenti esaminati durante il corso e a seguito delle letture di riferimento previste. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente gli aspetti generali, o aspetti più specifici trattati durante il corso.
I non frequentanti devono contattare il docente per stabilire il programma di letture richieste, che prevederà letture aggiuntive rispetto al programma previsto per i frequentanti.
II PARTE (C. Slavich)
La prova d'esame consisterà in una serie di esercizi di lettura e interpretazione di iscrizioni 'nuove' non viste a lezione nei quali il candidato sarà chiamato a mettere in gioco le competenze acquisite nel corso delle lezioni e dallo studio dei manuali. È prevista e caldamente raccomandata la possibilità di concordare con il docente un ambito territoriale di cui approfondire individualmente il patrimonio epigrafico.
Programma del corso
I PARTE-STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'
"Potere e regalità a Bisanzio: l'imperatore Giustiniano (527-565)“
Le prime 4-6 ore del modulo intendono sviluppare considerazioni preliminari sulla nozione storiografica di tardo-antico e sulla sua genesi e sviluppo e svolgere un succinto riesame delle linee istituzionali, sociali e evenemenziali maggiori, dal tardo III al VI secolo, in Occidente e, specialmente, Oriente. Dopo queste lezioni utili a fornire la cornice concettuale e la griglia storica generale, gli approfondimenti verteranno su un serie di lezioni tematiche dedicate a Giustiniano e in particolare alla sua figura di imperatore (azione politica e religiosa, immagine di basileus e regalità, circoli di potere e corte), con lettura di fonti in lingua. E' prevista la lettura e la discussione di contributi storiografici.
Si prevede di dedicare una o piû lezioni, a seconda dell'estensione del tema, per ognuna delle principali questioni tematiche affrontate che si prevede saranno le seguenti:
a) Storia evenemenziale del regno di Giustiniano b) La teologia politica di Giustiniano; c) Procopio di Cesarea come fonte su Giustiniano; d) Fonti sulla regalità pre-giustinianea e giustinianea, p.es. il panegirico di Procopio di Gaza per Anastasio o l'Anonimo “perí politikes epistemes” e) Giustiniano legislatore: il Corpus Iuris Civilis
II PARTE-EPIGRAFIA E STORIA ROMANA
La prima parte del modulo (circa 12 ore) servirà da introduzione alla materia: cos'è l'epigrafia, cos'è un'iscrizione; panoramica storica della diffusione dei media epigrafici a Roma e nella sua sfera d'influenza politica e culturale dal VI sec. a.C. alla tarda antichità; percorsi di conservazione delle iscrizioni antiche attraverso il medioevo e la modernità (dispersione, reimpiego, commercio, collezionismo, musealizzazione); origini e sviluppo della scienza epigrafica dalle prime sillogi manoscritte al Corpus Inscriptionum Latinarum; approccio ai principali strumenti bibliografici e informatici (CIL, Année Épigraphique, database epigrafici EDR ed EDCS). Le restanti 24 ore saranno interamente dedicate alla familiarizzazione con i generi epigrafici più comuni.