Insegnamento mutuato da: B003686 - ESTETICA Laurea Triennale (DM 270/04) in FILOSOFIA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il “moderno” come principio estetico.
Il corso si propone di indagare le modalità in cui il concetto di “moderno” si è affermato come principio estetico: dal dibattito di fine Settecento su antico e moderno fino alla genesi del modernismo come autocoscienza estetica della modernità
1) F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale, SE 2017 o Abscondita 2021;
2) C. Baudelaire, Il pittore della vita moderna, Abscondita 2018;
3) W. Benjamin, L’opera d'arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Feltrinelli 2022 (terza e quinta versione del saggio, pp. 73-107 e pp. 141-175);
4) J. Ortega y Gasset, La disumanizzazione dell’arte, SE 2020;
5) J. Habermas, Il Moderno – un progetto incompiuto, (testo reperibile su moodle).
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere
a) W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi 2014 (solo la sezione “Baudelaire e Parigi”, pp. 87-160);
e due brevi saggi, entrambi disponibili sulla pagina moodle del corso:
b) A. Mecacci, Il sentimento ingenuo. La genesi del moderno in Schiller, in Ragione estetica ed ermeneutica del senso, a cura di A.L. Siani, ETS, 2022, pp. 249-256;
c) A. Mecacci, Principio di irrealtà. Estetica e modernismo in Ortega y Gasset, DILEF, vol. 1, 2022, pp- 52-65.
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione di un appropriato quadro storico-critico delle principali teorie dell'estetica moderna dal Settecento alla contemporaneità.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: acquisizione di un adeguato quadro critico relativo alle teorie estetiche e le sue possibili implicazioni operative attraverso l'acquisizione di una strumentazione bibliografica e documentale.
Autonomia di giudizio: acquisizione di capacità critico-analitiche di base nell'ambito dell'estetica.
Abilità comunicativa: familiarità con il lessico filosofico e gli strumenti bibliografici utili all'approfondimento delle tematiche dell'estetica contemporanea.
Capacità di apprendere: sviluppo delle capacità di elaborazione concettuale e di analisi critica.
Prerequisiti
None
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con l'ausilio di slide e con particolare attenzione allo sviluppo di un'interazione dialogica
Altre Informazioni
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Per tutte le informazioni relative al corso vedere l'apposito pdf disponibile su moodle.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale. Il colloquio mirerà a verificare l'acquisizione, da parte dello studente, delle nozioni basilari affrontate nel corso. Il colloquio intende anche verificare lo sviluppo di competenze concettuali e critiche.
Gli studenti certificati, previa iscrizione al programma Unifi Include, potranno usufruire delle misure compensative / dispensative.
Programma del corso
Il “moderno” come principio estetico
Il corso si propone di indagare le modalità in cui il concetto di “moderno” si è affermato come principio estetico: dal dibattito di fine Settecento su antico e moderno fino alla genesi del modernismo come autocoscienza estetica della modernità. Lo studio di quattro saggi fondamentali – “Sulla poesia ingenua e sentimentale” di Schiller (1795), “Il pittore della vita moderna” di Baudelaire (1863), “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” di Benjamin (1936) e “La disumanizzazione dell’arte” di Ortega y Gasset (1925) – consentirà di approfondire criticamente alcuni temi principali di questo processo: il confronto con la classicità e l’utopia di una poesia “moderna” (Schiller), la modernità come paradigma estetico e antropologico (Baudelaire), la tecnologizzazione dell’estetico e il mutamento del ruolo e della natura dell’opera d’arte (Benjamin), il modernismo come poetica esclusiva della modernità (Ortega y Gasset). Il percorso sarà concluso analizzando l’idea del moderno come progetto incompiuto sviluppata da Habermas nella sua critica alle posizioni del postmoderno.