Il corso si divide in due moduli:
1. Introduzione allo studio della lingua ebraica nei suoi aspetti storici, tipologici e sociolinguistici.
2. Avviamento allo studio dell’ebraico biblico.
Per il primo modulo
Angel Sáenz-Badillos, Storia della lingua ebraica, edizione italiana a cura di Piero Capelli, Introduzione allo studio della Bibbia Supplementi 34, Paideia, Brescia 2007 (Capitoli 1–4 e capitolo 8).
Roni Henkin, “Sociolinguistics of Modern Hebrew”, in Usage based Studies in Modern Hebrew. Background, Morpho-Lexicon and Syntax, a cura di Ruth A. Berman, Studies in Languages Companion Series 210, John Benjamins, Amsterdam 2020, pp. 97–130.
Ida Zatelli, “Le lingue della Bibbia”, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di Ida Zatelli, Firenze 1991, pp. 39–51.
Ida Zatelli, “Una lingua per un popolo. Il caso della riattivazione dell’ebraico”, in Studi linguistici offerti a Gabriella Giacomelli dagli amici e dagli allievi, Quaderni del Dipartimento di Linguistica, Studi 4, Università degli Studi di Firenze, Padova 1997, pp. 411–420.
Per il secondo modulo
Hans-Peter Stähli, Corso di Ebraico Biblico, edizione italiana a cura di Bruno Chiesa, Paideia, Brescia 1986.
Biblia Hebraica Stuttgartensia, a cura di Karl Elliger e Wilhelm Rudolph, Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1997.
Luis Alonso Schökel, Dizionario di ebraico biblico, edizione italiana a cura di Marco Zappella e Gian Luigi Prato, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013.
Per lo studio individuale del testo biblico può essere usata qualunque traduzione dai testi originali corredata da note (per esempio, La Bibbia di Gerusalemme).
Per il lettorato
Shlomit Chayat, Sara Israeli, Hilla Kobliner, ʿIvrit min hahatḥalà (ḥalaq ʾalef), Academon Publishing House, Jerusalem 2019.
Strumenti per lo studio avanzato dell’ebraico biblico
Posizione dell’ebraico nell’ambito delle lingue semitiche
Alice Faber, “Genetic Subgrouping of the Semitic Languages”, in The Semitic Languages, a cura di Robert Hetzron, Routledge London 1997, pp. 3–15.
Richard C. Steiner, “Ancient Hebrew”, in The Semitic Languages, a cura di Robert Hetzron, Routledge London 1997, pp. 145–173.
Grammatiche
Paul Joüon e Takamitsu Muraoka, A Grammar of Biblical Hebrew, 2 volumi, Subsidia Biblica 27, Pontificio Istituto Biblico, Roma 2006.
Jan Joosten, The Verbal System of Biblical Hebrew, Simor, Jerusalem 2012.
Dizionari
Ludwig Koehler e Walter Baumgartner, The Hebrew and Aramaic Lexicon of the Old Testament: The New Koehler-Baumgartner in English, traduzione inglese a cura di M. E. J. Richardson, 5 volumi, Brill, Leiden 1994–2000.
David J. A. Clines, The Dictionary of Classical Hebrew, 9 volumi, Academic Press/Phoenix Press, Sheffield 1993–2014.
Philippe Reymond, Dizionario di ebraico e aramaico biblici, edizione italiana a cura di J.A. Soggin, F. Bianchi, M. Cimosa, G. Deiana, G. Garrone, A. Spreafico, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 2011².
Obiettivi Formativi
Attraverso la frequenza al corso ed un adeguato studio individuale, lo studente potrà raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
1. Conoscenza e comprensione
Conoscenza e comprensione delle principali fasi della storia della lingua ebraica.
Conoscenza e comprensione dei principali aspetti tipologici e sociolinguistici della lingua ebraica in prospettiva diacronica.
Conoscenza di base delle strutture grammaticali e del lessico dell’ebraico biblico.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Capacità di lettura e scrittura dell’alfabeto ebraico quadrato, con particolare riferimento al testo biblico masoretico.
Capacità di traslitterazione dell’ebraico biblico in alfabeto latino.
Capacità di lettura, traduzione e analisi linguistica di testi semplici in ebraico biblico.
Capacità di utilizzare autonomamente i principali strumenti per lo studio dell’ebraico biblico (dizionari, concordanze, risorse multimediali e bibliografiche).
3. Autonomia di giudizio
Attraverso gli strumenti di analisi linguistica forniti, lo studente sarà in grado di sviluppare ed approfondire autonomamente la conoscenza degli argomenti trattati.
Attraverso l’impostazione metodologica del corso, sarà avviato ad uno studio diacronico dell’ebraico e alla riflessione critica sulle traduzioni correnti del testo biblico, valutando le varie soluzioni traduttologiche e le loro implicazioni linguistiche ed interpretative.
4. Abilità communicative
Attraverso la frequenza al lettorato di ebraico moderno (a cura del lettore), lo studente potrà sviluppare abilità comunicative di base in lingua ebraica in contesti di vita quotidiana, raggiungendo il livello di conoscenza Alef del modello di riferimento per l’apprendimento dell’ebraico come L2 “Ulpan”, corrispondente indicativamente al livello A1 del modello QCER.
5. Capacità di apprendere
Saper gestire, integrandolo con propri appunti, il materiale didattico fornito (slide, schede, testi, dispense).
Saper consolidare, attraverso l’esercizio individuale, la conoscenza delle strutture linguistiche dell’ebraico biblico presentate nel corso.
Saper consultare criticamente i principali strumenti per lo studio dell’ebraico biblico (grammatiche, dizionari, risorse multimediali).
Prerequisiti
Essendo rivolto a studenti principianti, il corso non prevede prerequisiti.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con sussidi multimediali che saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Il corso prevede anche alcune esercitazioni a cura della docente finalizzate:
1) alla presentazione dei principali strumenti e risorse per lo studio dell’ebraico biblico;
2) alla presentazione delle principali caratteristiche linguistiche, pragmatiche e stilistiche dei testi biblici di tipo storico-narrativo;
3) all’analisi linguistica dei testi oggetto d’esame.
Il corso della Dott.ssa Vergari consta di 30 ore di lezione che si svolgeranno nel primo semestre. Il corso sarà accompagnato dal lettorato che si svolgerà durante tutto l’anno accademico.
Altre Informazioni
Le lezioni avranno inizio il 18 settembre 2023.
Durante il semestre l’orario di ricevimento in presenza sarà il seguente: martedì 17–18; si raccomanda agli studenti di prendere appuntamento scrivendo alla docente.
Modalità di verifica apprendimento
Il corso non prevede prove in itinere. La verifica dell’apprendimento si svolgerà attraverso un colloquio orale.
Tale colloquio si articolerà in due parti.
La prima parte sarà volta a verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti del primo modulo e consisterà in due domande.
La seconda parte sarà volta alla verifica della conoscenza e capacità di comprensione applicate e dell’autonomia di giudizio e consisterà in una prova di lettura, traduzione e analisi linguistica di uno dei testi studiati durante il corso e le esercitazioni.
Programma del corso
Il corso si rivolge a studenti principianti e presenta le strutture linguistiche essenziali (grammatica e lessico) della lingua ebraica antica, in particolare dell’ebraico biblico. L’ebraico biblico è stato il punto di riferimento costante (ideale e materiale allo stesso tempo) per il complesso processo culturale che ha portato alla riattivazione dell’ebraico come lingua parlata a cavallo fra il XIX e il XX secolo.
Primo modulo
Introduzione allo studio della lingua ebraica nei suoi aspetti storici, tipologici e sociolinguistici
• Aspetti tipologici della lingua ebraica e la sua posizione nell’ambito delle lingue semitiche.
• Elementi di storia della lingua ebraica.
• Le principali varietà dell’ebraico moderno israeliano.
Secondo modulo
Avviamento allo studio dell’ebraico biblico
• Alfabeto, vocali e accenti masoretici.
• Sistema fonologico (consonantismo e vocalismo).
• Sintagma nominale (morfologia e sintassi): articolo; nome; aggettivo; participio; la frase relativa.
• Sistema pronominale: pronomi personali, dimostrativi, interrogativi.
• Sistema verbale: forme e flessione del verbo forte.
• Lettura, traduzione e analisi linguistica di 1 Sam 17.