Nella prima parte, il corso affronta il concetto di genere come costrutto culturale e lo approfondisce in chiave interculturale attraverso l'analisi di uno studio di caso connesso alla realtà migratoria in Italia. Esplora l’apporto dell’antropologia culturale alla nascita, all’interpretazione e alla definizione socioculturale del concetto di genere. La seconda parte getta luce sulla necessità di promuovere un’educazione al genere pedagogicamente fondata.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il corso affronta la questione del genere come costrutto culturale Verrà mostrato come l'incontro tra vissuti e rappresentazioni di genere relativi a contesti culturali diversi possa produrre processi d'inclusione socio-culturale al femminile positivi.
Programma d’esame comprende lo studio dei seguenti testi:
- Busoni M. (2000, ed. 2016), Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, Roma.
- Silva C., Jesus M.d.L. (2019), Capoverdiane d’Italia. Storie di vita e d'inclusione al femminile, FrancoAngeli, Milano.
- Murgia M. (2021), Stai Zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, Einaudi, Torino.
- Corbisiero F., Nocenzi M. (2022), Manuale di educazione al genere e alla sessualità, UTET Università, Torino (Cap. 1, 2, 3, 5 e 7).
- Adichie C.N. (2021), Dovremmo essere tutti femministi, Einaudi, Torino.
Letture di approfondimento facoltativa:
- Farci M., Scarcelli C. M. (a cura di) (2022), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori Università, Milano.
- Guidi L. (2022), La storia di Kàmila. Trans Queer Refugee, Meltemi, Milano.
- Lapov Z. (2018), Quale diversità per gli alunni sud-asiatici in Italia? Lingue, sistemi educativi ed esperienze transcontinentali in prospettiva interculturale, FrancoAngeli, Milano.
- Lapov Z. (2019), “Paternità emigrata, transnazionale, ritrovata: in conversazione con la comunità bangladese di Firenze”, Rivista Italiana di Educazione Familiare (RIEF) 1-2019: 153-173 (https://oaj.fupress.net/index.php/rief/article/view/4007).
- Lapov Z. (2023), “La mediazione interculturale a scuola: professione femminile o questione di genere?”, Studi sulla Formazione 26(1): 207-223 (https://oajournals.fupress.net/index.php/sf/article/view/14504).
- Lelli S.(2016), Margaret Mead: Quando l’antropologo è una donna, Ed. Clichy, Firenze.
- Lévi-Strauss C. (2002), Razza e storia. Razza e cultura, Einaudi, Torino (orig. 1952, Paris: UNESCO).
- Mead M. (2007), L'adolescenza in Samoa, Giunti, Firenze (orig. 1928, New York).
- Mead M. (1967, 2014), Sesso e temperamento, il Saggiatore, Milano (orig. 1935, New York).
3 testi complessivi : 1 obbligatorio e 2 a scelta.
1 testo obbligatorio
1. R. Biagioli, L’orientamento formativo. Riflessioni pedagogiche e prospettive didattiche, Edizioni ETS, Pisa, 2023.
2 testi a scelta fra i seguenti:
- S. Ulivieri, R. Pace, Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria, Franco Angeli, Milano 2013
- R. Biagioli, Prevenire la radicalizzazione e i comportamenti antisociali. Madri e bambini nei non-luoghi dell’educabilità, in Rivista Italiana di Educazione Familiare, 2021.
-F. Cambi, G. Campani, S, Ulivieri (a cura di), Donne migranti verso nuovi percorsi formativi, ETS, Pisa 2003 (Capitolo primo, secondo, terzo e quarto della prima parte).
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Acquisizione degli strumenti conoscitivi necessari per la comprensione di:
- il ruolo dell'antropologia nell'ambito delle scienze sociali,
- il principio del relativismo culturale,
- il concetto di genere,
- le basi di un’educazione al genere pedagogicamente fondata.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Conoscenze base dell’antropologia culturale e del ruolo delle donne nella costruzione del paradigma antropologico. Conoscenze sul ruolo delle donne nei processi migratori contemporanei. Costruzione di un approccio critico sull’apporto delle donne nelle società attuali di immigrazione
Prerequisiti - Cognomi A-L
Conoscenze basiche della storia moderna; conoscenza della lingua italiana (minimo livello B2); motivazione
Prerequisiti - Cognomi M-Z
Conoscere basiche dei processi culturali e sociali del mondo attuale.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Didattica frontale; apprendimento partecipativo; lavoro di gruppo; testimonianze; interventi di esperti/e; visione filmati
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Lezioni frontali, attività seminariali, attività di gruppo, visione filmati, testimonianze, interventi di esperti esterni. Utilizzo di strumenti multimediali per l’analisi della tematica.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
Il programma d’esame NON è uguale per frequentanti e non frequentanti (v. Modalità di verifica dell'apprendimento)
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
L’esame consiste in due prove: un elaborato pratico e un test di verifica scritta con domande a risposte chiuse.
Per gli studenti frequentanti entrambe le prove possono essere sostenute durante lo svolgimento del corso. L’elaborato pratico consiste nella produzione di una relazione/commento critico o di un podcast o di un breve filmato sulle tematiche trattate durante il corso. Le indicazioni per la realizzazione dell’elaborato verranno fornite durante lo svolgimento del corso. Verrà predisposta una cartella su Moodle dove ciascuno/a studente/studentessa potrà collocare l’elaborato.
Colloro che dopo aver svolto entrambe le prove non raggiungano la sufficienza dovranno sostenere un esame orale su tutti i testi in programma.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
L'esame sarà effettuato in forma orale con due-tre domande sui testi in programma.
Durante il corso sarà effettuata una verifica formativa intermedia, non obbligatoria, articolata in in un questionario con 10 domande aperte e chiuse che verranno valutate in trentesimi.
Programma del corso - Cognomi A-L
“Il genere non è un'ideologia, ma un concetto analitico, fondato su una solida ricerca scientifica, che si è sviluppato all'interno di una disciplina – l'antropologia – nata per comprendere l'uomo nella sua totalità e complessità” (Presentazione di Franco Cambi al volume Antropologia di genere di G. Campani, 2016).
Nonostante la sua storia recente presso le università italiane, l’Antropologia di genere sta conquistando la ribalta grazie al crescente interesse suscitato dagli studi sul concetto di genere: un concetto che si situa all'incrocio tra la dimensione teorica e quella sociale, politica ed educativa. La comprensione del concetto di genere nella sua complessità esige una lettura interdisciplinare che contempla varie angolazioni storiche e teoriche, a partire da quella antropologica, incrociata con riflessioni e letture in chiave pedagogica, sociologica e interculturale. Nell’intento, quindi, di «comprendere l'uomo nella sua totalità e complessità», è stata l’antropologia sociale/culturale – attraverso le sue esplorazioni etnografiche interessate alle relazioni, ai ruoli e alle funzioni che le persone ricoprivano all’interno delle società umane – a “scoprire” socialmente e culturalmente la parentela e la famiglia per approdare infine, seguendo le stesse orme, al paradigma di genere.
Muovendo da queste premesse, il Corso si propone di introdurre le studentesse e gli studenti a una riflessione – tanto interpretativa, quanto propositiva – che consente loro di acquisire i fondamenti socio-antropologici e gli strumenti socio-pedagogici necessari per riconoscere la centralità del concetto di genere e per arrivare a una sua strutturazione epistemologica e definizione scientifica.
Conformemente agli obiettivi prefissati, i contenuti del Corso si soffermano su una serie di temi, tra cui: l’iter storico-epistemologico della disciplina antropologica in prospettiva di genere; l’apporto delle donne nell’elaborazione del discorso antropologico; correnti di pensiero socio-antropologico e movimenti socio-politici che hanno contribuito allo sviluppo del concetto di genere; le dimensioni della diversità – culturale, sociale, linguistica, politica, economica . e di genere; la socializzazione al genere e l’interpretazione delle differenze di genere in vari contesti socioculturali; studi sulle relazioni tra i generi e sui ruoli “femminili” e “maschili”; l’importanza di un’educazione al genere e le rispettive prospettive pedagogiche (teorie, metodologie, pratiche); sino ai temi e dibattiti più recenti, sollecitati da antropologie di diversi orientamenti tutt’ora attuali e aperti: women’s studies, studi di genere, antropologia femminista, studi intersezionali, antropologia queer, ecc.
Programma del corso - Cognomi M-Z
Il corso illustra la questione del genere dal punto di vista degli studi dell'antropologia culturale, per poi soffermarsi sulla presentazione e analisi in chiave interculturale di una realtà migratoria in prospettiva di genere. Infine, discute alcune questioni riguardanti stereotipi di genere nella cultura attuale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi A-L
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi M-Z