Insegnamento mutuato da: B029867 - TEMI AVANZATI DI ESTETICA CONTEMPORANEA Laurea Magistrale in SCIENZE FILOSOFICHE Curriculum FORME DEL SENTIRE, PRATICHE ARTISTICHE, TRASFORMAZIONI ANTROPOLOGICHE
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Quali sono le caratteristiche peculiari della “città antropocenica"? Qual è il ruolo della dimensione estetica nelle strategie di conservazione del patrimonio culturale e del patrimonio di biodiversità all’interno del contesto urbano? Che cosa significa "conservare” cultura e natura? Il corso esplorerà queste domande all’incrocio tra estetica contemporanea, biologia della conservazione, Environmental Humanities, tutela del patrimonio culturale e naturale.
1) F. Desideri e A. Mecacci, “Estetica contemporanea. Dalle filosofie della crisi alle culture postmediali”, Carocci, Roma 2023.
2) E. Di Stefano, “Estetica urbana. Atmosfere e artificazione negli spazi della città”, Mimesis, Milano 2023.
3) E. Casetta, “Filosofia dell’ambiente”, il Mulino, Bologna 2023.
4) Un capitolo a scelta dal volume AA.VV., “Environmental Humanities vol. 1. Scienze sociali, politica, ecologia”, a cura di M. Armiero, F. Giardini, D. Gentili, D. Angelucci, I. Bussoni, DeriveApprodi, Bologna 2021.
5) Ulteriore bibliografia d’approfondimento verrà fornita dalla docente a lezione.
6) La frequenza del corso è vivamente consigliata; gli studenti che decidessero di non frequentare integreranno il materiale d’esame con la seguente selezione di articoli: https://contempaesthetics.org/category/special-volumes/special-volume-8-2020/ (numero del 2020, vol. 8, della rivista internazionale “Contemporary Aesthetics”, dedicata al tema “Urban aesthetics”.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Il corso si propone di fornire le necessarie conoscenze di base per introdurre lo studente alle questioni principali della storia dell’estetica del Novecento e al dibattito contemporaneo su estetica e arti contemporanee, tutela del patrimonio culturale e biologico, Environmental Humanities, estetica urbana. Competenze: Lo studente sarà in grado di orientarsi all’interno del dibattito contemporaneo in estetica e affinerà le proprie capacità di analisi, interpretazione e riflessione critica sui testi attraverso la lettura e commento dei saggi e articoli proposti, sotto la guida della docente. Inoltre, in virtù dello sviluppo prevalentemente seminariale del corso, lo studente perfezionerà le proprie capacità di organizzazione, confezionamento e presentazione pubblica (alla classe) di un proprio contributo, nella forma di talk con supporto ppt. Comportamento: lo studente acquisirà familiarità con gli strumenti utili all'approfondimento delle tematiche discusse (cataloghi bibliografici, siti web di approfondimento, biblioteca). Imparerà ad argomentare tesi filosofiche in maniera chiara ed efficace, anche grazie ad esposizioni in forma seminariale (che fanno parte integrante del programma d’esame) e a discussioni guidate. A corredo del corso verrà attivato un ciclo di seminari su tematiche relative a estetica, ecologia e biodiversità, la cui frequenza è vivamente raccomandata (in cooperazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze).
Prerequisiti
Conoscenza degli sviluppi fondamentali della storia dell’estetica occidentale dalla classicità all’Ottocento.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, relazioni seminariali.
Altre Informazioni
Titolo del corso: "Bellezza, città, cultura, ambiente: il ruolo della dimensione estetica nella conservazione del patrimonio culturale e del patrimonio di diversità biologica all’interno del contesto urbano".
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale. L’esame verrà diviso in due parti nello stesso appello: una prima parte generale relativa alla Estetica contemporanea (2-3 domande), una seconda parte relativa ai testi oggetto della trattazione monografica (2-3 domande).
La valutazione complessiva terrà conto dell’informazione precisa e dettagliata circa i contenuti del corso e della correttezza dell’espressione linguistica e del lessico; della riflessione critica sui contenuti; della partecipazione attiva a lezione; dell’esito della presentazione alla classe di contenuti d’approfondimento (a scelta dello studente ma concordati con la docente) in forma di relazione seminariale. Durata dell’esame: circa 20 minuti.
Programma del corso
Il concetto di “conservazione”, sia nei termini della conservazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile sia nei termini della conservazione della biodiversità, sarà nozione chiave per i decenni a venire; inoltre, a fronte dei crescenti tassi di urbanizzazione, la maggior parte delle azioni di conservazione nell’epoca dell’Antropocene avverranno sullo sfondo della città. In che modo integrare conservazione della natura e conservazione della cultura nel contesto urbano? Che cosa significa conservare natura e cultura e perché conserviamo? Qual è il ruolo della dimensione estetica e delle arti nelle strategie di conservazione e preservazione del patrimonio culturale e del patrimonio di biodiversità all’interno della città? Quali sono le nuove istanze che, anche e soprattutto in termini d’estetica, arte, esperienza estetica, pone la città antropocenica? Il corso intende esplorare queste e simili domande, ponendosi all’incrocio tra ambiti disciplinari diversificati ma strettamente interconnessi quali estetica contemporanea, biologia della conservazione, Environmental Humanities, tutela del patrimonio culturale, progettazione urbana.
Il corso è articolato in due parti. Nella prima parte, si procederà a una ricognizione mirata della storia dell’estetica (limitatamente al Novecento), con attenzione specifica – tra gli altri – alle riflessioni di John Dewey, Benedetto Croce, Martin Heidegger, Maurice Merleau-Ponty, al dibattito sull’estetica di matrice analitica, al dibattito sull’Environmetal Aesthetics e a quello relativo alle intersezioni tra scienze cognitive, scienze biologiche ed estetica. Nella seconda parte si procederà alla lettura e commento critico dei testi proposti, relativi a tematiche di estetica urbana, a questioni di filosofia dell’ambiente e di tutela del patrimonio culturale (tangibile e intangibile) e del patrimonio di biodiversità e al ruolo dell’estetica e delle arti nelle strategie di tutela di natura e cultura nel contesto urbano. I partecipanti al corso verranno invitati a predisporre brevi relazioni seminariali, sui materiali del corso, preventivamente concordate con il docente. Tra le questioni che verranno discusse: definizione di patrimonio culturale tangibile e intangibile; ruolo dell’esperienza estetica, delle arti, del corpo, della dimensione performativa nella conservazione e trasmissione del patrimonio culturale (specialmente di ordine immateriale/intangibile); nozione di biodiversità; nozione di ambiente; significato del concetto di natura all’interno del contesto urbano; rapporto tra naturale e artificiale; dimensione della città e istanze (anche estetiche) poste dalla crescente urbanizzazione nell’Antropocene; interdisciplinarità come tratto comune alle ricerche più recenti in estetica; rapporto tra filosofia, scienze naturali e ambientali, e arti; Environmental Humanities.