Il Corso si propone di sottoporre all'analisi critica testi della letteratura italiana di rilievo fondativo dal punto di vista estetico, storico e civile, in rapporto all'elaborazione dell'identità culturale della nazione.
L'analisi, partendo da premesse di carattere filologico-documentario, attraversa problematiche legate al genere letterario, ai dibattiti teorici e critici, alla configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame
Titolo del corso: “Machiavelli scrittore”
Si richiede la lettura integrale del Principe, della Mandragola, e dei brani delle altre opere (machiavelliane e non) commentati a lezione e perciò inseriti nelle presentazioni PowerPoint e nelle dispense in formato .pdf caricate su Moodle.
Per interpretare correttamente i testi, si raccomanda l’uso di una buona edizione annotata, a scelta tra le seguenti (o altre da sottoporre al docente):
"Il Principe"
- a cura di Riccardo Bruscagli, Torino, Loescher, 2013 [consigliata]
- a cura di Giorgio Inglese, Torino, Einaudi, 1995
- a cura di Mario Martelli e Nicoletta Marcelli, Roma, Salerno editrice, 2006;
"La Mandragola"
- a cura di Pasquale Stoppelli, Milano, Mondadori, 2006 (e ristampe) [consigliata]
- a cura di Giorgio Inglese, Bologna, Il Mulino, 1997
- a cura di G. Davico Bonino, in Teatro. Andria, Mandragola, Clizia, Torino, Einaudi, 1979 e 2001
- a cura di Pasquale Stoppelli, in Teatro. Andria, Mandragola, Clizia, Roma, Salerno editrice, 2017.
Per le altre opere, si forniranno dispense tratte – quando possibile – dall’edizione nazionale delle opere di Machiavelli in corso di pubblicazione presso la Salerno editrice di Roma.
Bibliografia critica (da studiare per l’esame):
- Francesco Bausi, "Machiavelli", Roma, Salerno editrice, 2005
- Riccardo Bruscagli, "Machiavelli", Bologna, il Mulino, 2008
- Luca Degl’Innocenti, "Machiavelli canterino?", in «Nuova rivista di letteratura italiana», 18 (2015), pp. 11-67.
Ulteriori letture di approfondimento saranno indicate durante il corso e rese disponibili attraverso la piattaforma Moodle.
È inoltre richiesta una conoscenza manualistica della letteratura italiana dei secoli XIII-XVI, e specialmente degli autori e dei testi richiamati e commentati a lezione.
Si richiede perciò lo studio di una storia della letteratura di livello universitario, come il volume di G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, “Letteratura italiana. Dalle origini al Cinquecento”, Milano, Mondadori, 2018.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze avanzate per lo studio della letteratura italiana del Medievo e del Rinascimento attraverso la lettura e l’approfondimento critico delle opere di Niccolò Machiavelli, prestando attenzione in primo luogo alla cultura letteraria, ma anche alle continue intersezioni della letteratura con la storia, la politica, il teatro, l’arte, la musica, la comunicazione (scritta e orale), l’editoria e altri media.
Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza generale della storia della letteratura italiana dal Due al Cinquecento; comprensione approfondita dei caratteri stilistici e tematici dei principali generi letterari nei diversi periodi e della loro interazione con altri linguaggi creativi non verbali; affinata capacità di interpretare i testi letterari e i loro specifici modi di significazione, e di affrontare problematiche complesse in ambito letterario.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate – Dimestichezza con l’uso delle edizioni scientifiche di testi della tradizione letteraria italiana e delle fonti bibliografiche; uso consapevole e autonomo degli strumenti di commento ai testi; consolidata pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
Autonomia di giudizio – Acquisizione di capacità critico-analitiche autonome nell'ambito della storia e dell’analisi della letteratura italiana medievale e rinascimentale; attiva partecipazione intellettuale e sicura formulazione di opinioni critiche proprie.
Abilità comunicative – Conoscere e utilizzare la terminologia specifica della storia della letteratura e dell’interpretazione dei testi letterari; saper parafrasare e commentare in modo chiaro ed efficace un testo letterario; saper argomentare in modo ordinato e convincente.
Capacità di apprendere – Saper utilizzare autonomamente strumenti avanzati di informazione, indagine e interpretazione per lo studio dei testi letterari e
della storia della cultura; saper applicare un modello analitico per lo studio di generi, stili, tecniche e temi della tradizione letteraria; saper impostare un proficuo rapporto coi docenti; usare in modo civile e condiviso le risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Si richiede un’ottima conoscenza della lingua italiana; nozioni elementari di metrica; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell'italiano scritto; buona capacità di lettura di testi e di saggistica letteraria; buona competenza nell'uso dei vocabolari e dei commenti.
Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza della cultura e della storia italiane del tardo Medioevo e del Rinascimento.
Metodi Didattici
Lezioni frontali ed eventuale attività seminariale a gruppi di presentazione e discussione dei testi in programma.
Presentazioni PowerPoint, approfondimenti e materiali integrativi in formato pdf sono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni, a proporre interpretazioni e commenti e a mantenere un rapporto diretto col docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento oltreché con mezzi elettronici.
Altre Informazioni
Si raccomanda agli studenti di attenersi scrupolosamente alle regole della Scuola per quanto riguarda la frequenza. In particolare, si ricorda che per gli studenti che non si siano iscritti part-time, il corso risulta valido (e l'esame relativo può essere sostenuto) soltanto in presenza di due terzi delle presenze accertate mediante firma.
Ogni studente è tenuto a iscriversi personalmente al corso all'inizio delle lezioni.
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale si svolge in forma orale (anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio) e mira a verificare la
conoscenza dei contenuti del corso e della bibliografia in programma.
Durante il colloquio verrà prestata particolare attenzione alla competenza acquisita dallo studente nell'analisi e nell'interpretazione dei testi letterari, nonché alla capacità di inquadrarli nel loro contesto storico e culturale, usando in modo appropriato gli strumenti critici e metodologici della disciplina.
L'esame si articolerà di norma in tre domande, relative a diverse parti del corso e includerà sia quesiti generali che prove di lettura e commento dei testi.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura letteraria italiana e della storia dei suoi generi e periodi;
- la conoscenza delle opere degli autori trattati a lezione;
- la capacità di lettura, interpretazione e commento dei testi;
- la capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina.
Programma del corso
Titolo del corso: “Machiavelli scrittore”
Il corso si propone di leggere e commentare le due opere più importanti di Niccolò Machiavelli, il Principe e la Mandragola, assieme a brani di altre sue opere letterarie, incluse le altre sue commedie, la novella di Belfagor, il poemetto l’Asino, molte delle sue rime e alcune lettere.
Le opere di Machiavelli saranno indagate da un lato come esempi della originalità e vivacità di pensiero e della potenza ed evidenza espressiva del loro autore, dall’altro come chiavi di accesso alla cultura, alla società, alla storia della civiltà in cui sono nate e che da esse è stata a sua volta profondamente influenzata.
Il Principe è il trattato politico più autorevole – in positivo e in negativo – del Rinascimento italiano, e tra i maggiori della storia dell’umanità; la Mandragola è la commedia più riuscita del Cinquecento, tanto brillante e universale da essere tuttora regolarmente rappresentata; le altre opere incluse in programma, benché meno note, non sono meno degne del loro autore. L’analisi ravvicinata dei testi permetterà di esaminare e comprendere le tecniche compositive, la cultura (letteraria e pratica) e le riflessioni sul mondo e sulla natura umana che Machiavelli ha consegnato alle sue pagine. La continua attenzione al contesto storico e culturale e alla varia fortuna di quelle opere analizzate offriranno al tempo stesso numerose occasioni di allargare lo sguardo non solo ad altri autori e testi di quell’epoca e delle successive, ma anche ad altre forme espressive, a cominciare dalla musica e dalla recitazione – forme molto più familiari di quel che comunemente si pensi, come si vedrà, allo stesso Machiavelli.